Vivere come un Buddha in Thailandia, parte 4
In questa sezione informazioni sui servizi e sul cibo in Isaan. Ovviamente di nuovo mentre lo vivo.
Vivere come un Buddha in Thailandia, parte 3
In questa sezione informazioni sulla gente di Isaan, criminalità e corruzione.
Giornale di favole o no? – parte 19 (presentazione dei lettori)
Piet si sta preparando per una grande festa di compleanno in onore di un traguardo speciale. Mentre approfondisce la pianificazione delle feste e le formalità straniere, si trova ad affrontare sfide culturali e uno scioccante incidente stradale. Immergiti in questa affascinante storia di gioia, delusione e sopravvivenza in una terra straniera.
Vivere come un Buddha in Thailandia, parte 2
In questa parte e nelle parti 3, 4 e 5 descriverò come sperimento Isaan o piuttosto Ubon. Ubon ovviamente non è Bangkok con tutte le sue strutture. E nemmeno Pattaya, Hua Hin o Chiang Mai. Inoltre non ci sono montagne o spiagge, ma fiumi e laghi. Anche il clima è diverso, le persone sono diverse, il cibo è diverso e qui non ci sono quasi farang.
Vivere come un Buddha in Thailandia, parte 1
Vivi come un Buddha in Thailandia. No, non come un monaco, come un Buddha. Qualcosa come vivere come un Dio in Francia, avere una vita piacevole e spensierata. È riservato ai farang?
Giornale di favole o no? – parte 18 (presentazione dei lettori)
Nella vivace vita notturna della Thailandia, Piet, un carismatico "vecchio vecchio", si destreggia tra saloni di massaggi, offerte misteriose e amicizie imprevedibili. Mentre trova il suo posto tra le tentazioni e le insidie delle grandi città, Piet scopre sia le gioie che i pericoli di questo mondo esotico. Leggi di più sulle sue esperienze, sui suoi dilemmi e sugli inevitabili shock culturali.
Giornale di favole o no? – parte 17 (presentazione dei lettori)
La vita di Piet in Thailandia è fatta di contrasti e riflessioni. Dalle idee su come allestire una bancarella per strada, alle riflessioni su amicizie e relazioni. Mentre esplora le sfide del mercato tailandese e della vita quotidiana, emerge la sua fascinazione per i costumi locali e l'influenza delle prelibatezze straniere. Questo viaggio narrativo fornisce una visione profonda delle sue preoccupazioni e dei suoi sogni quotidiani.
La storia della cucina tailandese
Fino al 1939, il paese che oggi chiamiamo Thailandia era conosciuto come Siam. È stato l'unico paese del sud-est asiatico a non essere mai stato colonizzato da un paese occidentale, il che gli ha permesso di coltivare le proprie abitudini alimentari con i propri piatti speciali. Ma ciò non significa che la Thailandia non sia stata influenzata dai suoi vicini asiatici.
Un tempio in Isan, bello nella bruttezza
Ha un diverso sapore. Uno pensa che il Phra Maha Chedi Chai Monkol a Phu Khao Kiew sia un magnifico edificio, l'altro lo considera un chiaro esempio di 'super kitsch'.
Giornale di favole o no? – parte 16 (presentazione dei lettori)
Piet scopre il suo pollice verde in una casa recentemente completata in Thailandia. Mentre trasforma un angolo deserto della sua casa in un rigoglioso orto, si addentra nel mondo dell'orticoltura locale. Dalle rose del deserto alla coltura idroponica, segui il viaggio di Piet dal giardinaggio sperimentale al potenziale di un'attività fiorente.
Uno-due di Isaan
Durante una lunga visita ai suoceri a Isaan, Lieven ha deciso di trascorrere le sue giornate in modo più attivo rispetto alla media dei membri della famiglia. Ha optato per la corsetta mattutina nella zona del villaggio. Ma quella che era iniziata come una semplice routine ha preso una svolta misteriosa quando un ciclista sconosciuto ha iniziato a seguirlo ogni mattina. Ciò che seguì fu una scoperta che Lieven non si sarebbe mai aspettato e una lezione di cura e protezione tailandese.
Budino di riso
Chiunque sia mai stato a Isaan lo sa. Le infinite risaie, che si estendono di villaggio in villaggio. Spesso piccoli appezzamenti, circondati da un muro di terra dove - a seconda della stagione - si vedono gli steli di riso ondeggiare al vento.
Giornale di favole o no? – parte 15 (presentazione dei lettori)
Trovare l'equilibrio era semplicemente troppo difficile per Piet. Tutto era passato da una cosa all'altra troppo velocemente. Piet era diventato un po' depresso a causa di tutte le attività svolte nell'ultimo periodo.
Naturalmente una serata era una presa in giro, Piet lo scoprì presto. Ho prenotato un ostello economico dove Piet ha lasciato la domanda su quante notti. Piet era stato qui in passato, una vasca di palline per ragazzi grandi. La sua prima serata è stata quella in cui si è seduto tranquillamente al bar e ha osservato il livello mentre beveva una birra.
Wat Phra That Phanom: Perla della Valle del Mekong
Prima che tu te ne accorga, l'hai già attraversata: la cittadina un po' sonnolenta di Nakhon Phanom ora sembra sgradevole, ma un tempo era il centro del mitico principato di Sri Kotrabun che regnò dal V al X secolo d.C. lungo entrambe le sponde del Mekong affermato. La reliquia più importante che si può trovare nella zona di questo glorioso periodo è senza dubbio il tempio Wat Phra That Phanom.
Nell'avvincente saga di Piet, le avventure si svolgono nell'esotica Thailandia. Insieme alla sua famiglia, Piet esplora sia i paesaggi fisici delle città vivaci e delle coste serene, sia i regni emotivi dei legami familiari e dell'autoriflessione. Questa introduzione funge da finestra su un viaggio che mette in luce non solo le scoperte geografiche, ma anche la complessità delle relazioni umane sullo sfondo di una terra straniera.
"Voci su Songkran e sui vicini"
Questa storia ci porta alla celebrazione del festival Songkran in un piccolo villaggio dell'Isan in Thailandia. Lieven ci regala una vivace rappresentazione dei festeggiamenti, degli eventi umoristici e degli incontri personali. Tra le risaie e le feste danzanti, si racconta un aneddoto su un misterioso vicino tedesco, Otto. Con un mix di umorismo, nostalgia e un tocco di autoironia, questa storia ti invita a un viaggio attraverso la terra dei sorrisi e le idiosincrasie dei suoi abitanti.