C'è un odore

Di Giuseppe Ragazzo
Posted in Colonna, Giuseppe Jongen
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20 maggio 2018

Molti in Thailandia devono aver emesso un grande sospiro seguito dalle parole: "Merda niente carta". Non importa come ti guardavi intorno, mancava il ruolo familiare. Quello che c'era era un barile pieno d'acqua contenente un piccolo contenitore di plastica galleggiante.

Se avevi già realizzato il grande messaggio, non restava che ricorrere con orrore a quell'ultimo espediente. Consolatevi pensando che in India è la cosa più normale del mondo pulire il posteriore con acqua e - badate bene - la mano sinistra. Dopotutto, con la mano destra "pulita" raggiungi gli altri e mangi. Se hai la fortuna dalla tua parte, troverai spesso un rubinetto con un tubo e un piccolo spruzzatore accanto al water per rimuovere tutte le imperfezioni in modo molto rinfrescante.

Fortunatamente per noi occidentali, al giorno d'oggi troverete in molti posti il ​​famoso rotolo di carta igienica, accompagnato da una richiesta impellente di depositare la carta igienica usata nel cestino dei rifiuti. Il sistema fognario è quindi troppo stretto e il fenomeno del rotolo di carta igienica non è stato preso in considerazione durante la costruzione.

giorno della toilette

Ad essere onesti, non ne avevo mai sentito parlare, ma il 19 novembre è noto ogni anno come Giornata mondiale della toilette. Ci sembra molto normale, ma secondo i dati delle Nazioni Unite, 2 miliardi e mezzo di persone sul nostro pianeta non hanno strutture igienico sanitarie. C'è anche una mancanza di acqua potabile pulita e la possibilità di lavarsi le mani. Ogni anno, 800 bambini muoiono per le conseguenze della diarrea.

Merda

Per rimanere in stile; 'fresco di stampa' questo mese (maggio 2018) Prometheus ha pubblicato un opuscolo del giornalista Jaffe Vink intitolato Merda. L'autore descrive tutto ciò che puoi pensare sull'argomento che letteralmente odora. I nostri lontani antenati non conoscevano la carta igienica e hanno lasciato correre la tua immaginazione per immaginare come l'hanno risolto in quel momento. Accovacciati nei boschi con foglie o vicino a un ruscello con una manciata d'acqua. La "piccola stanza" è entrata in scena solo molti decenni dopo. Inizialmente consisteva in nient'altro che una tavola di legno con un foro rotondo e un coperchio. Sistema fognario? Non ne ho mai sentito parlare. Tutto spariva nel cosiddetto pozzo nero che veniva svuotato con una certa regolarità. Il nome creatore di pozzi non suonerà sconosciuto a molti.

Il giornale, gli opuscoli e le riviste portavano sollievo e venivano accuratamente tagliati e messi insieme con un pezzo di spago per aiutare la piccola stanza.

L'americano Joseph Gayetty non amava tutta quella stampa e nel 1857 introdusse la stampa di fogli sciolti senza inchiostro. Con il marchio Gayetty's Medicated Paper, ha elogiato la carta, che conteneva il succo della foglia di aloe vera, come medicinale per la prevenzione delle emorroidi. Eppure non fu un successo di vendite e gli americani si rifiutarono di spendere 50 centesimi per 500 fogli di carta; dopo tutto, i vecchi giornali erano gratis.

Arriviamo nell'anno 1891 come Seth Wheeler della Albany Perforated Wrapping Paper Co. ha depositato una domanda di brevetto per il suo rullo perforato dove si poteva strappare foglio dopo foglio. Ben presto anche l'azienda Scott di New York entrò nel mercato e mise l'accento sull'igiene in una campagna pubblicitaria. Molte persone di mezza età soffrono di malattie rettali a causa della carta igienica grezza contenente schegge di legno, ha detto. Eppure ci vuole fino al 1935 quando compare sul mercato la carta igienica infrangibile. Finalmente, nel 1942, la St. Andrew's Paper Mill di Londra arriva sul mercato con la prima carta igienica a doppio strato che impedisce l'uso delle dita, se capite cosa intendono con questo.

Vedete dunque che il presente in cui abbiamo un'ampia scelta di 2, 3 o 4 strati, morbidi o extra morbidi, bianchi o panna o con o senza motivo colorato, ha preceduto tutta la storia. In Tailandia puoi persino goderti un doppio getto fresco dalla "pistola a spruzzo" e asciugare con carta morbida senza schegge di legno.

Se, come fece una volta l'autore di questa storia, vuoi installare a casa tua una "pistola a spruzzo" così rinfrescante, nei Paesi Bassi o in Belgio, tieni presente che a differenza della Thailandia, l'acqua nei nostri paesi è molto più fredda e in certi periodi di l'anno anche gelido.

E poi all'improvviso sei terrorizzato.

19 risposte a "C'è un odore"

  1. Simon dice su

    In passato, la "casa di merda" dietro le fattorie si ergeva semplicemente sopra il fosso.
    Tutto è scomparso nell'acqua.
    Quando facevamo lunghi viaggi di pattinaggio in inverno, vedevi i cumuli ghiacciati sdraiati sul ghiaccio.
    Questa immagine mi torna improvvisamente in mente per via del bell'articolo di Joseph Jongen.

  2. Eddie Lampang dice su

    Le pistole a spruzzo che abbiamo portato con noi dalla Thailandia si sono rivelate incapaci di resistere alle maggiori pressioni sulla nostra rete idrica in Belgio. Dopo un tempo abbastanza breve, i meccanismi di blocco della testina si guastano, con tutte le conseguenze che ne conseguono….

    • rapinare dice su

      Caro Eddie,
      Solo un consiglio, ne ho installato uno anche per mia moglie, ma solo per essere sicuro ho messo un rubinetto normale in mezzo e funziona bene.

      • Johannes dice su

        SÌ. Ha anche senso tecnico.
        In questo modo allenti un po' la pressione e va bene per anni.
        Se hai le mani sporche non le pulisci con la carta asciutta……giusto??

      • Henk dice su

        In effetti un normale rubinetto intermedio con il quale puoi ridurre contemporaneamente la pressione e quindi non hai problemi con il meccanismo di chiusura.Economico ed efficace.

    • Eric dice su

      Ciao Eddy, ho risolto molto abilmente con il sistema Fibaro.
      Non appena il sensore di movimento rileva qualcuno, la valvola della pistola a spruzzo si apre.
      Quindi non c'è accumulo di pressione. Se il tubo si rompe, hai un balletto d'acqua nella tua custodia e puoi sperare di essere a casa….

    • Paul dice su

      Li ho fatti installare anche nei Paesi Bassi. Il tuo problema è molto facile da risolvere: posiziona una valvola di intercettazione davanti ad esso. Meno di 5 euro in ferramenta e il gioco è fatto! Funziona alla grande.

    • Joseph dice su

      Non dare per scontato che la pressione dell'acqua in Belgio differisca molto da quella nei Paesi Bassi. L'immagine mostrata con "tra le valvole" è la mia soluzione che funziona bene da molti anni. Molto semplice.

    • Diaspro dice su

      Ovviamente dipende da quanto vuoi spendere. Ottime pistole a spruzzo sono in vendita anche in Thailandia, realizzate in acciaio inossidabile e bronzo, ma costano dagli 800 ai 1000 baht. Ma poi hai qualcosa. A casa mia nei Paesi Bassi funziona correttamente da molti anni!!

      • Paolo Schiphol dice su

        Abbiamo anche installato questi collegamenti per la doccia del WC nella nostra casa olandese sul WC al piano di sotto e nel bagno del cantiere. Buone siringhe di metallo (pesanti) portate dalla Tailandia (HomePro) e collegate con tubi Grohe dai Paesi Bassi. Funziona senza problemi da 8 anni ormai senza difetti.

    • Rori dice su

      Le docce per WC si possono trovare in molte dimensioni e colori in ogni negozio di ferramenta. Tagliare il tubo dell'acqua alla cisterna e accorciarlo un po', un raccordo a T con raccordi a compressione e un collegamento diritto da 3/4 o 1/2 pollice e una valvola a sfera corrispondente da 3/4 o 1/2 pollice in mezzo con filettatura filo esterno e interno.
      Puoi connetterti direttamente e hai subito una sicurezza integrata. Basta completare il set nel negozio di ferramenta. Una lussuosa doccia per WC Grohe costa 19.99. Uno semplice al P….s 9.99.

  3. Tino Kuis dice su

    Ho installato una tale "pistola a spruzzo" nella mia casa olandese, non posso più vivere senza di essa. Brutta abitudine con quelle carte. Sono andato da un'azienda e ho chiesto se avevano una "siringa per il culo". Non l'avevano fatto. Ora alcuni parlando avanti e indietro, linguaggio dei segni e spiegazioni ha detto 'Oh, vuoi dire una doccetta!' Buona resistenza all'alta pressione dell'acqua.

    • Roby V. dice su

      Tino, è a causa della cultura olandese, pensano che un culo sia sporco ed è per questo che optano per la "doccia a mano", perché non ti pulisci più il culo a mano. Tu come ospite in questa bellissima Olanda devi capirlo, vero?*

      Una simile pistola, สายฉีดชำระ (/ noioso _tjiet tjamrá, "spruzzo di tubi di lavaggio") è davvero molto più piacevole. Solo in inverno ti siedi con i glutei stretti l'uno all'altro. Non ne ho uno anch'io, troppi problemi nella mia casa in affitto. Ma in realtà vado pazzo per la mia carta igienica.

      *devo aggiungere un occhiolino qui? 😉

  4. Yuundai dice su

    In passato, parlo di circa 60 anni fa, trascorrevo quasi tutte le vacanze con i miei zii a Lemmer, in Frisia. Dietro le case c'era un sentiero e accanto c'era il "Bleek" dove la biancheria veniva stesa su lunghi fili che presto avrebbero toccato terra. Ma no, uno o due grossi bastoni furono messi sotto la corda del bucato e così risolsero l'intero commercio. alla fine del percorso c'erano 2 huuskes, un cubicolo con una botte sotto un'asse, dove potevi fare i tuoi bisogni. Poiché mio zio pensava che lui e la sua famiglia non dovessero andare tutti alle casette comunali, dove a volte bisognava aspettare il proprio turno, fu acquistata una casa privata con serratura. Queste botti venivano svuotate due volte a settimana da un apposito servizio di raccolta. Se ci ripenso, brrr con tutti quei ragni, beh lì gli huuske non esistono più, resta solo il ricordo!

  5. Renè Chiangmai dice su

    Ho comprato il materiale necessario la scorsa settimana e ho intenzione di collegare la doccia a pressione domani.
    Avevo già letto che le docce thailandesi non sono adatte perché qui la pressione dell'acqua è molto più alta.
    Così ne ho comprato uno al negozio di ferramenta nei Paesi Bassi
    Ma anche in questo caso si consiglia di mettere uno stop tap in mezzo.
    Quindi lo farò anch'io.
    Apri il rubinetto, vai in bagno, risciacqua e chiudi di nuovo il rubinetto. Sarà così.

    Mi chiedo come sarà in inverno.

    • rentier dice su

      Puoi anche regolare la pressione non aprendo completamente il rubinetto, ma solo di un quarto di giro o quanto vuoi. Lo faccio anche in Tailandia se la pressione attraverso la pompa dell'acqua che è tra di me è ancora troppo alta e fa male per le emorroidi, per esempio

  6. fred dice su

    Ideale come una siringa da culo, anche nei Paesi Bassi. Tocca in mezzo. Anche l'acqua fredda non è un problema, perché stranamente non la senti in quel punto. In effetti, è molto bello se l'acqua è un po' più fresca, soprattutto dopo molto tempo
    pasti abbondanti. Abbiamo la siringa da molti anni e siamo sorpresi che non sia quasi standard nei negozi sanitari. Mai più senza. Spruzzatura felice.

  7. willem m dice su

    Chi non lo conosce? Il Bidet, Ideale. Lo usi proprio come il tuo rubinetto della cucina. Nessun problema con duro morbido o caldo freddo. Solo acqua e sapone e scrub.

    • Paolo Schiphol dice su

      Scusa, Willem, ma il bagno olandese medio non ha spazio per il bidet. Così come anche se la maggior parte dei bagni non avrà quello spazio. Per inciso, l'acqua fredda non è sgradevole durante il risciacquo, anche nell'inverno olandese. L'ano è apparentemente meno sensibile alla temperatura.


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