La Thailandia in immagini (12): soldati e colpi di stato
Un'immagine dipinge più di mille parole. Questo vale certamente per la Thailandia, un paese speciale con una cultura interessante e tanta gente allegra, ma anche un lato oscuro fatto di colpi di stato, povertà, sfruttamento, sofferenze animali, violenze e tante vittime della strada. In ogni episodio scegliamo un tema che dia uno spaccato della società thailandese. Oggi una serie di foto su colpi di stato e militari.
Perché non ci sono più manifestazioni a Bangkok?
Circa sei mesi fa si vedevano regolarmente i giovani di Bangkok manifestare contro il governo militare tailandese, il primo ministro e contro la famiglia reale. E' tranquillo ormai da molto tempo. Perché in realtà?
L'attivista dice di essere costantemente molestata dalla polizia
Phimchanok “Phim” Jaihong (พิมพ์ชนก “พิม” ใจหงส์) di Chiang Mai, 24 anni, negli ultimi giorni si è sentita spiata e seguita. Non si sentiva al sicuro nemmeno a casa sua e fu presa da un sentimento di paura. Crede di essere perseguitata dalla polizia in borghese per il suo coinvolgimento nelle manifestazioni. L'attivista è un membro del gruppo pro-democrazia Thalufah* e afferma di essere stata intimidita e molestata dalle autorità da lunedì 14 febbraio.
Libri per bambini pericolosi, ministero "preoccupato"
Alla fine di settembre, il Ministero dell'Istruzione ha annunciato di aver avviato un'indagine sui libri per bambini sui gruppi pro-democrazia. A ottobre, il ministero ha affermato che almeno 5 degli 8 opuscoli "possono incitare alla violenza". Prachatai English ha parlato con l'insegnante di scuola elementare Srisamorn (ศรีสมร), la donna dietro i libri.
Quando circa un anno e mezzo fa sono iniziate le proteste di massa contro l'attuale governo e per la modernizzazione della monarchia, inizialmente erano pacifiche e non violente, fino a quando la polizia ha iniziato a usare la violenza.
Domanda Thailandia: hanno senso le proteste a Bangkok?
Cerco di seguire la politica tailandese e leggere The Nation e Bangkok Post. Capisco che ci siano alcune tensioni tra Prawit Wongsuwan e il Primo Ministro Prayut, è corretto o ho frainteso? Ha a che fare con le proteste settimanali a Bangkok? Hanno comunque senso quelle manifestazioni, visto che Prayut non si dimette?
Presentazione del lettore: ci saranno morti in Thailandia?
Questa non è in realtà una domanda, la domanda è quando accadrà. Se si seguono i social, e soprattutto l'ultima settimana, è quasi inevitabile, vista l'eccessiva violenza che la polizia usa nei confronti dei manifestanti generalmente giovani.
Sì, penso che ci sia qualcosa che non va se il Presidente del Consiglio, che afferma di essere stato eletto democraticamente, deve nascondersi dietro container sorvegliati da centinaia di poliziotti e non vuole entrare in un dialogo aperto con i manifestanti, che hanno opinioni diverse e domande, e chiedere il sostegno del governo per combattere la pandemia e buoni vaccini contro il Covid-19.
Se seguiamo la cronaca delle manifestazioni in corso, sembra che si tratti principalmente e forse solo di politica. Quello non è vero. Vengono affrontate anche molte altre questioni sociali, tra cui l'istruzione, i diritti delle donne e lo status sociale.
Sondaggio Suan Dusit: i thailandesi vogliono che il governo parli con i manifestanti
Dopo il fine settimana ci sono immancabilmente i risultati di due sondaggi: il Suan Dusit Poll e il Nida Poll. Entrambe le indagini questa volta riguardavano le proteste antigovernative in corso.
Domanda del lettore: cosa significano le tre dita usate dai manifestanti in Thailandia?
Qualcuno sa dirmi qual è il significato delle 3 dita alzate durante le manifestazioni in corso?
Top incontra il primo ministro Prayut con la polizia e l'esercito per paura di disordini politici
Ieri il Consiglio di sicurezza nazionale guidato dal primo ministro Prayut si è riunito per colloqui al vertice con i servizi militari e di sicurezza. Prayut teme che il numero di manifestazioni e disordini aumenterà se l'attuale capo dell'esercito verrà sostituito il mese prossimo.
Di fronte alle proteste studentesche che chiedono un cambiamento, giovedì il primo ministro thailandese Prayuth ha avvertito che la cooperazione è necessaria per superare il danno economico in Thailandia causato dalla pandemia di coronavirus.
Prayut mette in guardia i piantagrane sulle informazioni errate tramite i social media
I risultati delle elezioni del 24 marzo tengono occupata la gente. Il primo ministro Prayut ha affermato ieri che i facinorosi che diffondono notizie false sulle elezioni sui social media stanno minando la religione e la monarchia. Ha avvertito i thailandesi di non prendere tutto ciò che leggono per verità.
Dal 22 maggio, treni e autobus a Bangkok continueranno a circolare normalmente. I direttori della Bangkok Railways and Bus Company si aspettano che la maggior parte dei lavoratori non ascolterà l'appello di sciopero dei sindacati governativi e del movimento di protesta.
Il leader dell'azione Suthep Thaugsuban getta la spugna quando non riesce a mandare a casa il governo la prossima settimana. Anche se ci riesce, si costituirà alla polizia il 27 maggio.
Attacchi al movimento di protesta: 2 morti, 21 feriti
Due persone sono state uccise e 21 ferite negli attacchi sferrati ieri sera contro due sedi del movimento di protesta. Sale così a 27 il numero delle vittime della campagna del movimento antigovernativo.