Giuseppe in Asia (parte 16)

Le voci secondo cui l'hotel Avani dove alloggiamo a Pattaya chiuderanno si fanno sempre più forti. L'albergo dispone di ben 300 camere, di cui solo poche sono occupate.

Stamattina stavamo facendo colazione con un totale di otto persone e abbiamo visto il personale conversare tra loro un po' nervosamente a causa del fatto che la direzione principale dell'hotel era in riunione. Abbiamo già in mente un altro hotel più piccolo che rimarrà aperto e avrà la nostra approvazione.

Attività diurna

Come fotografo per hobby e membro di un club fotografico, cammino ancora una volta lungo il viale lungo il mare e catturo alcune scene qua e là. La spiaggia è deserta, le sdraio vuote e gli ombrelloni ripiegati in attesa di tempi migliori. Alcuni cercano di vendere una bottiglia di bibita ai passanti parsimoniosi, ma tutt'intorno è morte e tristezza. Ogni tanto passa un cosiddetto furgone da 10 baht, che suona disperatamente il clacson per far salire un cliente, ma la maggior parte di loro va in giro senza un solo passeggero. Il conducente si scoraggerà e difficilmente riuscirà a recuperare il carburante consumato.

Peccato per tante persone che difficilmente riescono a guadagnarsi da vivere e sono tante.
Quando il sole tramonta e il bagliore rosa scende sul mare, non possiamo fare a meno di pensare a queste persone, per quanto bella sia quella scena ricorrente ogni sera.

Questa sera ceniamo nel lussuoso ristorante Casa Pascal di fronte al nostro hotel. Quando ci sediamo al tavolo, i camerieri fanno una battuta e quasi misurano la distanza tra noi due. Gustiamo una deliziosa zuppa di aragosta seguita da un delizioso piatto di pesce che viene sfilettato al momento a tavola. Nel complesso un bel ristorante con un buon personale e uno chef attento.
Sappiamo bene che non ci manca nulla ma che molti piccoli imprenditori non hanno vita facile in questo periodo.

Messaggio fastidioso

Questa mattina apprendiamo che l'Avani Resort venerdì chiuderà a tempo indeterminato. Quindi la voce che abbiamo sentito prima risulta essere vera. Quindi dobbiamo dire addio alla splendida vista sul mare e al bellissimo giardino tropicale. Possiamo capire la decisione perché con un totale di otto ospiti non è possibile gestire in modo redditizio un hotel a 5 stelle con 300 camere e molto personale in Thailandia.

Il personale riceve un pagamento parziale dello stipendio, così sentiamo da un membro del personale.

Tutti i ristoranti hanno dovuto chiudere i battenti per ordine del governo e sono autorizzati a vendere solo pasti da asporto. Gli hotel sono esenti da questa misura e possono servire solo gli ospiti che soggiornano in hotel. Francamente, non è una punizione nel nostro hotel. Il bellissimo ristorante si trova nel mezzo di un giardino tropicale circondato da un bellissimo gioco d'acqua dove ci godiamo appieno il pesce servito e la fantastica atmosfera tutt'intorno. Ci sentiamo privilegiati e pensiamo sempre ai tanti che stanno attraversando un momento difficile in più in questo momento. Per capirlo, devi aver visto una passeggiata lungo la spiaggia deserta e i tanti negozi chiusi, ristoranti e piccoli commercianti. È esasperante e pietoso.

Domani siamo costretti a trasferirci in un altro albergo, ma anche lì cercheremo di mantenere la calma e preferire il semplice buon senso. Con più di otto croci alle spalle, non siamo più entrambi tra i più giovani, ma la saggezza della vita non può essere sottovalutata. In tal modo; da non dimenticare: siamo tutt'altro che stanchi della vita, vitali e desiderosi di viaggiare. Il mondo è grande e la vita è bella se guardi con l'occhio e l'atteggiamento giusti. Anche il corona virus sarà superato, su questo non abbiamo dubbi e senza dubbio potremo tornare a casa. Quando rimane una questione aperta.