La grande partita a scacchi è iniziata
Prima che il tappeto rosso possa essere steso per il ritorno trionfante di Thaksin, devono essere soddisfatte due condizioni: l'amnistia per Thaksin e la nomina di un comandante dell'esercito amicot.
Lo scrive Voranai Vanijaka nella sua rubrica settimanale Posta di Bangkok, in cui analizza acutamente come Thaksin e il partito di governo Pheu tailandese per raggiungere questo obiettivo. In poche parole: lanciando palloncini di prova, come Thaksins reis in Giappone, il suo annuncio di voler essere al matrimonio di sua figlia a novembre, il trasferimento del capo della polizia nazionale Wichean e poi vedere quale sarà la reazione. Il gioco è alla ricerca di punti deboli su cui attaccare.
Il vice primo ministro Chalerm Yubamrung martella l'incudine dell'amnistia. Sarebbe stato rimproverato dal team strategico di Pheu Thai. Chalerm sarà impiccato dalla festa? No, dice Voranai, è strategia. Il partito di governo ha creato una rete di sicurezza: la negazione. Se c'è qualche resistenza a questa crociata di "Free Thaksin", lei può sempre indicare quel Chalerm roboante, quell'attaccabrighe, quel solitario, e Pheu Thai se ne lava le mani con innocenza.
Gli esperti legali dicono che ci sono poche possibilità di una revisione della condanna a 2 anni di carcere di Thaksin. Voranai: Ma quando hai il potere, puoi farla franca con qualsiasi cosa, la legalità non ha importanza. Prendiamo ad esempio il colpo di stato del 2006.
Liberarsi dell'attuale comandante dell'esercito, un uomo filo-democratico, potrebbe richiedere un anno, due anni. Ma succede. Thaksin ha quattro anni per realizzarlo, ha detto Voranai.
Il tappeto rosso sarà finalmente srotolato? Voranai non osa prevederlo. 'Quando si tratta di risultati politici, la logica e la ragione tendono a volare fuori dalla finestra. In un mondo di infinite possibilità, dovremo solo aspettare e vedere.'
Se non c'è colpo di stato o T cade accidentalmente dal balcone…. poi tornerà semplicemente entro 2 anni e si candiderà alle elezioni tra 4 anni.
ChangNoi
Per cadere accidentalmente dal balcone, deve prima arrivare a Pattaya 😉
Leggo la rubrica di Voronai Vanijaka ogni domenica. Sfiletta la società thailandese e in particolare la politica thailandese con un coltello per sfilettare.
Ovviamente non riporteranno Thaksin in uno-due-tre. Questo sta chiedendo un altro colpo di stato. Inoltre, ci sono figure influenti nel Phue Thai Party che vogliono mantenere Thaksin il più lontano possibile dalla Thailandia. Hanno la loro agenda.
Voranai è un editorialista/giornalista eccezionale. Con Sanitsuda Ekachai forma la coscienza della Thailandia. Perché queste persone non hanno influenza, a volte mi chiedo. I loro commenti non vengono tradotti e pubblicati sui giornali thailandesi, che, secondo mia moglie, sono campioni di porte spalancate.
Se ciò dovesse accadere, mi chiedo se quei due non avrebbero bisogno di sicurezza...
Niente è più difficile da capire delle macchinazioni politiche thailandesi. Nel recente passato ci sono stati persino viceministri che hanno ammesso pubblicamente di non comprendere il gioco politico thailandese.
Per quanto riguarda un possibile ritorno di Thaksin; ci sono un certo numero di persone all'interno del Pueu Thai, Chalerm in testa, che credono che una volta raggiunto quell'obiettivo (spingere un'amnistia per Thaksin attraverso il parlamento), sia tempo di "pagare indietro" per Thaksin. Quindi i milioni dovrebbero iniziare a fluire verso i suoi soccorritori. Resta da vedere se ciò accadrà Thaksin è conosciuto come un enorme ribes, una specie di Paperon de Paperone, a cui piace nuotare nel suo denaro e cerca sempre di far aumentare la sua fortuna, non ridurla.
Vedremo. Ho già una forte opinione su sua sorella: Clone Belly Talking Doll. Se non sei d'accordo, prova il contrario.
Penso che i suoi "soccorritori" lo conoscano bene e quindi vogliano avere denaro contante prima di fare qualsiasi cosa. Quindi ci sarà presto un'enorme spesa pubblica per "certi" clan thailandesi.
ChangNoi
@ChangNoi,
È e resta speculazione, soprattutto per noi. Non annoia mai 😉
Hans, volevo scriverlo tra parentesi (3 volte il valore della parola), ma era già troppo tardi.