Dalla fine del mese i contadini non riceveranno più 15.000 ma 12.000 baht per una tonnellata di risone (riso integrale). Per famiglia, il risarcimento pagato dal governo è un massimo di 500.000 baht.

Lo ha deciso ieri il National Rice Policy Committee (NRPC), nonostante l'avvertimento del Consiglio di Stato che questa decisione potrebbe essere impugnabile legalmente.

Il ministro Boonsong Teriyapirom (Commercio), presidente dell'NRPC, definisce ragionevole l'importo di 12.000 baht perché gli attuali costi di produzione sono di 8.000 baht per tonnellata. Non è chiaro se questa cifra verrà pagata anche nella prossima stagione (che inizierà ad ottobre). Boonsong afferma che il governo deve ancora prendere una decisione al riguardo.

Atchaporn Jaruchinda, segretario generale del Consiglio di Stato, ha avvertito il governo che l'abbassamento del prezzo garantito potrebbe portare a complicazioni legali. Riduzione significa che il governo prende le distanze dalla sua dichiarazione di governo, che ha fatto quando si è insediato in parlamento. Atchaporn ritiene che il governo dovrebbe elaborare ulteriori misure per aiutare gli agricoltori.

Secondo il ministro Varathep Rattanakorn (Ufficio del Primo Ministro, foto homepage), il tanto criticato sistema dei mutui sul riso, (ri)introdotto dall'attuale governo nel 2011, non è riuscito a generare una perdita di 260 miliardi di baht nel suo primo anno, come affermato dal partito di opposizione Democratici, solo 136 miliardi di baht.

Il primo ministro Yingluck sottolinea che gli agricoltori beneficiano del sistema e che ne beneficia l'economia. Dice che, secondo un rapporto del National Economic and Social Development Board (NESDB), i tassi di crescita del prodotto interno lordo sono aumentati a causa dell'attività economica, sostenuta dal sistema dei mutui.

Bangkok Post sottolinea, tuttavia, che il mese scorso il NESDB ha ridotto le sue previsioni di crescita economica del Paese dal 4,5-5,5% al ​​4,2-5,2% poiché le esportazioni saranno inferiori a quanto previsto in precedenza.

(Fonte: Bangkok Post, 19 giugno 2013)

1 risposta a "Il proiettile è attraverso la chiesa: prezzo del riso a 12.000 baht per tonnellata"

  1. Peter van der Vliet dice su

    Probabilmente non ha mai pensato all'immenso lavoro che i coltivatori di riso devono fare per distribuire i loro magri raccolti su un anno in modo tale da poter vivere a malapena.
    Continuate così e le tante risaie cadranno tutte nelle mani di costruttori senza scrupoli che utilizzeranno il terreno esclusivamente per scaricare i propri rifiuti in modo da invogliare ancora più stranieri nelle località turistiche a vivere in una delle loro strutture. Le famiglie saranno ulteriormente divise per sostenere le figlie sulla schiena, specialmente nell'Issaan.
    il canto dei doni non deve avere figlie.


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