L'economia thailandese è una delle più forti e diversificate del sud-est asiatico. Il paese è la seconda economia più grande della regione dopo l'Indonesia e ha una classe media in crescita. La Thailandia è un importante esportatore di merci come elettronica, veicoli, prodotti in gomma e prodotti agricoli come riso e gomma.

Il settore dei servizi è il maggior contributore al prodotto interno lordo (PIL) della Thailandia, seguito dai settori industriale e agricolo. Anche il settore turistico è un'importante fonte di reddito per il Paese, con oltre 35 milioni di visitatori all'anno (prima della pandemia di Covid).

Il governo svolge un ruolo importante nell'economia thailandese e si adopera per uno sviluppo equilibrato dei vari settori. Esistono molti programmi governativi che si concentrano sullo sviluppo del settore agricolo, delle infrastrutture e dei servizi sociali. Ci sono anche molte aziende internazionali con sede in Thailandia, comprese fabbriche di elettronica e altri beni. Il paese ha anche una fiorente economia orientata all'esportazione, con un gran numero di partner commerciali in tutto il mondo. Negli ultimi anni, la Thailandia ha affrontato una serie di sfide economiche, tra cui l'elevata disoccupazione e l'aumento dell'inflazione. Ma nonostante queste sfide, l'economia del paese continua a crescere e svilupparsi.

L'economia thailandese è nota per la sua forte crescita orientata all'esportazione. Il paese è uno dei maggiori esportatori di elettronica, tessuti, ricambi auto e prodotti alimentari al mondo. I principali partner commerciali della Thailandia sono gli Stati Uniti, la Cina, il Giappone e l'Unione Europea.

Handelspartner

I principali partner commerciali della Thailandia sono Cina, Stati Uniti, Giappone, Malesia e Singapore. Insieme, questi paesi rappresentano oltre la metà delle esportazioni e importazioni totali della Thailandia. La Tailandia esporta principalmente beni industriali come elettronica, parti di automobili, abbigliamento e mobili. I principali mercati di esportazione per la Thailandia sono Cina, Stati Uniti, Giappone, Australia e Malesia.

La Thailandia importa principalmente materie prime e semilavorati per l'ulteriore lavorazione e l'esportazione. I principali mercati di importazione per la Thailandia sono Cina, Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud e Malesia.

Asean

Adesione all'Asean

La Thailandia è membro dell'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN), un'organizzazione di dieci paesi del sud-est asiatico fondata nel 1967 per promuovere la cooperazione regionale e l'integrazione economica. La Thailandia è un membro fondatore dell'ASEAN e ha svolto un ruolo importante nella promozione della cooperazione regionale all'interno dell'organizzazione. Il paese ha anche contribuito all'integrazione economica all'interno dell'ASEAN partecipando a iniziative come l'Area di libero scambio dell'ASEAN (AFTA) e la Comunità economica dell'ASEAN (AEC).

L'appartenenza all'ASEAN può fornire alla Thailandia numerosi vantaggi, tra cui l'accesso a mercati più ampi, la promozione dell'integrazione economica e della stabilità politica e la fornitura di una piattaforma per la cooperazione regionale in settori quali l'ambiente, gli aiuti umanitari e la sicurezza.

La Thailandia ha anche partecipato a diverse iniziative regionali e internazionali relative all'ASEAN, come l'ASEAN Regional Forum (ARF), una piattaforma per il dialogo politico e sulla sicurezza, e l'ASEAN Plus Three (APT), una collaborazione tra ASEAN, Cina, Giappone e Sudafrica, Corea. In qualità di stato membro dell'ASEAN, la Thailandia svolge un ruolo importante nell'integrazione regionale e nella cooperazione nel sud-est asiatico e continua a lavorare per l'ulteriore sviluppo dell'organizzazione.

La Thailandia come paese a basso salario

La Thailandia è un paese con salari bassi rispetto ad altri paesi sviluppati. Ciò significa che può essere interessante per le aziende produrre in Thailandia, perché devono pagare meno in termini di costo del lavoro. Ciò potrebbe portare a un aumento degli investimenti nel paese e potrebbe contribuire alla crescita economica della Thailandia. Tuttavia, i bassi salari in Thailandia sono anche una fonte di disuguaglianza sociale e ostilità nei confronti del lavoro. Molti lavoratori in Thailandia ricevono salari bassi e poca protezione sul lavoro. Ciò può portare a cattive condizioni di lavoro ea un basso tenore di vita per alcuni lavoratori.

L'economia thailandese dipende da diversi settori, tra cui il turismo, le esportazioni di beni industriali e l'agricoltura. Tuttavia, il settore agricolo è rimasto indietro rispetto ai settori industriale e turistico ed è meno efficiente rispetto ad altri paesi della regione. Ciò ha portato a un crescente divario tra popolazioni ricche e povere nel paese. Nonostante le sfide che la Thailandia deve affrontare, il paese rimane un attore importante nell'economia del sud-est asiatico e continua a lavorare per migliorare il tenore di vita della sua gente.

Esportazione del riso

La Thailandia è uno dei maggiori esportatori di riso al mondo. Il paese rappresenta circa il 10% delle esportazioni mondiali di riso ed è il secondo esportatore di riso dopo l'India. Il riso è un raccolto importante in Thailandia e il paese ha una lunga storia di produzione di riso. Le risaie della Thailandia si trovano principalmente nella parte centrale e settentrionale del paese. Il riso più comunemente coltivato in Thailandia è il riso al gelsomino e il riso usato per fare il riso glutinoso. Il riso Jasmine è un riso dal chicco lungo, morbido e aromatico, mentre il riso glutinoso ha un chicco grosso e corto e viene utilizzato per la produzione di spaghetti di riso e carta di riso.

La Thailandia rappresenta importanti esportazioni di riso in diversi paesi in tutto il mondo, tra cui Cina, Indonesia, Malesia, Filippine, Bangladesh, Vietnam, Egitto, Iran, Kuwait ed Emirati Arabi Uniti. Il riso è anche un'importante fonte di reddito per molti agricoltori in Thailandia e svolge quindi un ruolo fondamentale nell'economia del paese.

Tuttavia, ci sono anche sfide che la Thailandia deve affrontare in termini di esportazioni di riso. Ad esempio, le fluttuazioni dei prezzi del riso e la concorrenza con altri paesi esportatori di riso influenzano le esportazioni di riso della Thailandia. Ci sono anche preoccupazioni sulla sostenibilità della produzione di riso in Thailandia, in particolare in termini di utilizzo dell'acqua e prodotti chimici per l'agricoltura.

Artigone Pumsirisawas / Shutterstock.com

industria automobilistica

La Thailandia ha una fiorente industria automobilistica ed è un importante hub per la produzione e l'esportazione di automobili nel sud-est asiatico. Il paese è responsabile di circa il 12% delle esportazioni mondiali di automobili ed è il secondo maggiore esportatore di automobili della regione dopo il Giappone. Ci sono molte delle principali case automobilistiche internazionali con sede in Thailandia, tra cui Toyota, Honda, Nissan, Ford, General Motors e BMW. Questi produttori producono principalmente auto di piccole e medie dimensioni per i mercati tailandesi e di esportazione. La Thailandia è anche la patria di una serie di importanti case automobilistiche thailandesi, come Isuzu, Mitsubishi e Suzuki.

L'industria automobilistica thailandese ha anche una catena di approvvigionamento significativa con molte aziende thailandesi che producono ed esportano parti di automobili. Questa catena di approvvigionamento è uno dei principali motori dell'economia thailandese e rappresenta una parte significativa della produzione industriale del paese.

Tuttavia, ci sono anche sfide che l'industria automobilistica thailandese deve affrontare. Ad esempio, la forte dipendenza dalle esportazioni può portare alla volatilità dei dati di vendita a causa delle fluttuazioni dei tassi di cambio e del cambiamento della domanda in altri paesi. C'è anche la concorrenza di altri paesi della regione che sono anch'essi attivi nell'industria automobilistica, come la Cina e l'Indonesia. Inoltre, ci sono preoccupazioni per la sostenibilità e l'impatto ambientale dell'industria automobilistica, in particolare in termini di emissioni di gas nocivi e utilizzo di materie prime.

Turismo

Il turismo svolge un ruolo importante nell'economia thailandese. È una delle principali fonti di reddito per il paese e ha contribuito alla crescita economica della Thailandia. Nel 2019, il turismo rappresentava circa il 20% del prodotto interno lordo (PIL) del paese. Il turismo in Thailandia è favorito dalle bellissime spiagge, dalle attrazioni culturali e dal basso costo della vita. Il paese attira ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo.

Il turismo può anche creare posti di lavoro per la popolazione locale e contribuire allo sviluppo di infrastrutture, come alberghi, ristoranti e trasporti. Anche il reddito derivante dalla vendita di beni e servizi ai turisti, come souvenir, cibo e bevande e trasporti, è importante per l'economia. Tuttavia, se non gestito in modo sostenibile, può anche portare a pressioni sulle abitazioni locali e sull'ambiente naturale. Negli ultimi anni, la Thailandia ha lavorato duramente per sviluppare iniziative di turismo sostenibile per garantire che il turismo continui a contribuire all'economia del paese senza danneggiare l'ambiente naturale e le comunità locali.

concorrenti della regione

La Thailandia deve affrontare la concorrenza di altri paesi nel mercato globale, in particolare nel sud-est asiatico, dove il paese è uno dei principali attori. I principali concorrenti economici della Thailandia possono variare a seconda del settore specifico in cui opera il paese.

  • In termini di beni industriali, la Cina è un importante concorrente per la Thailandia. La Cina è il più grande esportatore mondiale di beni industriali, in competizione con la Thailandia in termini di prezzo ed efficienza.
  • Nel campo dell'agricoltura, il Vietnam è un importante concorrente per la Thailandia. Il Vietnam è un attore in crescita nel mercato mondiale dei prodotti agricoli, come riso e caffè, e può competere con la Thailandia in termini di prezzo e qualità.
  • In termini di turismo, la Thailandia può competere con altri paesi della regione, come la Malesia, l'Indonesia e le Filippine, anch'essi molto frequentati dai turisti.
  • La Thailandia può anche competere con altri paesi nel settore dei servizi, come i servizi IT e la finanza, e con altri paesi che operano nella catena di fornitura.

Per rimanere competitivi nel mercato globale, è importante che la Thailandia continui a innovare e ad adattarsi

Investi in Thailandia

La Thailandia può essere un paese attraente in cui investire per alcuni investitori a causa di diversi fattori, come ad esempio:

  • Posizione comoda: La Thailandia ha una posizione favorevole nel sud-est asiatico ed è un'importante porta d'ingresso tra la Cina e l'India. Ciò potrebbe rendere il paese attraente per le aziende che cercano di trarre vantaggio dalle economie in crescita di questi due paesi.
  • stabilità: la Thailandia ha una lunga storia di relativa stabilità politica ed è esente da disastri naturali (ad eccezione delle inondazioni). Ciò può rendere il paese attraente per gli investitori alla ricerca di un ambiente stabile in cui investire.
  • Basso costo: La Thailandia ha bassi costi di manodopera e di produzione, il che può renderla attraente per le aziende che cercano un posto economico dove produrre.
  • Diversità dell'economia: La Thailandia ha un'economia diversificata con settori forti come il turismo, l'esportazione di beni industriali e l'agricoltura. Ciò può fornire agli investitori diverse opzioni in cui investire.

Tuttavia, ci sono anche sfide che gli investitori in Thailandia potrebbero dover affrontare, come un sistema legale a volte opaco, problemi di proprietà intellettuale e disponibilità di credito limitata. Gli investitori dovrebbero quindi essere ben informati prima di decidere di investire in Thailandia.

Società olandesi e belghe in Thailandia

Ci sono molte aziende olandesi che si sono stabilite in Thailandia. Ecco alcuni esempi:

  • Conchiglia: Shell è una delle più grandi compagnie petrolifere e del gas del mondo e si è affermata in Thailandia con diverse installazioni di petrolio e gas e stazioni di servizio.
  • Unilever: Unilever è una multinazionale che produce e vende prodotti alimentari, per la cura della persona e per la casa. L'azienda ha una presenza significativa in Tailandia con diversi siti produttivi e uffici.
  • Heineken: Heineken è un produttore di birra presente in più di 70 paesi. L'azienda ha un birrificio in Thailandia e vende anche altre marche di birra nel paese.
  • AkzoNobel: AkzoNobel è un'azienda chimica che produce prodotti per l'industria delle vernici e dei rivestimenti, nonché per l'industria della carta e della cellulosa. L'azienda è presente in Tailandia con diversi siti produttivi e uffici.
  • Ahold Delhaize: Ahold Delhaize è una catena di supermercati multinazionale con filiali in diversi paesi, tra cui la Thailandia.

Ci sono molte aziende belghe che si sono stabilite in Thailandia. Ecco alcuni esempi:

  • AB InBev: AB InBev è il più grande produttore di birra al mondo ed è presente in più di 50 paesi. L'azienda ha un birrificio in Thailandia e vende anche altre marche di birra nel paese.
  • Solvay: Solvay è un'azienda chimica che produce prodotti per l'industria aerospaziale, automobilistica, elettronica e altro ancora. L'azienda è presente in Tailandia con diversi siti produttivi e uffici.
  • delhaize: Delhaize è una catena di supermercati con filiali in vari paesi, tra cui la Thailandia.
  • Umicore: Umicore è un'azienda tecnologica attiva nella produzione di materiali per l'industria elettronica, automobilistica e non solo. L'azienda è presente in Tailandia con diversi siti produttivi e uffici.
  • Bekaert: Bekaert è un'azienda che produce e vende fibre tecniche e prodotti per il rivestimento di cavi. L'azienda è presente in Tailandia con un sito produttivo e uffici.

Il baht thailandese

Il baht thailandese è la valuta ufficiale della Thailandia e viene utilizzato per tutte le transazioni finanziarie nel paese. Il baht prende il nome dall'argento che un tempo era usato come valuta in Thailandia.

Il valore del baht dipende da vari fattori economici, come l'inflazione, i tassi di interesse e la domanda di valuta. Se la domanda di baht aumenta, il valore della valuta può aumentare, mentre un calo della domanda può portare a una diminuzione del valore del baht. Il baht ha vissuto periodi di debolezza e forza in passato e il valore della valuta può fluttuare in risposta ai cambiamenti nell'economia. Ciò può influire sui prezzi di beni e servizi in Thailandia e sul potere d'acquisto della popolazione.

Il governo thailandese ha adottato diverse misure per stabilizzare il valore del baht, come limitare l'inflazione e gestire i tassi di interesse. Ciò può aiutare a mantenere stabile l'economia thailandese e mantenere il potere d'acquisto della popolazione.

La fiera

La Borsa della Thailandia, nota anche come Borsa della Thailandia (SET), è uno dei principali attori dell'economia del paese. Il SET è stato fondato nel 1975 e ha sede a Bangkok. È una delle borse valori più importanti del sud-est asiatico, fornendo una piattaforma alle aziende per vendere e acquistare azioni e investire nell'economia thailandese.

Il mercato azionario thailandese è influenzato da vari fattori economici come l'inflazione, i tassi di interesse, i tassi di cambio e la domanda di prodotti thailandesi nel mercato globale. Se l'economia thailandese cresce, può portare a un aumento dei valori di borsa, mentre una flessione dell'economia può portare a una diminuzione dei valori di borsa. Il mercato azionario della Thailandia offre anche una serie di opzioni di investimento per investitori come azioni, obbligazioni e fondi comuni di investimento. Gli investitori possono beneficiare della crescita dell'economia thailandese investendo nella Borsa thailandese. Tuttavia, investire nel mercato azionario thailandese può comportare anche rischi come la volatilità e la perdita di capitale. Gli investitori dovrebbero quindi essere ben informati prima di decidere di investire nella borsa thailandese.

Prospettive di crescita economica

La crescita economica della Thailandia dipende da diversi fattori come la domanda di prodotti thailandesi nel mercato globale, il settore del turismo, lo sviluppo delle infrastrutture e il consumo interno. La Thailandia ha registrato una crescita economica significativa in passato ed è considerata una delle economie emergenti nel sud-est asiatico. Tuttavia, l'economia thailandese ha dovuto affrontare anche sfide come alti livelli di indebitamento, un sistema legale opaco e una limitata disponibilità di credito.

Andando avanti, l'economia thailandese può beneficiare delle crescenti economie della regione, tra cui Cina e India, e della crescente domanda di prodotti thailandesi nel mercato globale. Il paese sta anche lavorando per migliorare le infrastrutture e promuovere lo sviluppo sostenibile per mantenere la crescita economica. Tuttavia, l'economia thailandese potrebbe anche affrontare sfide come l'impatto della pandemia di COVID-19, l'incertezza del mercato globale e la crescente concorrenza internazionale. È quindi difficile fare previsioni precise sulle prospettive di crescita economica della Thailandia.

Sfida l'economia tailandese

Ci sono una serie di sfide e problemi che attualmente l'economia thailandese deve affrontare:

  • Cala la fiducia nel sistema bancario e finanziario. Ciò può portare a un calo degli investimenti e della fiducia dei consumatori nell'economia.
  • Un calo delle esportazioni. La Thailandia fa affidamento sull'esportazione di beni come l'elettronica e le parti di automobili e un calo della domanda di questi beni potrebbe portare a un calo della crescita economica.
  • Un alto debito nazionale. La Thailandia ha un debito nazionale elevato, che può portare a tassi di interesse più elevati e restrizioni alla spesa pubblica.
  • Produttività in calo. La produttività in Thailandia è recentemente diminuita, il che potrebbe portare a un calo della competitività e della crescita economica.
  • Mancanza di flessibilità. La Thailandia deve affrontare una mancanza di flessibilità nel mercato del lavoro, che può portare a inefficienza e diminuzione della produttività.
  • Una dipendenza da un unico settore. La Thailandia fa molto affidamento sul settore del turismo, che può portare a volatilità economica se ci sono cambiamenti nella domanda turistica.
  • Diminuzione della crescita della popolazione. La Thailandia sta vivendo un calo della crescita demografica, che potrebbe portare a un calo della domanda di beni e servizi e a un rallentamento della crescita economica.
  • La Thailandia deve affrontare diversi problemi ambientali, come l'inquinamento dell'aria, dell'acqua, il problema dei rifiuti e il declino della biodiversità. Questi problemi possono essere causati da diversi fattori come la crescita dell'economia del paese, l'aumento della popolazione e l'aumento della domanda di materie prime.
  • Ci sono ancora sfide per il livello di istruzione dei lavoratori in Thailandia, come la carenza di opportunità di formazione professionale in alcune parti del paese e la mancanza di accesso alla formazione per alcuni gruppi, come le donne e i lavoratori del settore informale.

Stimolazione dell'economia da parte del governo thailandese

Il governo thailandese ha adottato diverse misure per sviluppare l'economia, tra cui:

  • Offrire crediti d'imposta e sovvenzioni alle imprese per incoraggiare gli investimenti.
  • Rafforzare il sistema di istruzione e formazione per migliorare le competenze dei lavoratori e aumentare la produttività.
  • Promuovere le esportazioni sostenendo la partecipazione delle aziende thailandesi alle fiere internazionali e rafforzando le relazioni commerciali con altri paesi.
  • Promuovere il turismo rafforzando le infrastrutture e attirando visitatori attraverso campagne di marketing.
  • Sviluppare nuove industrie, come l'industria high-tech, per diversificare l'economia e ridurre la dipendenza da alcuni settori.
  • Affrontare i problemi del mercato del lavoro rafforzando l'ispettorato del lavoro e promuovendo la contrattazione collettiva.
  • Promuovere l'imprenditorialità e sostenere le piccole e medie imprese per stimolare la crescita.

In generale, l'economia thailandese è stabile e versatile e il paese è noto come uno dei principali attori nella regione del sud-est asiatico e nel mercato globale.

13 risposte a "Scopri la Thailandia (17): l'economia"

  1. Francese dice su

    Articolo interessante, ma come l'autore arrivi a quanto segue è un mistero per me:
    Stabilità: la Thailandia ha una lunga storia di stabilità politica…….
    Per il resto; quello che ho sempre capito è che la tassa per i ricchi thailandesi è relativamente bassa (vedi anche il gran numero di auto molto esclusive ad esempio a Bangkok). Se il governo aumentasse considerevolmente le tasse per queste persone, ciò potrebbe essere utilizzato, tra l'altro, per migliorare le strade ei marciapiedi esistenti in Thailandia. Nuove strade sono in costruzione in varie località, ma le strade esistenti sono pessime in gran parte della Thailandia.

    • Ovviamente ci sono stati molti colpi di stato, ma ciò non ha avuto un impatto negativo sugli sviluppi economici. Inoltre, nessuna società (straniera) è stata nazionalizzata dopo un colpo di stato. Quindi, se si guarda all'economia, ciò non ha causato instabilità.

      • Francese dice su

        È assolutamente vero Peter, ma anche questo dovrebbe essere descritto in questo modo nell'articolo. Ora c'è semplicemente una falsità che può fuorviare le persone che non hanno familiarità con la Thailandia.

  2. Tino Kuis dice su

    Il baht บาท con pronuncia lunga -aaa- e tono basso, è un'unità di peso, vale a dire 15 grammi. In termini monetari si tratta quindi di 15 grammi d'argento. Anche เงิน ngeun money significa argento.

    Sebbene la crescita economica sia importante, trovo ancora più importante la distribuzione di tale crescita, ma sfortunatamente se ne parla poco. Va principalmente ai meno fortunati o principalmente ai già ricchi?

    • Tino Kuis dice su

      Oh sì, e un baht d'oro è, per essere più precisi, 15.244 grammi d'oro.

  3. Tino Kuis dice su

    Scusa, un altro:

    Citazione "Affrontare i problemi del mercato del lavoro rafforzando l'ispezione del lavoro e promuovendo la contrattazione collettiva".

    Questo è palesemente errato. Il governo thailandese si è sempre opposto ai sindacati, con la possibile eccezione di alcune società statali.

  4. Theob dice su

    Mi manca ancora una 'sfida' nell'elenco delle “Sfide per l'economia thailandese”, vale a dire. la corruzione.
    Nella storia recente, la corruzione in Thailandia ha raggiunto il massimo storico ((Trying) "To be number one" (?)).
    https://tradingeconomics.com/thailand/corruption-rank
    https://www.bangkokpost.com/thailand/general/2253227/thailands-corruption-standing-slides
    Questo mentre il regime delle 3 P ha promesso di affrontare la corruzione dopo il colpo di stato del 22 maggio 2014.
    Presto verrà pubblicato un rapporto per il 2022 con una classifica deludente per la Thailandia.
    Anche nella lista “Stimolare l'economia da parte del governo thailandese” mi manca l'approccio/lotta alla corruzione. Meno corruzione, meglio è per l'intero paese.

    Da dove viene comunque tutta questa storia di PR economiche?

  5. Johnny B.G dice su

    Inoltre, rimane sempre tipicamente olandese attaccare immediatamente tutto mentre le persone non sanno come funzionano i poteri politici in TH.
    Tutto ciò che è descritto nel pezzo rappresenta obiettivi a lungo termine. La corruzione è nel DNA e ci vorranno alcuni decenni prima che venga quasi sradicata.
    In NL, alcuni desiderano una generazione senza fumo e quel gioco va avanti da 30 anni.
    Questa settimana ho visto una Mercedes Brabus da 50 milioni di baht (1,7 milioni di euro) guidare su Thonglor, che nei Paesi Bassi costa solo 660.000 euro. Il tempo in cui questo poteva essere organizzato sottobanco è passato da tempo con l'arrivo di DSI e AMLO.
    Alcune cose richiedono solo tempo per formarsi e la velocità dipende dalla popolazione stessa. Per ora non c'è nessun dittatore al potere, quindi dagli tempo.

  6. Tino Kuis dice su

    quote:
    "Rimane sempre tipicamente olandese attaccare immediatamente tutto mentre la gente non sa come funzionano i poteri politici in TH".

    Nessuno su questo blog sta "occupando" la Thailandia, Johnny. Nessuna società è perfetta, quindi perché non criticare ogni tanto. Inoltre, nelle mie critiche molto spesso basate su fonti thailandesi, molti thailandesi sono semplicemente d'accordo con me.

    • Molti thailandesi sono semplicemente d'accordo con me. Non è un argomento molto forte, Tino. Dipende solo a chi chiedi. Quando chiedo ai miei amici di calcio se una birra alla spina costa troppo, anche tutti dicono di sì

      • Tino Kuis dice su

        In effetti, non è un argomento per cercare la verità, ma per l'argomento di Johnny secondo cui lamentarsi è tipicamente olandese. I thailandesi si lamentano altrettanto forte e spesso degli stessi argomenti di cui discuto io.

        • Johnny B.G dice su

          Cara Tina,
          Quello che mi manca della tua storia è che dovrebbe essere chiaro che le cose richiedono tempo per cambiare.
          Conosci la storia del paese e sai che costruire una democrazia richiede tempo. Piagnucolare sempre su ciò che va storto rende qualcuno una persona acida e lamentarsi è per i perdenti. Come dice sempre il figlio del tuo blog "Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto"
          Vedo coloro che si lamentano come pensatori semivuoti e agiscono di conseguenza. Riguarda quello che fai e non quello che qualcun altro ti dice di fare. Quest'ultimo non è poi così male in TH, ma bisogna imparare che niente è per niente e TH non è NL.
          La gita in barca sul canale Saen Saep in BKK non può nemmeno esistere in NL perché è troppo pericolosa. Questo dovrebbe quindi essere abolito perché in BN si applicano altri valori?
          Anche la tua cerchia di conoscenze è solo una bolla, quindi non necessariamente la norma di un paese.

  7. Tino Kuis dice su

    quote:
    ' Piagnucolando sempre su ciò che va storto rende qualcuno una persona acida e lamentarsi è per i perdenti. '

    Sempre? Perché esageri così?

    Quello che sto dicendo è che molto raramente si lamentano e si lamentano. Sto solo raccontando cosa sta succedendo in Thailandia, e anche se è una cosa fastidiosa, non è una lamentela. E ancora, seguendo quasi sempre i commenti thailandesi.

    Secondo te, dovrei parlare solo di cose belle in Thailandia, e più di tre quarti parlano di questo: letteratura, personaggi famosi, lingua, barzellette tailandesi.

    Perché così spesso eccessivamente negativo nei miei confronti?


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