Farang – uno straniero in Thailandia

A cura di Editoriale
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5 giugno 2017
farang

In Tailandia sentirai molte volte la parola 'farang' (tailandese: ฝรั่ง). Poiché i thailandesi di solito non pronunciano la "r" (cosa che possono fare), di solito senti "falang" intorno a te. I thailandesi usano la parola 'farang' per indicare un occidentale bianco. Se vieni dai Paesi Bassi, allora sei un "farang"

Origine della parola "farang"

Nel XVII secolo, i francesi furono i primi occidentali a stabilire relazioni con la Thailandia. Farang è quindi una sorta di corruzione di "francese". La parola "farang" significa persona bianca, straniero o straniero.

Il farang è offensivo?

In particolare, gli espatriati che vivono in Thailandia da tempo odiano la parola 'farang', credono che il thailandese la significhi in modo un po' beffardo o razzista. Un po' paragonabile alla parola 'nero', che in Olanda è una parola antipatica per indicare le persone di colore. Questa sensazione tra gli espatriati ha anche a che fare con il fatto che la parola normale per straniero è "khon tang chat". Quindi normalmente ti aspetteresti che il thailandese usi "khon tang chat" per indicare uno straniero.

Farang come una parolaccia

I thailandesi a volte usano giochi di parole per prendere in giro un "farang". Farang è anche la parola tailandese per Guava (un frutto tropicale). Un tailandese allora fa la battuta: farang kin farang (chin = mangiare). Poiché un certo tipo di guava ha anche il nome "kee nok", che significa escrementi di uccelli, puoi anche usare la parola farang in modo offensivo. Inoltre, "kee ngok", che pronunci come "kee nok", significa anche avaro. Quindi quando un thailandese ti chiama "farang kee nok", in realtà sta dicendo "merda di uccello avaro". Non devi aver studiato la lingua thailandese per capire che questo non è inteso come un complimento.

36 Risposte a “Farang – uno straniero in Thailandia”

  1. Macelleria Kampen dice su

    Potresti aggiungere che manca il "Khon". È Khon Thai, Khon Angkriet ecc. Ma non Khon Farang. Non riguarda davvero le persone! Che lo straniero spesso lo sente come falang invece di farang (almeno credo) perché abbiamo a che fare principalmente con la gente dell'Isaan. Ben li diventa R a L Proprio come con il cinese. Ho notato che mio cognato era divertito quando la gente in Cambogia parlava già di farang. Quindi meno omaggio?

    • Macelleria Kampen dice su

      Ora vedi che lo scrittore ha anche sottolineato la mancanza di khon. Le mie scuse! Buona lettura Van Kampen!

    • Eric dice su

      Il fatto che in Farang manchi la parola “Khon” ha una causa molto semplice: la grammatica

      Thai, Angkrit, ecc. sono aggettivi che dicono qualcosa in più sul nome che rappresentano. In questo caso “Khon”, ma anche ad esempio Ahaan Thai o Pasaa Angkrit.

      Farang è sia un sostantivo che un aggettivo. Di solito è usato come sostantivo, quindi non è necessario aggiungere nuovamente "Khon".

      Se traduci Farang come occidentale, non dici nemmeno "de Westerner man" in olandese.

      Come i thailandesi vedono gli stranieri lascio nel mezzo, ma non si deduce nulla dal fatto che Khon manchi a Farang.

  2. Niek dice su

    Non è ancora concordato tra i linguisti che la parola derivi da khon Francet. Si dice anche che la parola derivi dal sanscrito 'farangi', che significa straniero.

    • theos dice su

      Come detto prima, i thailandesi si riferiscono alla Francia con Farangsee e viene da Francais, quindi la versione abbreviata Farang. Credo che i francesi volessero occupare la Thailandia in quel momento e l'allora re Rama lo ha impedito. Tino Kuis una volta ha scritto un articolo su questo. Pertanto, tutti i bianchi sono chiamati Farang. Il thailandese ordinario non ha idea di come siano o si chiamino i paesi al di fuori della Thailandia o dove si trovino. Quindi.

  3. Giovanni Chiang Rai dice su

    Personalmente, non lo vedo affatto come un insulto se qualcuno mi chiama farang, che è pronunciato falang da molti thailandesi. Il fatto che di solito non pronunciano la R spesso ha a che fare con il fatto che semplicemente non possono, e non come affermato, che possono. Se uno ascolta la radio o la TV, qualcuno che parla correttamente il thailandese, sentirà sicuramente una R chiara. Quando molti thailandesi parlano di una scuola, dicono "Long Lien" anche se ufficialmente è quasi pronunciato con una R rotolante dovrebbe essere come “Rong Rien” lo stesso vale anche per la parola “Krap” o Rong rehm per hotel ecc. Quindi la prossima volta che qualcuno si offende quando un tailandese lo chiama FALANG, correggilo semplicemente in Farang, con un R rotolante 5555

    • Rob Huai Ratto dice su

      Qui nell'Isan (Buriram) le persone sanno pronunciare bene la r, ma quando parlano tailandese semplicemente non lo fanno e usano la l. Tuttavia, non appena iniziano a parlare Khmer e spesso lo fanno tra di loro, le rs si aprono molto facilmente..

      • Giovanni Chiang Rai dice su

        Rob Huai Rat, ecco perché non volevo generalizzare sulla R, quindi l'ho lasciato a, per lo più o molto. Mia moglie e sua sorella maggiore non possono assolutamente pronunciare la R, mentre i due dei loro altri parenti stretti possono farlo. Molti del resto della famiglia, e anche gli abitanti del villaggio, non possono farlo, quindi puoi tranquillamente parlare di molto. Anche se vorrebbero ottenere un lavoro come presentatore di notizie o moderatore in TV o radio, di solito non vengono assunti per questo motivo.

  4. Khan Yan dice su

    Anni fa quando la gente mi chiamava in Isaan: “falang!”…allora trovavo anche questo fastidioso…ora ne vado fiero!

  5. Alexander dice su

    Per quanto ne so, i linguisti concordano sul fatto che la parola derivi dalla parola francese per francese, ovviamente una corruzione della parola francese per francese, ma suona anche molto logico:
    Francese = Français -> (la combinazione FR è difficile da pronunciare per i thailandesi, quindi...) -> Farançais -> Farangçais -> (la pronuncia della R diventa L nel volgare thailandese, quindi...) -> Falangçais -> Falang

    Sebbene il significato della parola farangi in Farsi (la lingua persiana) sia straniero, questo non coincide con l'inizio dell'uso della parola Farang in Thailandia, che è all'incirca all'epoca dei primi francesi nel sud-est asiatico, a metà il XIX secolo. Il farangi persiano esiste da molto più tempo.

    • Vincenzo Maria dice su

      La parola thailandese (espressione) per un occidentale bianco, farang, è una corruzione della parola persiana "Feringi". I pressi (arabi?) furono i primi commercianti occidentali a entrare in contatto con la Thailandia. I successivi furono i portoghesi, ben 400 anni fa. Ed erano chiamati 'feringi' dai persiani in Thailandia, che fu corrotto in 'farang' dalla popolazione locale.
      E quello divenne anche l'appuntamento per gli olandesi che in seguito si stabilirono ad Ayuthia nel XVII secolo.

    • theos dice su

      Alessandro ha assolutamente ragione. La pronuncia tailandese è Farangsee da Francais.

  6. Frank dice su

    Per anni ho pensato che “Farang” derivasse dalla parola inglese “foreigner”.
    Devo sbagliarmi se l'ho letto in questo modo.
    se è la traduzione e il significato, e anche usandolo leggilo esattamente bene.

    straniero, straniero, straniero strano, straniero sconosciuto, straniero,
    lingua straniera, straniera, imbarazzante. (già google)

  7. Niek dice su

    Farang denota lo straniero bianco o lo straniero. Per gli stranieri asiatici usano nomi più specifici come khon Jippun, Kauree ecc., probabilmente perché lo conoscevano meglio.
    Per gli africani usano il loro colore, vale a dire Khon sii dam.

  8. l.basse dimensioni dice su

    Cosa senti anche al posto di farang:

    _" bell'uomo" sei diventato un po' più grande allora diventa: "papà" (Questa è la vita!" )

    In tutti e 3 i casi, il tuo posto è determinato esattamente!

  9. Leone T. dice su

    Nei Paesi Bassi, la tendenza attuale è quella di vietare la parola allochtoon, alcune persone coinvolte potrebbero sentirsi offese e altre la considerano discriminatoria. Tutti (o non dovrei più usare quel detto) si sentono discriminati in questi giorni. Beh, io no, comunque mi chiamo, quindi qualsiasi thailandese può riferirsi a me come farang/falang. Mantieni tutto bello e semplice e tutti sanno di cosa si tratta.

    • Fornisce dice su

      Ad esempio, tuo figlio è cresciuto nei Paesi Bassi dalla nascita. Completamente olandese ad eccezione di alcuni geni di madre tailandese. Riceverà un timbro per tutta la vita che è un immigrato mentre non c'è differenza con gli altri?
      Un'altra sciocchezza è, ad esempio, che i giapponesi siano considerati dalla CBS tra gli immigrati occidentali. Mentre le persone provenienti da Singapore, ad esempio, sono considerate immigrati non occidentali. E se i giapponesi sono meno orientati a livello internazionale rispetto agli abitanti di Singapore, in vari ambiti come lingue, istruzione, cultura, economia e altro ancora, allora sai che il modo di pensare incasellabile a volte è sbagliato.

    • Theob dice su

      Le definizioni dei termini immigrato e autoctono hanno una - almeno io la penso così - bella conseguenza: quasi tutta la famiglia reale olandese è immigrata.
      Solo Pieter van Vollenhoven ei suoi figli sono nativi olandesi.
      Tutti gli altri membri della famiglia sono nati all'estero e/o hanno almeno un genitore nato all'estero e sono quindi immigrati secondo la definizione.

      A proposito, non mi piace essere chiamato "farang". Mi chiamo Theo e non sono un gruppo etnico. Quando mi rivolgo a un tailandese, non dico "สวัสดีแคระ". (“Ciao nano.”).

    • signore charles dice su

      Non ho tanti problemi ad essere indirizzato come farang, ma posso dirti che se sei nato e cresciuto nei Paesi Bassi, hai una fluente padronanza della lingua nel parlare e nello scrivere, anche meglio di molti "veri" olandesi, hai completato il servizio militare servizio, hai sempre lavorato senza mai fare ricorso alla previdenza sociale, hai pagato annualmente le tasse, non hai mai avuto contatti con la magistratura, ecc. Insomma, completamente integrato.
      Non voglio chiamarla discriminazione, ma è molto corrotto essere rinchiuso come immigrato o peggio ancora 'quello straniero' dai connazionali e non meno dagli organi ufficiali e dal mondo degli affari.

      Non dimentichiamo che da padri olandesi e madri tailandesi sarà emersa anche una generazione che avrà più o meno le stesse qualifiche della mia argomentazione.

  10. Marcel dice su

    E nell'isaan ti chiami di nuovo baxida??
    Qualcuno sa da dove viene?

    • theos dice su

      Marcel, penso dal giapponese. Dialetto o qualcosa del genere. Conosco la parola giapponese "bakketarrie" così pronunciata ed è un terribile insulto giapponese. Forse da lì? Suppongo.

    • Tino Kuis dice su

      È in Isan บักสีดา con la pronuncia 'bàksǐedaa'. La parola bàk ha molti significati come prefisso dei frutti (come 'má' in tailandese), termine di indirizzo tra giovani e verso i giovani e significa anche pene.

      'bàksǐedaa' nel frutto guava, il frutto farang, e indica un naso bianco

      'bàkhǎm significa testicoli

      'bàksìeeng' è un allegro saluto tra amici

      • René dice su

        Interessante.
        Ora capisco anche perché la mia ragazza a volte dice mamuang ea volte bakmuang quando parla di un mango.

  11. GF Rademaker dice su

    Leggo:”I thailandesi usano la parola 'farang' per indicare un occidentale bianco. Se vieni dai Paesi Bassi, allora sei un 'farang'”
    Ora la mia domanda è: come si chiamano allora gli occidentali di colore?

    • Marcel dice su

      I neri sono chiamati negro arabi khek

      • Tino Kuis dice su

        Più spesso i comuni ''khon phăew dam'', persone dalla pelle nera oppure i violenti 'khon mûut', persone scure, scure (in senso negativo). La parola khàek” significa ospite, ma è effettivamente usata anche per gli arabi scuri, i persiani e gli indiani, ma è generalmente percepita come negativa.

  12. Bonma Tom Somchan dice su

    E per le persone dell'Isan ci sono anche alcuni nomi chonabot e ban ohk

  13. GIACOBBE dice su

    Gli strani thailandesi ti chiameranno Falang, ma le persone con cui ho contatti quotidiani li chiamiamo semplicemente lung Jacob.

    • Daniele VL dice su

      Chi mi conosce mi chiama per nome, altri mi chiamano lung o semplicemente cominciano a parlare. Se la gente parla di me da parte di tailandesi che non mi conoscono, è falang.

  14. stevenli dice su

    "Stingy" e "bird shit" sono pronunciati in modo diverso in tailandese.

  15. harry dice su

    In effetti, a volte possiamo infastidirci sentendo costantemente la parola "farang". Ciò che in realtà è ancora più fastidioso è che le persone ti chiamano con "hey you". Di solito dico a una figura del genere in tailandese, se non conosci il mio nome.Sai puoi chiamarmi anche mister.Spesso non sanno come comportarsi e ti guardano come una vacca da mungere.
    Tuttavia, non dobbiamo dimenticare una cosa, i thailandesi discriminano anche la loro stessa gente se capita di essere un po' più scuri di loro.

    • Eric dice su

      A volte lo sento, "Tu, tu!", Quando vogliono attirare la tua attenzione.
      In inglese suona un po' maleducato, ma 9 volte su 10 viene letteralmente tradotto dal tailandese: “Khun, khun”, che in realtà è molto rispettoso.
      In realtà, quella persona è molto gentile, ma sembra un po' sbagliata a causa del pessimo inglese nella traduzione 🙂
      Capisco che sembrino un po' delusi quando fai loro la predica 🙂

  16. Roby V. dice su

    Usare la parola farang o falang non è corretto quando si conosce o si dovrebbe conoscere il nome di qualcuno. Se devi scegliere la persona o le persone bianche in un gruppo di persone, è facile parlare di farang. In un grande gruppo di persone in cui c'è 1 persona asiatica che non conosciamo, diremmo anche "quell'uomo asiatico" o "quell'asiatico". Se lo usi per designare un gruppo specifico (occidentali troppo bianchi) o per riferirti a una persona bianca sconosciuta in un gruppo numeroso, ha senso usare il termine. Ma se i tuoi suoceri e altri conoscenti e amici thailandesi ti chiamano farang, è chiaramente irrispettoso.

    Una persona normale chiede solo il tuo nome. I thailandesi sconosciuti con cui entro in conversazione chiedono il mio nome, e poi mi chiamano Rob, Robert e una minoranza mi chiama Lob. Un solo thailandese, un abate locale, ha continuato ostinatamente a chiamarmi 'falang', anche quando altri membri del gruppo (inclusi altri monaci) mi chiamavano per nome. Allora è solo un segno di disinteresse o mancanza di decenza, quindi l'abate può salire sull'albero da me.

    A proposito di R vs L: tra conoscenti (principalmente da Khon Kaen) il mio amore ha pronunciato le parole che potrei uscire con una L. Ma quando parlava in ABT (thailandese civilizzato comune) usavano una R. Sapeva fare una bella R rotolante, meglio di me, e mi prendeva in giro per questo.

    • Tino Kuis dice su

      Il mio ex suocero non ha mai menzionato il mio nome. Si riferiva sempre agli altri come "farang". 'Il farang non è qui', 'Il farang è malato', 'Dov'è il farang?' ecc. E questo per dieci anni! #@%^$#*&^()(

      • Roby V. dice su

        Beh Tino, lo vedresti quasi come un complimento, così come 'il farang' sei un oggetto, un mobile e parte della casa… 555

        Mia suocera mi ha detto durante la mia visita lo scorso febbraio “non ho più una figlia ma tu sei mio figlio Rob”.

        Qualche settimana fa, l'inquisitore ha scritto che avrebbe dovuto chiamare il loro cane 'farang', che è anche una buona soluzione se le persone intorno a te si rifiutano di chiamarti per nome per convenienza. 😉

  17. Danzig dice su

    Nel profondo sud, tutti i musulmani pronunciano correttamente la 'r' rotolante. Farang è quindi anche pronunciato come tale. Nessun problema, perché lo conosce anche il malese, la loro lingua madre. Solo i buddisti tailandesi usano il suono della 'l', ma qui sono in minoranza. In questa provincia, più dell'80 per cento sono musulmani ed etnici malesi.


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