La 'Ice Bucket Challenge' in Tailandia

Di Gringo
Posted in Notevole
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26 agosto 2014

Nei Paesi Bassi ci si confronta ogni giorno ormai da tempo; i media esaltano la campagna unica per suscitare interesse nella malattia rara SLA. Naturalmente l'obiettivo finale è raccogliere fondi per la ricerca necessaria sulla causa e sulle possibili cure di questa malattia di cui soffrono costantemente circa 1500 persone solo nei Paesi Bassi.

SLA

La SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) è una malattia molto grave del sistema nervoso che provoca la morte lenta delle cellule nervose del midollo spinale e del cervello. Il cedimento dei muscoli respiratori è solitamente la causa di morte in qualcuno affetto da SLA. L’aspettativa di vita media di un malato di SLA è di soli tre-cinque anni. La causa esatta della SLA non è ancora nota. Né esistono farmaci che possano fermare o curare la malattia.

La sfida del secchiello del ghiaccio

Tutto inizia da qualche parte a Boston, dove a un certo Pete Frates è stata diagnosticata la SLA. Per creare consapevolezza su questa malattia, ha deciso di versarsi addosso un secchio di acqua ghiacciata e sfidare i suoi vecchi compagni di baseball della squadra di baseball del Boston College a fare lo stesso. Dopo aver lanciato un secchio di acqua ghiacciata, l'idea è quella di nominare altre persone che dovranno sottoporsi a questa sfida. Chi rifiuta di partecipare è obbligato a donare 75 euro alla fondazione ALS. Ogni sfida viene condivisa sui social media. Ora ci sono quasi 2,5 milioni di video su Facebook di persone che si versano addosso un secchio di acqua ghiacciata.

Altri partecipanti

Tra i 2,5 milioni di partecipanti figurano Bill Gates (Microsoft), Oprah Winfrey e Charlie Sheen. Partecipano anche celebrità olandesi come Jan de Hoop (conduttore di notizie), Giel Beelen (presentatore radiofonico) e la selezione dell'Ajax. È stato nominato anche il re Willem Alexander, ma non accetta la sfida. Ma non è solo, perché anche il re Filippo del Belgio e il presidente americano Obama non partecipano alla sfida. La campagna è stata un grande successo finanziario in America, ha già raccolto più di 15 milioni di dollari e la fondazione olandese riferisce anche che le donazioni sono da 2 a 3 volte superiori rispetto agli altri anni.

La “Ice Bucket Challenge” in Tailandia

La mania si è ormai diffusa in tutto il mondo e anche la Thailandia sta facendo scalpore. Tutto è iniziato qualche tempo fa in un talk show televisivo, dopo il quale numerose personalità di spicco tailandesi hanno accettato la sfida di farsi versare addosso un secchio di acqua ghiacciata.

Quando si tratta di lanciare acqua, la Tailandia è il posto giusto, dopotutto hanno un'esperienza più che sufficiente con l'annuale Festival Songkran. Il momento clou (temporaneo) è che questa settimana centinaia di persone si sono radunate al Central World e sono state tutte bagnate con secchi di acqua ghiacciata. Questa sfida è stata organizzata dal Prasat Neurological Institute e dalla Croce Rossa tailandese, sempre per raccogliere fondi per il Fondo ALS. La campagna ha anche raccolto più di 2 milioni di baht in Tailandia.

Celebrità tailandesi

Diverse “celebrità” tailandesi hanno già accettato la sfida tra cui Subot Leekpai, conduttore di un popolare programma televisivo, “Woody” Wuthitithorn Milintachina, un conduttore televisivo, Abhisit, ex primo ministro della Thailandia, Tanya Tanyares Engtrakul, Mike Piratch e il massimo capo di NOK Aria, Patee Sarasin. È stato interpellato anche il nuovo primo ministro, il generale Prayuth Chan-ocha, ma si prevede che non raccoglierà la sfida. Anche l'ambasciatrice americana in Tailandia, Kristie Kenney, non parteciperà perché ai diplomatici americani all'estero è ufficialmente vietato partecipare a tali azioni.

infine

È un gesto di solidarietà, ma non parteciperò. Faccio già donazioni a diversi enti di beneficenza e, come si suol dire, non puoi andare avanti. Da molti anni faccio donazioni al KWF (cancro) e alla Heart Foundation e, su scala minore, alle campagne in Tailandia di Thailandblog Charity.

3 risposte a “La 'Ice Bucket Challenge' in Tailandia”

  1. Marcel dice su

    Bella storia, ma quello che mi manca un po' è la somma che la gente versa se si getta in testa il secchio dell'acqua ghiacciata...!

  2. Gringo dice su

    Nella configurazione originale, versarti addosso un secchio di acqua ghiacciata richiederebbe $ 10. Se non accettassi la sfida, dovresti pagare $ 100 al fondo ALS.

    La campagna è andata completamente fuori controllo e tutti non permettono a nessuno di versarsi un secchio addosso e continuano (si spera) a donare a questa buona causa.

  3. rojamu dice su

    Lei definisce la SLA una malattia rara e poco dopo scrive che solo nei Paesi Bassi ne soffrono costantemente circa 1500 persone. Non lo chiamo più raro e ogni medico di base può confermarlo. ECCO PERCHÉ L'AZIONE È COSÌ NECESSARIA!!!!!


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