Il profitto e l’avidità minacciano il turismo

A cura di Editoriale
Posted in sfondo, Turismo
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7 ottobre 2014

«I tailandesi non dovrebbero uccidere la gallina dalle uova d'oro. Non è intelligente." Può essere più chiaro?

Sugree Sithivanich, vicegovernatore dell'Autorità per il turismo della Thailandia (TAT), non è fiducioso sul futuro del turismo del Paese. 'Siamo ancora leader nella regione, ma è dubbio se lo sarà anche in futuro. La ragione principale è che la qualità e la morale dei thailandesi oggi sono terribili”.

Sugree ritiene che il numero di problemi, frodi e crimini sia aumentato negli ultimi anni a causa della crescente avidità della gente, degli uomini d'affari e dei funzionari.

Molti si chiedono se lo slogan "Land of Smiles" sia ancora valido ora che sempre più turisti internazionali vengono truffati, molestati, maltrattati o assassinati. "Il turismo tailandese non può progredire se i thailandesi non migliorano la loro mentalità."

Le cifre non sono ancora drammatiche. La Thailandia è una delle prime dieci destinazioni al mondo con 2012 e 2013 milioni di turisti internazionali rispettivamente nel 22,4 e nel 26,5. E se si considerano gli utili, la Tailandia è al settimo posto con 33,8 miliardi di dollari e 42 miliardi di dollari rispettivamente.

La concorrenza è in aumento

La domanda, tuttavia, è per quanto tempo il redditizio settore del turismo sarà in grado di attirare visitatori e mantenere la sua fetta di torta. Perché la concorrenza dei paesi vicini come Vietnam, Laos e Myanmar è in aumento. Le spiagge del Myanmar non sono inquinate e le spiagge di sabbia bianca di Boracay nelle Filippine e la spettacolare baia di Halong in Vietnam sono una grande attrazione. Se questi paesi offriranno migliori opzioni e strutture di trasporto nel prossimo futuro, la Thailandia avrà difficoltà a mantenere la sua posizione.

Secondo la TAT, gli abitanti del Myanmar e di Bali hanno un atteggiamento amichevole e accogliente nei confronti dei turisti internazionali – esattamente le qualità che i thailandesi stanno apparentemente perdendo, soprattutto nelle destinazioni più visitate come Phuket, Krabi e Koh Samui. Sono dominati da uomini d’affari, ossessionati dal profitto, o talvolta anche da tipi mafiosi che dominano la comunità imprenditoriale locale.

Opinione: La Tailandia ha tutto

Il pessimismo di Sugree non è condiviso da Glenn De Souza, vicepresidente di Best Western Asia. 'La Tailandia è attualmente il paese che ha tutto: villaggi turistici internazionali, un'infrastruttura turistica ben sviluppata, un servizio eccellente, buoni collegamenti, una natura mozzafiato e un'industria della vendita al dettaglio di livello mondiale. La Tailandia ha davvero tutto."

De Souza ha molta fiducia nel futuro del turismo tailandese. Compagnie aeree e agenzie di viaggio continuano a credere nel Paese. Ritiene inoltre che la Comunità economica Asean, che entrerà in vigore alla fine del 2015, offrirà molte opportunità per la Thailandia. «Ci ​​sono tutti gli ingredienti per il successo del turismo tailandese. Abbiamo solo bisogno di un periodo di stabilità politica ed economica per garantire un'ulteriore crescita.'

(Fonte: Bangkok Post, 6 ottobre 2014)

33 risposte a “Il profitto e l’avidità minacciano il turismo”

  1. william dice su

    I tailandesi fanno a modo loro e a loro non importa, ad esempio, nell'hotel dove soggiorniamo regolarmente (1500 bagni al giorno) ho chiesto alla reception quanto costerebbe se rimanessimo 1 mese,
    Dopo aver aspettato qualche giorno e chiesto ancora alcune volte, abbiamo ottenuto la risposta: 50000 bat. ???
    Un altro esempio a Bangkok (vissuto quest'anno) ha chiamato in anticipo telefonicamente per concordare il prezzo e la data, è andato lì pochi giorni dopo, accolto calorosamente dalla gente del posto, le valigie sono state portate fuori, prenotando alla reception il prezzo era più alto, chiediamo No, mi hanno detto che il prezzo basso si trovava solo via internet, dico solo che abbiamo fatto questa prenotazione telefonicamente, sì lo sapevano ma il prezzo è più alto. Dico a quelle persone nessun problema, basta alberghi in strada, metto le valigie sotto il braccio e voglio andare, le persone alla reception hanno cercato di convincerci ma sono rimaste sorprese.

  2. Tino Kuis dice su

    Non so se in Thailandia ci siano più omicidi, stupri, rapine e truffe turistiche che in altre zone turistiche molto frequentate. In ogni caso sono tanti, troppi.
    Quello che so per certo è che una vittima di uno dei crimini sopra menzionati in Thailandia può fischiare per chiedere giustizia. Certamente la polizia, ma anche altri organi del sistema legale tailandese, non si preoccupano delle vittime o della giustizia, ma si preoccupano quasi esclusivamente di salvaguardare il proprio prestigio, la propria prosperità e il prestigio della Thailandia.

  3. chris dice su

    Questo processo di degenerazione della qualità del prodotto turistico si è verificato e continua a verificarsi in tutto il mondo, in tutte le zone turistiche conosciute (sì, anche sulla costa olandese e nelle Isole Wadden) e in tutte le principali città del mondo. Quindi niente di nuovo, ma fastidioso.
    Alla prima generazione di imprenditori turistici (i pionieri, che spesso si arricchivano per caso o per caso avviando un’attività turistica) seguono una seconda e una terza generazione che – gelose della ricchezza degli imprenditori – cercano anch’esse di arricchirsi il più velocemente possibile. possibile. Vengono fatte concessioni significative per quanto riguarda la qualità del prodotto o del servizio e/o le normative esistenti non vengono seguite molto attentamente, ad esempio per quanto riguarda gli accordi sui prezzi. Il livello di qualità in tutti gli aspetti (imprenditore, turista, servizio) diminuisce e il prodotto turistico diventa “consumato”.

    • Enrico Keestra dice su

      Lei afferma quindi che si è verificato un calo di qualità "in tutto il mondo" per quanto riguarda l'offerta turistica, il servizio, ecc. ("anche sulla costa olandese e nelle isole Wadden")?

      Trovo che questa sia una conclusione molto interessante, ma prima di crederci vorrei vederla corroborata da dati provenienti da autorità affidabili. Secondo il tuo ragionamento, tra qualche decennio non ci sarà più l’industria del turismo.

      • chris dice su

        Caro Hendrik,
        Non so quali cifre fornirvi, ma su questo sviluppo delle zone turistiche negli ultimi 50 anni sono stati scritti molti articoli scientifici e libri. Mi sono occupato di ricerca turistica dal 1982 al 1996 e ho svolto molte ricerche nelle località balneari olandesi. Cos'hai visto lì? Prezzi alti e prezzi ancora più alti per i tedeschi. Prezzi elevati per alloggi che potrebbero essere descritti come garage e capannoni riconvertiti. Il processo di degenerazione non avviene nello stesso periodo in ogni zona turistica.
        In uno stato sociale questo si risolve con una maggiore regolamentazione governativa e indicazioni di qualità (il sistema bandiera e stella) se l’autoregolamentazione del settore turistico non funzionasse.

        • Noè dice su

          @Chris.

          Storia del panino con le scimmie sui tedeschi. Un numero record di mezzo milione di tedeschi visita i Paesi Bassi per una vacanza a partire da Pasqua. I tedeschi sono così stupidi? Anch'io ho una grande azienda in Germania, quindi conosco un po' il paese. Amano andare in vacanza nei Paesi Bassi e se i prezzi sono così alti come dici, ci sono diverse belle strade di accesso. Ma vivi e lavori in Tailandia ormai da 10 anni, quindi mi sembra duro che tu conosca i fatti attuali? (hai fatto delle ricerche 20 anni fa) La Tailandia non è più la stessa di 20 anni fa, quindi anche questi studi possono essere gettati nella spazzatura.

          In questo caso sono d'accordo che la Thailandia non è più quella di una volta, ci vengo ancora in vacanza per una settimana ogni anno, anche Vietnam e Filippine hanno la loro parte secondo me! Sono ancora grato alla Tailandia per avere quelle stupide regole sui visti, è così che ho conosciuto le Filippine. Può restare lì per sei mesi senza dover lasciare il paese nemmeno una volta! Accorto? Sì, i soldi restano tutti nel Paese, la Thailandia potrebbe imparare qualcosa da questo. Estendi la tua immigrazione e paga ogni volta!

      • chris dice su

        Leggi di più qui se sei interessato:
        Rapporto della Commissione Europea:
        SISTEMA DI AVVERTIMENTO PRECOCE PER L'IDENTIFICAZIONE
        DESTINAZIONI TURISTICHE IN DECLINO,
        E MIGLIORI PRATICHE PREVENTIVE.
        La teoria di RW Butler sul Ciclo di Vita dell'Area Turistica è ben nota. Basta cercarlo su Google.

        • Enrico Keestra dice su

          Caro Chris,
          Secondo me lei cerca di suffragare un'opinione personale e cioè che ci sia una degenerazione della qualità del "prodotto turistico" non solo in Tailandia ma in tutto il mondo, con una "nota teoria" di un certo signor Butler ; una teoria da lui formulata trentacinque (!) anni fa…?!

          Scusate ma non mi sembra molto convincente.

          Dopo gli anni della guerra nelle Isole Wadden, gli olandesi dormivano davvero nei garage e nei pollai, così felici quando potevano uscire per cambiare. La gente accettava tutto, del resto la domanda era maggiore della scarsa e semplice offerta e non c'erano soldi.

          Da quei tempi lontani, meno male che al posto della degenerazione che hai notato, c'è stato un progresso, perché gli hotel di lusso, le case vacanza e gli ottimi affittacamere sono di ogni tipologia e fascia di prezzo.

          Comunque presto tutto si muoverà per il verso giusto in Thailandia (a differenza dei Paesi Bassi) grazie alla leadership dell'esercito, adorato sia dalla popolazione autoctona che dai 'farang', che ora è al comando e dovrebbe trasformare il Paese in un’economia prospera senza precedenti che si basa sul turismo.

          Sto aspettando…

          • signore charles dice su

            È la scusa ben nota con cui molti appassionati tailandesi sono "colpevoli" di quando la Thailandia è negativamente nelle notizie perché ehi, succede anche in altri paesi, compresi i Paesi Bassi, quindi non è poi così male, chi se ne frega.

          • Nico francese dice su

            Mi colpisce ancora una volta che i lettori si divertano a respingere altre opinioni. Non sempre un’opinione deve essere corroborata da statistiche o rapporti di ricerca. Secondo me le esperienze personali sono altrettanto importanti, se non di più. Si fa giustamente riferimento a relazioni obsolete. Ma anche per me è una sciocchezza che le cose in Thailandia presto si muovano nella giusta direzione grazie al "culto" dei capi dell'esercito da parte della popolazione autoctona della Thailandia.

          • chris dice su

            Caro Hendrik,
            Quando ero studente, avevo un professore che restituiva costantemente i documenti degli studenti se almeno uno dei riferimenti letterari non era un lavoro vecchio di almeno 1 anni. Il messaggio è sempre stato: non fingere che in passato non siano state sviluppate teorie utili o utili per spiegare i problemi attuali.

  4. Sonny dice su

    Sono un appassionato visitatore della Thailandia da anni, ma ho sentito così tante storie positive sul Vietnam che quest'anno sto festeggiando il mio ultimo anno di vacanza in Thailandia e l'anno prossimo visiterò i vicini. I thailandesi sembrano essere persone molto cordiali, ma tutto è finalizzato a tirare fuori più soldi possibile dalle tasche. Se ciò avviene in modo normale, non è un problema, ma sempre più spesso incontro cose negative e cordialità e il sorriso diventa evidente. Se dici gentilmente grazie per qualcosa, vai lontano. Sono stato anche in Brasile diverse volte e ho visitato l'Indonesia, dove penso che le persone siano molto meno rilassate e sinceramente felici che tu visiti il ​​loro paese e che ovviamente possano guadagnare dei soldi da te.

    • Jack g. dice su

      Penso che stia succedendo qualcosa ovunque. Ho visitato il Vietnam per la prima volta e ho trovato il nord in particolare meno piacevole a causa dei venditori molto invadenti che si lamentavano sempre delle mance nelle grandi trappole per turisti. I rematori della Dry Halong Bay sono campioni nel cercare di tirarti fuori soldi dalle tasche. Sono stato anche "salvato" due volte dal personale dell'hotel che mi ha salvato da un groviglio di 2 commessi. La Tailandia mi è sembrata molto più amichevole e sì, ci sono cose a cui devi prestare attenzione. Ma provalo tu stesso e avrai un buon materiale di confronto.

  5. Chrisje dice su

    Ho già accennato più volte a questo tema su vari siti
    Come espatriato, so meglio di chiunque altro cosa significa, lo sperimentiamo ogni giorno.
    I thailandesi hanno poco o nessun rispetto per il falang e per i turisti ciò che conta è solo il denaro
    A dire il vero sono stanco della Thailandia e sto pensando di partire per le Filippine.

    • albert dice su

      Fino al 2012 venivo in Thailandia una o due volte l'anno. Nel 1 ho trascorso alcuni giorni nelle Filippine e sono giunto alla stessa conclusione di “chrisje”. Il risultato, ovviamente, è che quest'anno ho in agenda 2 settimane nelle Filippine. La natura è meravigliosa in molti posti e le persone sono molto più gentili e felici che in Tailandia. E ti senti davvero un ospite. Ad eccezione di Manila, ma ciò varia a seconda del barangay (distretto). Sto volando ethihad ams – abu dhabi -mnl.

  6. gerard dice su

    Recentemente sono arrivato a Mor Chit con l'autobus locale e ovviamente i tassisti si stavano già accalcando per fare un giro.
    Chiedo all'autista se ha il tassametro, cosa che conferma, quindi vado di buon umore alla sua macchina per un passaggio all'hotel Prince Palace.
    Quando arriviamo al taxi, il signore tira fuori dalla tasca posteriore una tessera con le tariffe e ovviamente lui è un'eccezione, un tale mascalzone, ma ha osato chiedere 1400 THB.
    Puoi immaginare quale sia stata la mia reazione: ne ho appena comprato un altro per 200 THB, ovviamente ancora troppo costoso, ma comunque una differenza significativa.
    Ecco perché sono completamente d'accordo con l'affermazione secondo cui questo paese viene distrutto dall'avidità.

  7. Andre dice su

    Gerard; non fa eccezione, ho preso un taxi per tornare a casa a Khon Kaen e il tassametro diceva 80 Bht, nessun problema, ho pensato, ha chiesto 300!! Ho detto che avrei chiamato lo zio Noi (il capo di tutti i taxi lì) e poi è stato possibile per 80.
    Non ha ricevuto la mancia

  8. Archie dice su

    Moderatore: per favore non generalizzare.

  9. chris dice su

    Quando arrivi a Ko Samui in traghetto, vorresti essere portato al tuo luogo di residenza. Ci sono decine di taxi che aspettano fuori. Nessuno vuole accendere il tassametro e caricare 10 baht per una corsa di 400 minuti. Dopotutto, non vuoi camminare per un'ora con lo zaino, quindi rimani intrappolato. Gli hotel vendono le giostre per 550 baht. Qui i contatori sono coperti da tappi. Puoi ottenere uno sconto del 20% sul regolare servizio taxi dalla gente del posto. Un po' deprimente qui a Koh Samui. A Bangkok le stesse corse costano meno di 60 baht. Quindi lascia l'isola in fretta.

  10. J.Giordania dice su

    Un uomo che sa di cosa sta parlando, Sugree Sithivanich afferma di non avere fiducia nel futuro
    del turismo in Thailandia. Fornisce anche esempi del perché (tutti realistici).
    Ciò è contraddetto da Glenn De Sousa (è tailandese?).
    Parla di infrastrutture ben sviluppate, buoni collegamenti, servizio eccellente e natura mozzafiato. eccetera.
    Infrastrutture: le strade stanno peggiorando sempre di più. Il traffico ferroviario sta riscontrando problemi crescenti. La natura mozzafiato ovviamente farà sì che in alcune zone difficilmente si possa respirare l'inquinamento atmosferico e che la spazzatura venga scaricata ovunque.
    Infine il servizio eccellente. Non è più la terra del sorriso.
    Direi De Sousa, Trova un'altra professione.
    J.Giordania.

    • Louvada dice su

      Questo è riassunto in modo succinto e corretto. De Sousa infatti se la cava meglio, non sa nemmeno che tutto diventa sempre più caro. I prezzi nei ristoranti e nei centri commerciali aumentano regolarmente. Su tutti i prodotti stranieri importati vengono imposte sempre più tasse di importazione. Prendiamo ad esempio i vini provenienti da diversi paesi (Francia, Cile, Sud Africa, ecc.) In pochi anni sono state aumentate del 400% le tasse di importazione. Secondo il governo, vogliono limitare il consumo di alcol dei tailandesi. ma i thailandesi sanno che non bevono vino, ma di solito bevande alcoliche forti, come whisky (che distillano loro stessi se necessario), vodka, gin, ecc. Quindi lo straniero è di nuovo la vittima. Dal 1° ottobre l'Iva è stata ridotta dal 7% al 10% e questo nel più completo silenzio? Per quanto mi riguarda, possono raddoppiare tutte le bevande alcoliche superiori a 15° e così almeno sfugge il vino che gli stranieri amano bere al ristorante con il cibo. Inoltre, questa è anche una fonte di occupazione in Thailandia. Inoltre c’è ancora molta povertà tra la popolazione; se la durata della vita continua ad aumentare, anche la criminalità aumenterà sempre di più.
      Louvada

  11. rapinare dice su

    Terra del sorriso?
    no, terra del baht = sorriso.
    Purtroppo siamo visti come un bancomat ambulante.
    Tuttavia, se conosci tutte le trappole e le trappole.
    una fantastica destinazione per le vacanze.

  12. rud tam ruad dice su

    Bellissimo articolo per esprimere ancora una volta le tue frustrazioni. Questo lo sappiamo un po’ tutti. Ciò rimarrà sempre vero, ma ciò che viene menzionato sono generalmente delle eccezioni. E i nostri tassisti sono santi. E nei nostri Hotel sono tutti così puliti e ordinati. I dati del turismo sono proprio come il tempo. A volte va bene per molto tempo e poi male per un breve periodo. E può improvvisamente essere diverso
    Cerchiamo di essere felici e contenti di questo bellissimo paese di vacanza, la THAILANDIA, e "a volte" accettiamo qualche inconveniente.
    Sì, lo so, genererà nuovamente commenti. Ma vengo in Thailandia ormai da 16 anni, e non solo per una settimana.

    Ruud

  13. John dice su

    L'abbiamo sperimentato alcune volte con amici europei, con i quali avevamo concordato in un certo albergo di Bangkok, che il tassista non utilizzava il tassametro e quindi chiedeva un prezzo maggiorato. Ci sono anche tassisti che notano se qualcuno è un visitatore esperto della Thailandia o se sta visitando la Thailandia per la prima volta. Ci sono anche tassisti che, nel tragitto dall'aeroporto alla città, dimenticano deliberatamente il cambio dall'autostrada per assicurarsi la prima mancia. Tutti piccoli scherzi malvagi che all'inizio non si notano, ma se ripetuti hanno un cattivo retrogusto. Dubito che questo sia tipicamente tailandese, ma colpisce che sia aumentato negli ultimi anni. In molte altre cose vedo spesso un senso di colpa condiviso, e questo ha a che fare anche con il comportamento "no problem" del Farang a cui piace mettere in mostra i suoi soldi, per fare il grande amico. Soprattutto questi ultimi, che accettano qualsiasi prezzo e danno anche una mancia esagerata, danno a molti thailandesi l'impressione di poter tranquillamente fare domande ad un Farang.
    Quando bevi una birra in un bar di Pattaya, vedi spesso questi ragazzi che non hanno altro da dire e vogliono impressionare in questo modo.

  14. janbeute dice su

    Speriamo che qualcuno finalmente si svegli in Thailandia prima che sia troppo tardi.
    Il Myanmar (Birmania) sta arrivando, questo è certo.
    E anche Laos e Cambogia.
    Ma penso su scala minore, dato che il Myanmar ha una costa lunga e bellissima.
    È positivo che finalmente ci sia concorrenza nel settore turistico nel sud-est asiatico.
    Se avessi 10 anni più giovane, potrei prendere in considerazione l’idea di avviare qualcosa in Myanmar con mia moglie tailandese.
    Un resort o qualcosa del genere, ne parliamo spesso qualche volta, ma ho già più di 61 anni.
    Il Myanmar offre opportunità, quindi un consiglio per gli imprenditori più giovani che vogliono avviare qualcosa in questa regione.
    La Tailandia ha perso il suo splendore per anni e la situazione sta peggiorando di giorno in giorno.
    Myanmar stiamo arrivando.

    Jan Beute.

    • Marc Decraeye dice su

      Ciao Jan Beute,
      Ti preghiamo di fornirci il tuo indirizzo email in modo che possiamo discutere in dettaglio quali sono i nostri interessi comuni
      il sogno risulta essere un resort in Myanmar! (un coetaneo ed ex mons. dell'hotel)
      Cordiali saluti, Marc

  15. Riccardo Cacciatore dice su

    Bene, buoni collegamenti? Basta guidare da Phuket a Bangkok e il manto stradale assomiglia più a un lavatoio con buche profonde e pericolose per la vita. Mi è costato la gomma anteriore sinistra 2 settimane fa.

    Le spiagge non hanno più nulla da offrire, né lettini, né ombrelloni, né una tazza di caffè, né una bevanda fresca. Chi terrà sotto controllo la folla di turisti, perché la gente torna a casa da un brusco risveglio. Solo la mafia dei taxi e delle moto d’acqua è sopravvissuta alla recente repressione militare. Il “Little Thai” è ora disoccupato. Quindi le disgustose pratiche mafiose dei tailandesi sempre più sgradevoli hanno fruttato di più agli avidi.

    Inoltre, Phuket (e non solo Phuket) viene scavata da imprenditori tailandesi e stranieri, che stanno comprando la terra da qualsiasi tailandese voglia riempirsi le tasche. Phuket non è più una destinazione turistica, è uno sporco cantiere.

    Naturalmente chi vive qui non ha nulla da dire in contrario. Guardiamo con sgomento all'enorme erosione e ai minacciosi processi dei pendii.

    Incredibile Tailandia, questo è tutto, signore. Ai futuri visitatori del sud-est asiatico, vorrei dire: spendete i vostri sudati guadagni nei paesi circostanti se volete ancora incontrare gente amichevole e volete comunque un “rapporto qualità-prezzo”.

    Cordiali saluti a loro.

  16. Rick dice su

    Hehe, finalmente quello che ogni esperto frequentatore della Thailandia sa da molto tempo ormai raccontato da un (importante) tailandese in persona. Forse finalmente lo ascolteranno, ho detto spesso ciò che è stato descritto sopra. Quindi la Thailandia sta prendendo una nuova strada perché stai già iniziando a perdere molti turisti, soprattutto occidentali.

  17. Arie dice su

    Per una volta non andate nei posti turistici più famosi, ma visitate l'Isaan o andate in posti tra Bangkok e Chiang Mai L'anno scorso siamo stati a Suphan Buri, un bell'hotel dove siete davvero i benvenuti oppure siamo andati a Nakhon Sawan, molto divertente andare là fuori e senza che loro inseguano i tuoi soldi. Una piccola mancia è più apprezzata lì che una più grande a Pattaya.

    Arie

  18. Nico francese dice su

    La storia introduttiva di Dick avrebbe potuto facilmente essere scritta in relazione alla Spagna o a qualsiasi altro paese con turismo di massa. La Spagna ha un'area all'incirca uguale a quella della Tailandia. Anche la popolazione è più o meno la stessa. Il calo della qualità si verifica proprio nei paesi con turismo di massa, tra cui la Spagna. Eppure la Spagna è al terzo posto nella classifica delle “principali destinazioni turistiche del mondo” e la Tailandia al decimo. Come è potuto succedere?

    Caro Dick. Mi chiedo cosa intendi con “la qualità e la moralità dei thailandesi”.

    • Dick van der Lugt dice su

      @ Frans Nico Mi chiedi cosa intendo per "qualità e moralità dei thailandesi". Dovresti fare questa domanda a Sugree. Spiega le sue preoccupazioni per il futuro: "La ragione principale è che la qualità e la moralità dei thailandesi al giorno d'oggi sono terribili". E poco più avanti si parla di 'moralità e integrità dei thailandesi'.

  19. henry dice su

    Arie ha ragione. La Tailandia è molto più delle attrazioni turistiche sopravvalutate come Samui, Phuket, Pattaya, Ao Nang, Chiang Mai, Pai, ho visitato tutti questi posti ad un certo punto quindi evito questi posti trappole per turisti

    La Thailandia che conosco è amichevole, aperta, attenta al servizio e onesta come lo era 40 anni fa

    Arie menziona le città lì, cosa che in realtà sarebbe meglio non fare. La mia speranza è che tali luoghi rimangano liberi dal turismo moderno. Queste città, e altre del resto, non hanno bisogno del turismo.
    La Tailandia è un paese bellissimo con una natura e un popolo meravigliosi, e fortunatamente solo una piccola parte di questo è stato rovinato dai turisti occidentali

    Si dovrebbe imparare ad essere un viaggiatore invece che un turista. Tutti ne trarrebbero beneficio

    • Noè dice su

      Henry, hai idea di cosa, secondo te, porta un cattivo turista al governo tailandese? Hai idea di cosa accadrebbe se quei soldi sparissero per le città che hai citato e da cui i turisti dovrebbero stare alla larga? Che differenza c'è tra un viaggiatore e un turista per i grassi? Cosa c'è di sbagliato nel lavorare sodo tutto l'anno per rilassarsi sulla spiaggia e godersi il sole? Cosa c'è di male se mi faccio il culo tutto l'anno e decido di viaggiare attraverso l'Isaan per un mese? Lasciate che ogni turista si senta sicuro e decida da solo come trascorrere le proprie vacanze! Lei dice che è ancora lo stesso di 40 anni fa. Quindi devi dirlo per esperienza, quindi posso dedurre da ciò che sei già più grande. Come puoi ragionare in questo modo quando c'è un intero divario generazionale nel mezzo? Mi spiace, non lo capisco, perché se la nuova generazione non visita più la Thailandia, vedete che colpo sarebbe per tutta la Thailandia, comprese le vostre città e villaggi!

      Posso trarre una conclusione: paesi come Filippine, Vietnam, Malesia, Indonesia, Cambogia e così via ti vedono come un grande amico! Abbracciano “questo” turista a braccia aperte. Perché? Esatto, porta molti soldi nell’economia!


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