Jitze Bosma (foto Hans Bos)

L'ufficio consolare di Bangkok ha gestito nel 2010 non meno di 7997 domande di visto.

Sono stati rilasciati 7011 visti Schengen, di cui 2134 per motivi di lavoro e 6055 per visite familiari/turistiche. In 956 casi si è trattato di un MVV, un Permesso di Soggiorno Provvisorio, di cui il 42 per cento ha presentato domanda per la residenza con un partner e il 6 per cento per uno studio in Olanda. Nel 14 per cento dei casi, rifugiati invitati (compresi i birmani), spesso i “casi senza speranza”. L'ambasciata facilita anche gli esami di integrazione civica di base. Nel 2009 erano 606 e nel 2010 gli esaminati erano 573.

Jitze Bosma e Jeannette Verkerk sono responsabili degli affari consolari presso l'ambasciata a Bangkok. I tagli programmati alla Farnesina hanno conseguenze anche sul numero di persone in ambasciata. Con meno, meglio, questo è fondamentalmente ciò a cui si riduce.

Nel 2010, una media del due per cento delle domande di visto è stata respinta, con un picco occasionale quando, ad esempio, un gruppo di pseudo-monaci del Bangladesh richiede un visto Schengen o un certo numero di persone provenienti da paesi come il Camerun. Presumono che i Paesi Bassi siano più facili da rilasciare visti. Il visto Schengen deve essere richiesto nel paese Schengen in cui rimani da più tempo. I visti Schengen (incl. MVV) possono essere richiesti solo presso l'ambasciata a Bangkok.

Test di reddito per il rilascio di un visto Schengen

Il requisito rigido è e rimane il test del reddito se il richiedente il visto non ha alcun reddito. Il garante deve avere un reddito mensile lordo di almeno 1435 euro, escluse le ferie, dette anche “salari SV”. Deve inoltre esserci un reddito sostenibile e regolare, ad esempio un contratto di lavoro ancora valido per almeno 12 mesi. Nel caso di un richiedente che non ha mai viaggiato e non ha alcun legame economico e sociale con il paese di origine, possono essere poste più domande e richiesti più documenti.

Verkerk (capo del dipartimento visti). “A causa del folto gruppo di espatriati olandesi Tailandia questo è uno dei posti consolari più pesanti al di fuori dell'Europa. Vogliamo lavorare in un modo più orientato al cliente per i candidati in buona fede. Questo facilita anche il nostro lavoro allo sportello.” Il gruppo regolare di richiedenti in buona fede comprende anche membri della NTCC, la Camera di commercio olandese-thailandese). Attraverso la loro appartenenza aziendale, loro ei loro parenti ricevono quasi automaticamente un visto per i Paesi Bassi. I rappresentanti delle piccole e medie imprese tailandesi possono presentarsi allo sportello a Bangkok quattro pomeriggi alla settimana per una domanda accelerata.

Problemi di salute mentale

Jitze Bosma (capo degli affari consolari) ammette che non tutte le domande possono essere gestite con soddisfazione di tutti. Come potrebbe essere altrimenti, con oltre alle 8000 domande di visto altre 7000 legalizzazioni, 1425 dichiarazioni consolari e 1500 domande di passaporto olandese. Bosma: “Aiutiamo anche gli olandesi con problemi, spesso di natura psicologica, e gli olandesi nelle carceri in Thailandia, Cambogia, Laos e Birmania. Ciò riguarda 8 connazionali. Inoltre, l'anno scorso in Thailandia sono morti 85 olandesi. Ci si aspetta che quest'anno ce ne siano di più".

Un visto Schengen per i Paesi Bassi dà anche accesso a 24 paesi Schengen. Un "protocollo" deve garantire che tutti i paesi membri siano più o meno sulla stessa lunghezza d'onda. Ad esempio, da gennaio di quest'anno, i richiedenti in buona fede ricevono automaticamente un visto per ingressi multipli se vengono nei Paesi Bassi per la terza volta entro due anni. viaggio. Possono soggiornare nel paese Schengen per un massimo di 90 giorni ogni sei mesi. Questo però non è chiaro a tutti. Verkerk e Bosma consigliano a tutti di leggere attentamente il testo sul visto adesivo. Per impostazione predefinita, i richiedenti turistici ora ricevono un visto per trenta o per 90 giorni. Questo è più efficiente e allevia il carico di lavoro presso l'ambasciata.

Lettere di ringraziamento

Che dire dei reclami sull'elaborazione delle domande di visto di cui leggiamo regolarmente su Thailandblog? Verkerk mostra uno spesso raccoglitore con solo lettere di ringraziamento. Ogni anno vengono ricevuti solo da otto a dodici reclami su vari argomenti consolari. Secondo Verkerk, gli incidenti negativi che arrivano alla stampa (a torto oa ragione) hanno una grande influenza sull'immagine del servizio consolare. Il 98% delle domande viene approvato. Ciò non significa che i titolari di visto possano semplicemente recarsi nei Paesi Bassi. In definitiva, è il Royal Netherlands Marechaussee che ha l'ultima parola a Schiphol, o le autorità per l'immigrazione di uno degli altri paesi Schengen.

Bosma e Verkerk sono soddisfatti del nuovo sistema di nomine esternalizzato. Ciò è stato necessario non solo perché il 20% di coloro che erano coinvolti nel vecchio sistema non si è presentato, ma anche perché i tour operator thailandesi hanno in gran parte preso gli slot e li hanno rivenduti. . “Il cliente ora sa dove si trova e dove si trova la richiesta. Ciò consente di risparmiare un sacco di lavoro.

Per domande sui visti che non sono elencate sui vari siti Web, puoi sempre inviare un'e-mail a  [email protected]

La normativa vigente in materia di rilascio dei visti è consultabile all'indirizzo:

thailand.nlambassade.org/ it www.minbuza.nl

Sul sito del Servizio Immigrazione e Naturalizzazione www.ind.nl contiene tutte le informazioni su garanzie e/o alloggi privati.

www1.minbuza.nl/

26 risposte a "Solo il 2 percento delle domande di visto turistico a Bangkok ha rifiutato (2)"

  1. Hans Bos (a cura di) dice su

    Zelfs in de kop staat dat het om Bangkok gaat. Inwoners van andere landen kunnen ook bij de ambassade in Bangkok een visum aanvragen als Nederland het hoofddoel van hun verblijf is. De andere vraag zal ik doorspelen aan de ambassade.

    • Hans Bos (a cura di) dice su

      Ho letto di nuovo attentamente il testo, ma posso solo concludere che anche i residenti di paesi terzi possono richiedere un visto a Bangkok presso l'ambasciata olandese. Bangladesh e Camerun sono solo alcuni dei tanti esempi.
      Je weet toch dat volledigheid de leesbaarheid schaadt. Ik neem aan dat Jeannette Verkerk wel antwoord op je vraag kan geven.

      • Pujai dice su

        @Hans Bosch

        Un ringraziamento alla sua direzione è certamente d'obbligo qui per tutto lo sforzo che ha fatto per informarci della sua visita all'ambasciata olandese e del suo contributo ai risultati positivi che ha generato.

        Tuttavia, sono d'accordo con @Gringo che dice, tra le altre cose:

        “Certo sarebbe stato bello se la redazione avesse preannunciato quella visita sul blog, in modo che i blogger potessero eventualmente “introdurre” una domanda pressante. Un'occasione persa!"

        • Hans Bos (a cura di) dice su

          Avrebbe potuto essere, forse anche raccomandabile. È qui che si vendica il background giornalistico secondo cui non dovresti mettere i concorrenti sulle tue tracce.A proposito, non ho visto molte domande utili fino ad ora. Ne hai uno? Prendilo!

          • Pujai dice su

            @HansBos

            Capisco Hans. Le tue informazioni sono, almeno per me, complete. Quindi niente altre domande. Come sapete, le mie domande "pressanti" erano tutte nella mia lettera all'ambasciatore olandese a Bangkok, con una copia al MinBuZa dell'Aia. In risposta a questa lettera, Jitze Bosma mi ha chiamato personalmente, a nome dell'Ambasciatore, e ha risposto adeguatamente a tutte le mie domande. Trovo le stesse informazioni nella tua segnalazione, quindi sono molto soddisfatto.

  2. Gringo dice su

    @ Hans Bos: Ho pensato che fosse una buona iniziativa del nuovo Ambasciatore invitare un membro della redazione di Thailandblog.nl a dare un'occhiata all'Ambasciata olandese e ad essere informato in particolare sullo stato delle cose al Dipartimento Consolare.

    Het was natuurlijk wel aardig geweest als de redactie dat bezoek van tevoren had aangekondigd op het blog, zodat bloggers eventueel een prangende vraag hadden kunnen “meegeven”. Een gemiste kans!

    Maar goed, de informatie in beide artikelen is interessant genoeg en zal ook wel de nodige reacties oproepen. Hopenlijk heeft de redactie vervolgafspraken gemaakt, zodat vragen, kritiek en andere reacties alsnog kunnen worden gesteld en beantwoord. Ik heb voor een dergelijk vervolg alvast wat gespreksstof. Als ik trouwens hier of daar kritisch klink, dan betreft het zeker niet mijzelf. In al die jaren, dat ik nu permanent in Thailand woon, heb ik alleen maar positieve ervaringen zowel in woord als geschrift met de Ambassade.

    1. Ik geloof graag, dat Thailand met de aantallen bezoekers en expats uit Nederland een zeer drukke consulaire post is. Bezuinigingen van “Den Haag” ten spijt, vind ik dan ook, dat de personeelsbezetting adequaat en voldoende moet zijn. Ik heb best begrip voor bezuinigingen en ook voor het sluiten van sommige diplomatieke posten, maar in dit land moet er eerder ëen tandje bij”. Ik vind ook, dat elke Nederlander met een probleem of vraag in het Nederlands te woord moet worden gestaan, per slot spreekt niet ieder Nederlander goed Engels en zeker niet als het ambtelijke taal gaat.
    2. Nederland heeft een consul in Chiang Mai en Phuket. Ik mag aannemen, dat het functioneren van die consulaten regelmatig wordt getoetst, met andere woorden werken zij naar tevredenheid en nemen zij de Ambassade veel (administratief) werk uit handen? Ik vraag dit, omdat ik vind, dat er een consulaire post in Pattaya hoort te komen. Pattaya ligt weliswaar niet al te ver van Bangkok, maar ik maak mij sterk, dat veel aanvragen voor visums, consulaire aanvragen en wat al niet uit deze regio komen. Een consulaire post in Pattaya zou de “Bangkok” ontlasten en het voor de hier verblijvende Nederlanders gemakkelijker maken. In dit verband noem ik de Consul van Oostenrijk(!), die hier in een mooi kantoortje goede zaken doet met het ondertekenen en stempelen van allerlei “Europese”documenten.
    3. Slechts twee procent van de visumaanvragen wordt afgewezen, wordt er gesteld. Dat klinkt mooi, maar ik ben geneigd dat te weinig te vinden. Als ik in een ander artikel lees, dat er in Nederland ca. 500 Thaise vrouwen in (erotische) massagesalons werken, dan vraag ik mij in gemoede af, hoe het mogelijk is, dat die vrouwen “legaal” in Nederland konden komen. Controle van afkomst, van de sponsor, enz is daar dus onvoldoende gebleken.
    4. Het is goed nog maar eens te wijzen op het feit, dat een verleend visum slechts toestemming geeft om naar Nederland te reizen, maar dat voor de uiteindelijke toegang tot Nederland toestemming nodig is van de Kon. Marechaussee. Ik zou wel willen weten, in hoeveel gevallen er een visum is verleend en hoe vaak toegang tot nederland alsnog is geweigerd bij aankomst. De eerste keer, dat mijn Thaise vrouw naar Nederland kwam, zij reisde alleen, werd zij wel toegelaten, maar niet voordat zij weer een een indringend persoonlijk gesprek met een – in haar ogen – indrukwekkende ambtenaar van de Kon. Marechaussee had gehad. Tijdens dat gesprek werd de door haar verstrekte informatie nog eens telefonisch met mij gecheckt, terwijl ik in de aankomsthal stond te wachten.
    5. Dat bonafide aanvragers/sponsoren versneld een visum kunnen krijgen is een goede zaak. Voor een tweede bezoek aan Nederland was de visumaanvraag voor mijn vrouw ook een stuk gemakkelijker en dus heb ik de indruk, dat informatie over de aanvrager/sponsor op de Ambassade wordt gearchiveerd voor latere raadpleging.
    6. In deel 1 van het verhaal kwam de hoogte van bepaalde tarieven aan de orde. Dat werd afgedaan met “dat wordt in Den Haag beslist”. Ik vind dat een beetje een dooddoener. Als de Ambassadeur cq. Zijn staf vindt, dat de tarieven inderdaad te hoog zijn, dan kan op zijn minst in Den Haag aan de bel worden getrokken. Een Ambassadedur is in de diplomatiek hierarchie niet de eerste de beste, dus zijn oordeel/mening legt best gewicht in de Haagse schaal.
    7. Tenslotte nog even de inkomensverklaring. Dat ging bij mij al vele jaren goed per post. Dat door een “gesjoemel” van minder dan 1% de procedure drastisch werd veranderd was een jammerlijke beslissing, die gelukkig weer is herroepen. Goed nieuws? Hier ware toch echt een nederig “sorry” van de Ambassade op zijn plaats geweest.

    È diventata una lunga storia, ma spero che possa contribuire a migliorare i contatti e la comprensione con l'Ambasciata. Le prospettive sono buone e spero sinceramente che l'Ambasciatore amplierà ulteriormente i suoi contatti con gli olandesi che vivono qui. Dopotutto, lui e il suo staff lavorano per noi, ma non vogliamo rendere loro le cose più difficili di quanto non lo siano già attraverso migliori informazioni e contatti.

  3. Fantasma dice su

    @Hans Bos il requisito del reddito semplicemente non si applica in un certo numero di casi e quindi non è sempre così difficile:

    Eccezioni reddito requisito

    Contrariamente al requisito del reddito, la domanda MVV non sarà respinta per mezzi di sussistenza insufficienti, non sostenibili o non indipendenti, se la persona principale:

    – ha 65 anni o più
    – a parere del Ministro, è permanentemente e completamente inabile al lavoro, oppure
    – è permanentemente impossibilitato a rispettare l'obbligo di lavoro.

  4. faruanguan dice su

    Sfortunatamente, la mia domanda era solo in quel 2 percento.
    Kan trouwens ook 2009 geweest zijn, weet ik niet meer heel zeker.
    Tutti i requisiti sono stati soddisfatti, ma rifiutati a causa del rischio di stabilimento.
    All'epoca ero piuttosto incazzato per questo. Secondo me, condanni qualcuno ancor prima che abbia commesso un reato.

    • Tailandese dice su

      Non hai chiesto perché vedono quel pericolo in lei e si oppongono? Lo garantisci e firmi comunque. Se le cose vanno male, otterranno il valore dei tuoi soldi. La signora in questione era già stata qui o ha già provato a richiedere qualcosa del genere tramite un altro Farang?

      • faruanguan dice su

        Non aveva mai richiesto un visto prima.
        Il fatto che non avesse alcun legame con la Thailandia sotto forma di figli, casa o lavoro ufficiale l'ha portata a concludere che il pericolo di stabilirsi fosse troppo grande.
        Come indicato di seguito, il pericolo di stabilire una residenza è il pericolo che tenti di stabilirsi definitivamente nei Paesi Bassi quando non le è permesso farlo.
        Non mi sono opposto, avrei potuto farlo, ma poi ho deciso di entrare nel processo MVV. Ovviamente questo costa subito molti più soldi, sarebbe stato bello se fosse potuta venire a vedere com'è qui nei Paesi Bassi per un mese prima.

        • Tailandese dice su

          Ok, pensavo stessimo parlando della procedura MVV qui. Errore mio. Per inciso, non ti costa nulla se lo avvii nei Paesi Bassi. Devi pagare solo dopo l'approvazione. Ma poi è subito cash!!!

  5. gerno dice su

    @faruanguan
    Forse una domanda stupida, ma abbiamo già attraversato tutto questo circo nel 2002/2003, ma qual è il rischio di stabilimento?

    • Hans Bos (a cura di) dice su

      il pericolo che la tua ragazza non torni in Thailandia dopo la scadenza del visto.

      • Tailandese dice su

        Ma questo è esattamente ciò che firmi come persona olandese per quella garanzia. Quel pericolo è sempre lì e con tutti quelli che vengono in Olanda perché puoi guardarli in faccia ma non dentro.

        • Hans Bos (a cura di) dice su

          Quest'ultimo è vero come un autobus. Tuttavia, è difficile giudicare se si conosce solo il risultato. I modi delle autorità giudicanti sono talvolta imperscrutabili.

        • Naturalmente, questa garanzia non equivale a molto in pratica. L'importo massimo che garantisci è di € 10.000 annui, nella misura in cui tali costi sarebbero altrimenti a carico dello Stato e/o di enti pubblici. La garanzia termina solo quando il tuo ospite ha lasciato in modo dimostrabile l'area Schengen. Poiché la durata della garanzia può essere di 5 anni, firmi per un importo di garanzia di € 50.000.
          Quindi, se una signora scompare illegalmente, lo Stato NL può bussare alla tua porta. Ma cosa succede se il garante è un pollo pelato? Quindi lo Stato BN può fischiare per i soldi.

          • Tailandese dice su

            Non so come sei arrivato a quella cifra di 10.000 euro, perché nella domanda di mvv c'è scritto letteralmente una cifra di 5.000 euro. Hai altre fonti o documenti oltre a me?

            Il sottoscritto garantisce le spese sostenute dallo Stato e per
            altri enti pubblici derivanti dal soggiorno nei Paesi Bassi del
            cittadino straniero per un periodo di cinque anni. La garanzia è dovuta
            decade se è stata fornita in altro modo sufficiente sicurezza allo straniero
            ha lasciato definitivamente i Paesi Bassi, al cittadino straniero viene rilasciato un permesso di soggiorno
            è stato concesso per altro scopo di soggiorno o per un periodo di tempo indeterminato o il
            cittadino straniero è diventato cittadino olandese. Inoltre, il sottoscritto dichiara che
            le spese, non assistenziali, sostenute dallo Stato e dagli altri enti pubblici
            corpi derivanti dal soggiorno dello straniero, che comprende anche le spese di un viaggio dello straniero in un luogo esterno
            Paesi Bassi dove il suo accesso è garantito, fino a un importo massimo annuo
            ammontanti a € 5.000 possono essere recuperati dal garante.
            Inoltre, il sottoscritto dichiara di essere a conoscenza che, se il cittadino straniero
            riceve una prestazione ai sensi della legge sul lavoro e l'assistenza sociale, i costi di
            assistenza prestata a beneficio dello straniero (relativa a
            l'importo delle prestazioni applicabili in quel momento in conformità con lo standard di
            la legge sul lavoro e sull'assistenza sociale oltre ai predetti € 5.000 annui) sul garante
            verrà recuperato.

            • @ Non ricordo neanche io. Sarà quindi 5 x € 5.000 = € 25.000. Ma questo non fa differenza per il mio commento. Chi non ha soldi non sborsa 25.000 euro.

              • Tailandese dice su

                No certo che no. Non so se lo guardino affatto quando chiedono se puoi portare quella garanzia. So che quando ho fatto domanda non avevo quei soldi in giro e poi sarebbero tornati a casa da un brusco risveglio. lol e anche io alla fine lo penso. ma tu assumi il massimo. Ora ho sperimentato uno sfratto da vicino ed è stato così stridulo. i costi sono stati meno di 1000 euro in totale (biglietto e messa in aereo). Devo dire che neanche la persona in questione era difficile. Era patetico.

  6. Re francese dice su

    Anch'io l'ho sperimentato nel 2002. Alla mia ragazza è stato rifiutato tre volte di venire in Olanda per una vacanza. Per questo motivo, pensiamo che il richiedente non tornerà nel paese di origine dopo il periodo di 3 mesi. La mia ragazza una volta è stata trattata così male da una persona dell'ambasciata che ha chiamato il mio turbamento, ho chiamato l'ambasciata [dai Paesi Bassi] ho chiamato la signora in questione al telefono, l'unica cosa che dice è, non discuterò con te non su una chiamata e riattaccato. Avevo un lavoro e ho ancora quel lavoro. [ufficiale].

  7. Pera Pietra dice su

    Qualcuno ne sa di più?

    Zo krijgen bonafide aanvragers sinds januari van dit jaar automatisch een multiple entry visum als ze voor de derde keer binnen twee jaar naar Nederland reizen.

    1. Cos'è un "visto multiplo". Non lo trovo sul sito dell'ambasciata.
    2. Se richiedi il visto per la terza volta, qual è la procedura?

    ------------------------

    può soggiornare nel paese Schengen per un massimo di 90 giorni ogni sei mesi. Questo però non è chiaro a tutti.

    1. Qualcuno sa come viene calcolato; dal giorno della domanda, dell'ingresso o della partenza. Oppure il totale viene visualizzato in un anno (di calendario)?

    Grazie per le risposte.

    • Fantasma dice su

      Multile entry betekent dat je de grens over mag als je in Nederland bent. Je kunt dus meerdere keren nederland binnenkomen. Je mag dus vrij reizen binnen de schengenlanden. Je mag zelfs via Duitsland naar Nederland komen. Je hoeft dus niet op Amsterdam te vliegen.

      Penso che la procedura rimarrà la stessa. Ma non sono sicuro. Ma logicamente non devierà.

  8. Ecco un'altra storia di rifiuto: http://www.rnw.nl/nederlands/article/schengenvisum-pas-op-vestigingsgevaar

    • Hans Bos (a cura di) dice su

      Si tratta di un rifiuto da parte dell'ambasciata spagnola. L'olandese è descritto come più facile

  9. @ Sì, troppo pazzo per le parole. Hai un visto, devi scoprire di nuovo le natiche. Abbastanza umiliante.
    I turisti sono i benvenuti solo se vengono a spendere soldi nei Paesi Bassi, altrimenti preferiscono che stiate alla larga. Sembra la Thailandia 😉

    • Hans Bos (a cura di) dice su

      Ancora peggio è che devi mettere a nudo i glutei per un giovane uomo in uniforme senza alcuna esperienza o intuizione. In un grigio passato ho aspettato la mia ragazza cubana a Schiphol. Alla fine fui convocato in una stanza con il Marechaussee e la mia ragazza. Quella signora non parla niente, disse uno degli agenti in divisa con tono accusatorio. L'ho corretto con le parole: questa signora parla un ottimo spagnolo. Anche tu? Ci è stato permesso di andare subito.


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