Colonna: Soi Cowboy, tutti gli affari chiusi

Di Giuseppe Ragazzo
Posted in Colonna, Giuseppe Jongen
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28 febbraio 2013

Sì, avete letto bene, tutte le attività commerciali di Soi Cowboy, uno dei centri di intrattenimento più famosi di Bangkok, sono chiuse. Tutte le luci sono spente e le ragazze del divertimento non si vedono da nessuna parte. La strada altrimenti trafficata la sera è deserta e desolata.

Naturalmente questo vale anche per gli altri due quartieri a luci rosse della città, Nana Plaza e Patpong. È lunedì 25 febbraio ed è stranamente silenzioso ovunque nella metropoli di Bangkok. Il Signore Buddha ha preso il controllo in questo giorno e le bevande alcoliche sono tabù.

Ipocrita

La maggior parte degli imprenditori della ristorazione in città ha appena chiuso la porta e si è presa un giorno libero. In alcuni posti le persone non sono così rigide con questa disposizione e servono la birra in bicchieri di cartone e mettono subito via le bottiglie. La polizia può invadere e controllare se vengono serviti alcolici.

Dal momento

Ricordo fin troppo bene che nei Paesi Bassi, soprattutto nel sud del Paese, i locali di intrattenimento, più o meno obbligati dai Signori della Chiesa, tenevano i battenti chiusi per quaranta giorni durante la cosiddetta Quaresima. Anche tra la parte cattolica della popolazione il venerdì la carne era un tabù.

Anche in paesi come la Malesia e l'Indonesia si sperimenta che in molti ristoranti non c'è birra disponibile perché qui comanda Allah. Nel libero paese d'America, non ti verrà servito un mascalzone biondo nello stato dello Utah e certamente a Salt Lake City, perché lì comandano i mormoni. Quindi la Tailandia non fa davvero eccezione. In molti luoghi però si può constatare che, proprio come in Tailandia, le persone prendono le distanze dalle leggi insensate determinate dalle religioni e introdotte dal governo.

Il potere delle religioni

Ognuno può credere ciò che vuole, ma non imporre questo tipo di disposizioni a persone che la pensano diversamente. Viviamo in un mondo libero in cui ognuno decide da solo se vuole bere entro certi limiti oppure no. Esercitare il potere alla lunga va sempre storto. Abbiamo già sperimentato in prima persona in Europa che il potere è controproducente. Molti credenti hanno voltato le spalle alla Chiesa negli ultimi decenni. E ciò non potrebbe essere una conseguenza di doveri imposti dalla religione che non sono più adeguati al giorno d’oggi?

7 risposte a “Rubrica: Soi Cowboy, tutte le attività chiuse”

  1. Eric Donkaew dice su

    Vabbè, penso che uno o due giorni di riflessione, senza alcol. Bene. Anche salutare, piacevole per sciacquare fegato e reni.

    • Bisogna decidere per se stessi che riflettere, ma non per gli altri, le religioni secondo me hanno prodotto più male che bene.

  2. J.Giordania. dice su

    Una volta si discuteva sul fatto che la Thailandia dovesse avere una legislazione buddista.
    Molte proteste sono sorte perché lì vivono molti musulmani e cristiani.
    In definitiva, quelle figure di Buddha determinano cosa puoi e cosa non puoi fare.
    Non bere alcolici quel giorno. Quando ero un vacanziere in passato, mi dava davvero fastidio. Sostengo pienamente la storia di Joseph.
    J.Giordania.

  3. Sjaak dice su

    Davvero e davvero? Era anche quello a Hua Hin? Ora so perché un mio conoscente sapeva così bene quando era questo giorno. Gli piace uscire spesso con le femmine. E aggiunge qualche bicchiere.

  4. BA dice su

    L'ultima volta che sono stato a Jomtien, il nostro bar preferito ha potuto aprire il giorno di Budda. E la polizia stava semplicemente all'interno, fornendo un po' di supervisione mentre si godevano un drink (gratuito). Finché gli ospiti si muovevano un po’, il bar poteva rimanere aperto. Comunque buon affare 🙂

  5. Microtone dice su

    La religione ha poco o niente a che fare con il proibizionismo.
    Anche in altri giorni ufficiali come il giorno dell'incoronazione e il compleanno del re
    Quando c'è una votazione, si applica il divieto di alcolici. nei bar.
    Negli alberghi e nei ristoranti questo non vale quando si mangia, quindi è sufficiente solo un piatto con le posate sul tavolo.
    Niente di male, gli alcolisti tra noi dovrebbero fare scorta.
    Buona fortuna.

    • Dick van der Lugt dice su

      @ Microton Inoltre: dal 2 marzo alle 18 fino al 3 marzo a mezzanotte, la vendita e la distribuzione di alcolici a Bangkok è vietata a causa dell'elezione del governatore. Non sono ammesse nemmeno feste. I seggi elettorali saranno aperti il ​​24 marzo dalle 3:8 alle 15:XNUMX.


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