Il Ministero degli Affari Esteri olandese ieri ha modificato i consigli di viaggio per la Thailandia con un avvertimento. Nel testo si legge: “Incontri politici e manifestazioni potrebbero aver luogo nel periodo precedente alle elezioni generali del 24 marzo 2019. Questi possono essere violenti. Evitate raduni e manifestazioni politiche”.
"Il rinvio delle elezioni danneggerà l'economia"
Recentemente “The Nation” ha riportato che il rinvio delle libere elezioni in Tailandia potrebbe portare al rinvio degli investimenti e danneggiare l'economia.
Secondo un sondaggio di Suan Dusit, la maggioranza dei thailandesi non pensa che si terranno libere elezioni in Thailandia all'inizio del 2019.
Chris de Boer e Tino Kuis hanno scritto un articolo su un nuovo partito politico, Future Forward, the New Future. Il partito ha tenuto la sua prima riunione, i consiglieri eletti ei leader hanno parlato del programma del partito. La giunta non è così felice.
In Thailandia crescono le proteste contro il governo militare. Il primo ministro Prayut sottolinea quindi ancora una volta che le elezioni si terranno all'inizio del prossimo anno. Lo ha detto in risposta alla notizia secondo cui gli attivisti anti-regime avrebbero organizzato una manifestazione pro-elettorale sabato.
Nel marzo 2018, nuovi partiti hanno potuto registrarsi per le prossime elezioni, che potrebbero aver luogo nel febbraio 2019. In questo articolo, Tino Kuis e Chris de Boer discutono del gioco che finora ha attirato più attenzione. In tailandese è พรรค อนาคต ใหม่ phák ànaakhót mài, letteralmente 'party future new', il New Future Party, chiamato 'Future Forward Party' nella stampa anglosassone, una - a nostro avviso - traduzione non molto felice.
Chris de Boer scrive nel suo editoriale sulla caduta di Yingluck, la giunta che voleva ristabilire l'ordine, ma anche sui numerosi errori dell'attuale governo militare. Ma i difetti di questo governo non sono nuovi e la domanda è se qualcosa di significativo cambierà in Thailandia dopo le elezioni...
"Voglio creare un futuro migliore per il nostro Paese"
L'attivista studentesco Rangsiman Rome, figura chiave del neonato movimento “People Who Want To Vote”, si è fatto un nome come convinto critico della giunta.
Membri del People Go Network (PGN) e altri gruppi hanno manifestato ieri a Bangkok contro il rinvio delle elezioni in Thailandia. A Bangkok, il New Democracy Movement (NDM) ha organizzato una manifestazione presso il Bangkok Art and Culture Center e un altro gruppo si è riunito a Lumpini Park per manifestare.
L'UE esorta la Thailandia a tenere le elezioni quest'anno
L'Unione europea vuole che il regime militare torni rapidamente alla democrazia e mantenga la promessa di tenere le elezioni a novembre.
Il primo ministro Prayut ha annunciato che revocherà il divieto di attività politiche. La misura nasce dalla tabella di marcia verso la democrazia. Prayut Chan-ocha ha annunciato ieri che le elezioni si terranno nel novembre 2018. Concretamente, la decisione significa che ai partiti politici viene data la possibilità di prepararsi per le elezioni.
Il 1° aprile 2017 la legge elettorale è stata modificata, cosicché d'ora in poi è sufficiente registrarsi "permanentemente" una sola volta. Una volta registrato, riceverai automaticamente il tuo certificato di voto postale.
Il primo ministro Prayut non ha escluso di diventare il prossimo primo ministro dopo le elezioni, ma lo prenderà in considerazione solo se non ci saranno altri buoni candidati.
Referendum sulla costituzione: elezioni rinviate
La controversa nuova costituzione sarà messa alla prova tramite referendum. Con questo, la Commissione per le riforme (NCPO) e il gabinetto stanno rispondendo ai desideri dell'opposizione e del popolo. Il referendum si terrà a gennaio 2016. Di conseguenza, le elezioni sono rinviate di sei mesi.
Prova il voto su Internet per gli elettori all'estero
Alla fine del prossimo anno si svolgerà una sperimentazione con il voto via internet per gli elettori all'estero. Ciò accade durante un'elezione simulata che dura diversi giorni.
Notizie dalla Thailandia – sabato 25 aprile 2015
Una selezione delle notizie tailandesi più importanti di oggi, tra cui:
– Pheu Thai non vuole un rinvio delle elezioni
– Business: elezioni importanti per l'immagine della Thailandia
– THAI vuole essere una compagnia aerea sicura
– Dopo tutto, il controverso Tempio della Tigre non deve necessariamente chiudere
– La marina vuole sottomarini, prezzo: 36 miliardi di baht
Nuova costituzione: il parlamento d'emergenza ci mette i calzini
Il parlamento di emergenza (NLA) si sta rimettendo le calze. Ieri sono state finalizzate le sue raccomandazioni per la nuova costituzione. La proposta più controversa è l'elezione diretta del primo ministro e del gabinetto con voto popolare.