Sebbene la Thailandia sia preoccupata per la variante Omicron, il governo sembra mantenere la calma. I turisti sono ancora i benvenuti nell'ambito del programma Test & Go e, a condizione che siano completamente vaccinati, possono viaggiare attraverso la Thailandia dopo un pernottamento in hotel. 

Ieri è stato riscontrato il primo caso thailandese di infezione da coronavirus Omicron. La persona infetta è un turista americano che si è recato in Thailandia dalla Spagna nell'ambito del programma "Test and Go". È entrato in contatto con altre 17 persone, tutte ora testate. Di quel gruppo, 1 persona è risultata positiva, ma non è ancora chiaro se sia stata infettata anche dalla variante Omicron. Il risultato è previsto entro 3-4 giorni.

Poche infezioni da Covid tra gli olandesi in viaggio in Thailandia

E sebbene i Paesi Bassi stiano già diventando rosso scuro sulla mappa della corona europea, il numero di olandesi che risultano positivi dopo l'arrivo in Thailandia è notevolmente basso (vedi immagine sopra). Dall'1 al 30 novembre, 8.478 olandesi si sono recati in Thailandia e 7 di loro sono risultati positivi (0,08%).

Sulla base di queste cifre, la Thailandia probabilmente non deciderà di rimuovere i Paesi Bassi dall'elenco dei paesi autorizzati a partecipare al programma Test & Go, nonostante l'aumento dei contagi nel nostro paese.

Fonte: Bangkok Post

18 risposte a "Poche infezioni da Covid tra gli olandesi che viaggiano in Thailandia"

  1. nico dice su

    Cosa è successo a questi casi positivi? C'è chiarezza sulla procedura che il governo thailandese sta seguendo in merito?

    • Quindi devi stare in quarantena in hotel per 10 giorni. E verrai messo alla prova altre due volte.

      • Giovanni dice su

        posso chiederti come hai avuto queste informazioni?
        quello che leggo è che vieni messo in quarantena in un ospedale o in un ospedale da campo?

        mvg giovanni

        • Cornelis dice su

          Se sei positivo al test all'arrivo, finirai davvero in ospedale.

          • No, non è più così. Se non hai lamentele, dovresti rimanere nel tuo hotel.

            • TvdM dice su

              Il mio compagno è arrivato in Thailandia il 13 novembre ed è risultato positivo. È stata trasferita in ambulanza in un hospitel, un albergo convenzionato con un ospedale. Dopo una settimana le è stato permesso di andare, ed è stata poi portata alla stazione dei treni in ambulanza. Da lì le è stato permesso di viaggiare verso la sua destinazione su un treno sovraffollato. Non so se le regole siano cambiate da allora.

              • Sì, dal 1 dicembre.

                • nico dice su

                  Peter, a quanto pare non è giusto.

                  Il mio arrivo in BKK è previsto per il 30/12/2021. Oggi sono stato in contatto con l'hotel SHA+ dove sono sottoposto al test e rimarrò la prima notte (Mercure Sukhumvit 1): se il test sarà positivo, verrò trasferito in un ospedale per la quarantena obbligatoria.

                • Mmm, poco chiaro, perché volevano rilassarsi a partire dal 1 dicembre. Ebbene, in Thailandia le regole sono tanto elastiche quanto elastiche.

  2. Bastiaan dice su

    Penso che lo scambio per il test che hanno fatto con noi sia stato apposta molto superficiale, soprattutto per non garantire che ottenessimo un test positivo. Tampone di cotone appena nel naso. Fortunatamente maggiore fiducia nel test NL PCR. Anche il noto caos se dopo una settimana devi metterti alla prova e consegnare i risultati. Il sito web non ha funzionato, anche l'app MorChana non ha nulla a che fare con esso, quindi ho inviato un'e-mail all'hotel e non ho sentito più nulla.
    Tutto può essere molto migliore e, soprattutto, più sicuro.

    • Theob dice su

      Sono atterrato a BKK il 9 a ½13. Ciao Ciao.
      Il batuffolo di cotone è andato in profondità nel mio naso. Ma a differenza dei test in NL, la mia gola non era finita.
      Sto andando dai miei cari (e sofferenti? 😉).

  3. Robert dice su

    È fantastico come reagiscono le persone lì ora, dobbiamo imparare a conviverci, tra qualche mese ci sarà una nuova variante, non trattenerti.
    Il turismo ha bisogno di ripartire, un numero enorme di persone vive di esso.

    • Kop dice su

      Le assicurazioni tailandesi coprono l'ospedalizzazione obbligatoria dopo che sei risultato positivo.

      Se risultate positivi dopo una giornata in un hotel Test & Go SHA+ e non avete lamentele, dovreste essere messi in quarantena nel vostro hotel.
      Quegli hotel SHA+ non sono certamente economici.
      Non è certo se le polizze assicurative tailandesi coprano la quarantena obbligatoria in albergo.

      • TvdM dice su

        L'assicurazione di viaggio dell'ANWB, con modulo spese mediche, copre la quarantena obbligatoria dopo un test positivo, esperienza propria metà novembre 2022.

        • Rum dice su

          Intelligente e utile tale lungimiranza 🙂 Acquista un biglietto della lotteria

  4. janbeute dice su

    Quello che mi chiedo quanto siano buoni tutti quei cosiddetti test corona.
    Come primo esempio la scorsa settimana, un cittadino americano residente in Spagna per un periodo più lungo parte per la Thailandia tramite trasferimento a Dubai, negativo alla partenza, purtroppo per lui positivo all'arrivo a Bangkok come primo caso Omricon in Thailandia. Qualche settimana fa a Schiphol due voli KLM con un totale di circa 600 passeggeri a bordo provenienti da due diverse località del Sud Africa sono risultati negativi alla partenza da SA e all'arrivo ad Amsterdam circa 61 passeggeri sono risultati positivi con tutte le conseguenze che ciò comporta.
    A volte ho l'idea che anche tutti quei cosiddetti test che devi sottoporre 3 giorni prima della partenza siano una specie di naso vuoto.
    Perché come si può passare dal negativo al positivo solo stando in aereo per più di qualche ora, che, come ci fanno credere, ha un ottimo sistema di ventilazione.

    Jan Beute.

    • Shi dice su

      Quelle 61 persone non erano risultate negative alla partenza da SA, a quel tempo era sufficiente un certificato di vaccinazione per essere imbarcati.

  5. Ferdi dice su

    Sebbene i test non siano affidabili al 100%, sono un'indicazione ragionevole.
    La differenza tra risultati alla partenza e risultati all'arrivo è causata principalmente dal periodo di incubazione. Soprattutto nei lunghi viaggi, può darsi che la quantità di virus nelle mucose fosse troppo bassa per un test positivo prima della partenza, ma che la quantità di virus all'arrivo sia sufficiente per essere rilevata.

    Tuttavia, la differenza è notevole nei recenti voli dal Sudafrica. Al momento non ho il link a portata di mano, ma ho letto che si sospetta che la nuova variante abbia un periodo di incubazione più breve.

    Tra qualche settimana sapremo meglio cosa significa questa nuova variante. E poi diventa eccitante ciò che deciderà il governo thailandese:
    – Verrà mantenuta la politica attuale?
    – Ci sarà una procedura più rigorosa e i viaggiatori in Thailandia dovranno soggiornare in un hotel SHA+ per 5 giorni invece dell'attuale 1 giorno?
    – O la nuova variante è così lieve che potrebbero decidere di implementare il rilassamento previsto in precedenza per quanto riguarda il passaggio ai test rapidi all'arrivo? Quindi ci libereremmo di quella prenotazione alberghiera obbligatoria in combinazione con il test PCR e, si spera, tutto possa essere gestito in aeroporto.

    Spero per me stesso, per gli altri viaggiatori e soprattutto per i thailandesi che hanno un disperato bisogno di turismo che non sia poi così male.


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