Commento / Shutterstock.com

Continuano i piani ambiziosi per aggiornare l'aeroporto di Hua Hin e trasformare la regione in una destinazione di viaggio internazionale.

Durante un webinar per investitori, stakeholder e media venerdì (10 settembre), John Laroche, CEO di Phoenix Group, ha fornito un aggiornamento sui progressi del "Piano Phoenix" per riqualificare e migliorare l'aeroporto di Hua Hin.

Inizialmente, l’attenzione si concentrerà sugli arrivi internazionali da Singapore e Hong Kong e successivamente dalla Cina continentale e dall’India. Un milione di passeggeri arriveranno all'aeroporto entro tre anni, due anni prima del previsto.

Sette compagnie aeree hanno espresso interesse ad operare voli da e per l'aeroporto di Hua Hin. AirAsia ha già confermato di operare un volo internazionale al giorno dall'aeroporto, oltre a riprendere le sue rotte nazionali da ottobre. Grazie agli accordi con le compagnie aeree, i passeggeri provenienti da Hua Hin potranno presto utilizzare anche le reti internazionali di Cathay Pacific, Qantas e Singapore Airlines.

JetStar e Scoot hanno emesso lettere di intenti per operare voli tra Hua Hin e Singapore e Kuala Lumpur. Anche Greater Bay Airlines e Hong Kong Express vogliono trasportare passeggeri da Hong Kong a Hua Hin. Dall'India e dal Medio Oriente, GoFirst si è detta pronta a volare a Hua Hin appena possibile.

China Express, una delle più grandi compagnie aeree nazionali della Cina, ha dichiarato che Hua Hin sarà una delle prime destinazioni verso cui volerà la compagnia aerea quando inizierà ad operare voli internazionali.

Oltre all’espansione dell’aeroporto, Hua Hin mira a promuoversi come destinazione per il golf, gli eventi e l’assistenza sanitaria, attraverso partnership strategiche con Golf Asian e Be Well Medical, tra gli altri.

Anche l’aeroporto di Hua Hin subirà un significativo aggiornamento delle infrastrutture, a partire dal primo trimestre del 2022. Nell’ambito del potenziamento, l’aeroporto diventerà un centro di eventi, fornendo servizi non solo ai turisti, ma anche ai residenti e agli espatriati di Hua Hin.

4 risposte a "L'aeroporto di Hua Hin vuole crescere fino a un milione di arrivi nei prossimi 3 anni"

  1. Hans Bosch dice su

    Hua Hin vuole, Prayut vuole, la TAT vuole, ha dei piani e ci sta lavorando. Gli hotemot tailandesi amano fare progetti (anche se non possono farlo), anche solo per dimostrare che sono impegnati e vogliono fare del bene alla gente comune.

    I media seguono diligentemente tutto ciò e col tempo non si chiedono cosa ne è stato di quei piani e di quella volontà.
    Il problema è che la volontà espressa dipende solitamente dal governo nazionale e in particolare dai burocrati che avranno poca considerazione per la volontà dei creatori.

    Sai cosa vorrei: un po' di senso della realtà in mezzo a tutti quei pomposi pianificatori. Ma anche in questo caso vale quello che diceva mio padre: la tua volontà è dietro la porta, con il manico di scopa davanti.

  2. Cor dice su

    Ciò che può essere definito almeno miope in questi tempi di rapida crescita della consapevolezza climatica è che apparentemente ci si aspetta molto beneficio dai collegamenti con destinazioni relativamente vicine come Kuala Lumpur.
    Per non parlare della realtà, ovviamente. E cioè che l'aeroporto di Hua Hin è in realtà interessante soprattutto (e anche allora) per i voli nazionali.
    La Thailandia, infatti, può vantare un ruolo di primo piano davanti a Bangkok come importante hub per i voli internazionali che servono anche i paesi circostanti.
    Ma iniziare ora a sognare che ci sia spazio per ancora più collegamenti internazionali in Thailandia...?
    È questa megalomania o semplicismo?
    Comincio a credere sempre di più che nessuno dei due sia estraneo alla Thailandia.
    In combinazione con la mancanza di coerenza e con la tendenza apparentemente inestirpabile per quello che qui ho conosciuto come caos organizzato, dubito sempre più della mia decisione di 10 anni fa di stabilire qui il mio nuovo paese di residenza.
    Avevo capito molto prima che questa non poteva essere la mia nuova casa.
    E credo che la crisi del Covid abbia accelerato tra tanti questa presa di coscienza, ma che la stessa crisi non sia certamente la causa principale di quella delusione.
    Gli occhiali rosa probabilmente mi diffameranno, ma in realtà si tratta, oltre ai miei sentimenti molto personali, soprattutto di una tendenza emotiva e pratica che noto sempre più nel mio ambiente immediato (ma anche più ampio).
    Cor

  3. FrankyR dice su

    Penso che sia bello che le persone facciano questo tipo di piani.

    Non dimenticare quanto è grande la Thailandia! Più di 12 volte più grande dei Paesi Bassi. e leggermente più piccolo della Francia. E quanti aeroporti hanno i francesi?

    Anche a me queste sciocchezze sull'ambiente non piacciono. Ma l'ho detto come ex impiegato dell'aviazione.

  4. Rebel4Ever dice su

    Accidenti, ecco la mia pace; Tutto per i soldi. Ogni mese fuggo dal rumore, dal caos e dalla frenesia di Bangkok per raggiungere il mio secondo posto a Hua Hin per almeno due settimane. E anche di più negli ultimi mesi; grazie al COVID-2 lì è così meravigliosamente tranquillo; nessuna congestione, code, ecc. A questo proposito, la pandemia potrebbe durare per sempre per me, ma è un pensiero molto egoista. Vedo anche la miseria e la crescente povertà causate dal COVID per la popolazione locale. Quindi lasciamo che i turisti vengano, spero solo che il governo locale mantenga l'immagine di Hua Hin e preferibilmente la migliori. Quindi nessuna copia di Pattaya, Benidorm o Phuket, ma una propria identità, classe e stile.


Lascia un Commento

Thailandblog.nl utilizza i cookie

Il nostro sito web funziona al meglio grazie ai cookie. In questo modo possiamo ricordare le tue impostazioni, farti un'offerta personalizzata e ci aiuti a migliorare la qualità del sito web. Leggi piu

Sì, voglio un buon sito web