Non c’è carenza di neri in Thailandia. Non molto tempo fa, Nipon Puapongsakorn – un esperto ovviamente, il che dà un certo peso alla sua previsione – ha affermato che la Thailandia corre il rischio di andare in bancarotta se il sistema dei mutui sul riso continua.

Pridiyathorn Devakula, ex ministro delle finanze e governatore della Banca di Thailandia, la scorsa settimana ha definito la Thailandia uno “stato fallito”. Secondo lui, l'attuale governo ha fallito in numerosi settori.

E ora l'ex (due volte!) primo ministro Anand Panyarachun lancia l'allarme e per farlo gli viene dato ampio spazio sul giornale (mezza prima pagina e quasi un'intera pagina con l'intervista). Cosa sta dicendo?

“Il proseguimento dell’attuale impasse politica porterà il Paese alla recessione. A quel punto, le richieste di riforme politiche e democratiche sono state messe da parte. Penso che siamo arrivati ​​ad un punto morto. Non vedo una soluzione rapida nel prossimo futuro. E se continua così ancora a lungo, temo che la situazione economica e finanziaria del nostro Paese peggiorerà notevolmente.'

Anand sottolinea che nel quarto trimestre dello scorso anno era stata prevista una crescita economica del 4,5-5% per il 2014. La Banca di Thailandia e il Board of Trade prevedono ora una crescita compresa tra il 2,5 e il 2,8%, un tasso che secondo Anand diminuirà ulteriormente se l'instabilità dovesse continuare. Le conseguenze sono evidenti: disoccupazione e perdita di reddito, mentre il potere d’acquisto è già stato eroso.

«I poveri non possono permettersi i pasti. I contadini soffrono. E il abbiente spendere meno del dovuto. Ci stiamo lentamente muovendo verso una recessione. Per me, questo è il problema critico per la Thailandia in questo momento”.

– L’uomo d’affari indiano Satith Sehgal, minacciato di deportazione, sta ricevendo un certo sostegno. Un gruppo di uomini d'affari ha manifestato ieri davanti all'ambasciata indiana e ha consegnato una lettera in cui chiedeva all'ambasciata di tutelare i diritti e la libertà di Satith.

La deportazione è un'iniziativa del CMPO, l'organismo responsabile dello stato di emergenza. Secondo il CMPO, Sehgal lo ha violato. Inoltre avrebbe tenuto discorsi discutibili sulle fasi di azione del movimento antigovernativo e avrebbe partecipato all'assedio del Dipartimento dell'Aviazione.

Sehgal afferma di aver terminato le sue attività il giorno in cui è entrato in vigore lo stato di emergenza. Non ha ancora ricevuto la lettera che gli ordina di lasciare il Paese. Sehgal vive in Thailandia da più di 50 anni. È presidente della Thai-India Business Association e in tale veste ha fornito consulenza a vari ministri del commercio sulle relazioni commerciali tra i due paesi.

– Non è previsto uno sciopero oggi, afferma il presidente del sindacato Thai Airways International (THAI). Tutti vanno semplicemente a lavorare. Ignoti hanno distribuito volantini in azienda invitandoli a sospendere il lavoro oggi a sostegno della richiesta che il presidente e il vicepresidente del consiglio di amministrazione facciano le valigie.

Entrambi hanno intentato una causa contro il presidente del sindacato e altri tre per aver guidato una manifestazione per un aumento salariale a gennaio. Lo scopo di questa procedura è intimidire il personale affinché non frughi nei libri contabili dell'azienda, perché THAI non sta andando molto bene. I volantini sono una risposta a questo.

– Un volontario della difesa di 49 anni è stato ucciso ieri in un attentato a Mayo (Pattani). La bomba, piazzata nella sua piantagione di gomma, ha lasciato un cratere profondo 70 centimetri. Il corpo dell'uomo era gravemente mutilato.

Mentre un rapporto precedente segnalava un aumento della violenza legato alla debolezza del governo, questo rapporto ne segnala una diminuzione. Si dice che ciò abbia a che fare con l'arresto e la morte di numerosi membri principali del movimento di resistenza, nonché con le forti piogge e le inondazioni nel sud.

– La foto è apparsa anche sul giornale (e anche su Thailandblog): l'uomo che aveva nascosto la pistola in un sacchetto di popcorn e da lì aveva sparato. Ciò è accaduto durante lo scontro a fuoco presso l'ufficio distrettuale di Lak Si il 1° febbraio, un giorno prima delle elezioni. Il leader della protesta Issara Somchai pensa che l'uomo sia un soldato.

La sua spiegazione è in linea con quanto affermato in precedenza dal leader dell'azione Suthep Thaugsuban, ovvero che l'uomo non era un guardiano del movimento di protesta, come alcuni credono. La polizia non ha ancora identificato l'uomo. In una delle foto ha tirato su il passamontagna in modo che il suo viso sia ben visibile.

Issara si era recato a Lak Si con un gruppo di manifestanti dopo aver saputo che un gruppo di camicie rosse avrebbe cercato di scacciare i manifestanti che assediavano l'ufficio. Quando il gruppo di Issara è arrivato, è stato bombardato da colpi di arma da fuoco, bombe da ping-pong e petardi. La calma è tornata dopo che i soldati sono arrivati ​​per evacuare le persone che erano fuggite nell'ufficio distrettuale. Nello scontro a fuoco sono rimaste ferite sei persone.

– Il 50 per cento degli intervistati in un sondaggio del Centro E-Saan (Università di Khon Kaen) ritiene che il parlamento e il nuovo governo non potranno essere formati a causa dei disordini politici e del rischio che le elezioni del 2 febbraio vengano dichiarate non valide. Il 33% ritiene che ciò sia possibile, ma potrebbe richiedere più di tre mesi.

– Scattare foto 'selfie' (autoritratti) non è privo di rischi, avverte Panpimol Wipulakorn, vicedirettore generale del Dipartimento di salute mentale. Soprattutto gli adolescenti scattano quelle foto e le mettono online nella speranza di ottenere molti Mi piace. Se ciò non viene fatto, ciò può andare a scapito della loro autostima. Per prevenire la dipendenza dai selfie, Panpimol consiglia di trascorrere più tempo nel mondo “reale” e di mantenere più contatti faccia a faccia.

– Il luogo della protesta di Chaeng Wattana sta ricevendo maggiore sicurezza dopo essere stato bombardato con granate M79 per la seconda volta. Il leader della protesta in questo luogo, il monaco Luang Pu Buddha Issara, non si lascia scoraggiare; non ha intenzione di andarsene nonostante la richiesta del leader della campagna Suthep Thaugsuban.

Giovedì e sabato sono state lanciate granate sul posto; sabato due persone sono rimaste ferite. La polizia e l'esercito hanno istituito ulteriori posti di blocco nella zona.

– I negozianti di Nakhon Sawan si oppongono alla costruzione di un tunnel sotto l’incrocio Dechatiwong a Muang. Hanno appeso striscioni con testi di protesta. Secondo loro, il tunnel non risolve il problema del traffico e dissuade i clienti dallo fare acquisti nella zona. Secondo loro, i soldi per il tunnel, 800 milioni di baht, potrebbero essere spesi meglio per la costruzione di una nuova tangenziale. Le autorità affermano che il tunnel aiuterà ad alleviare la congestione del traffico in sette incroci vicini.

– Sebbene l'azienda dei trasporti pubblici di Bangkok sia fortemente indebitata, intende far circolare gratuitamente gli autobus su diverse tratte. L'azienda ha sofferto anche della chiusura di Bangkok; le manifestazioni costano alla società 2,7 milioni di baht al giorno in mancate entrate. Inizialmente era prevista la fine del trasporto gratuito in autobus il 31 marzo.

– Poche novità dal fronte elettorale. Il Consiglio elettorale invierà una lettera al primo ministro Yingluck con l'invito a discutere la data delle rielezioni nei 28 collegi elettorali del Sud, dove mancava un candidato distrettuale perché i partecipanti avevano impedito la sua registrazione a dicembre. Il Consiglio elettorale vuole che il governo emetta un nuovo regio decreto. Resta da vedere se ciò sia giuridicamente corretto.

Il vice primo ministro Phongthep Thepkanchana e l'ex partito al potere Pheu Thai ritengono improbabile che il governo accetti la proposta del Consiglio elettorale. I democratici del partito d'opposizione ritengono che il Consiglio elettorale debba passare la patata bollente alla Corte costituzionale.

www.dickvanderlugt.nl – Fonte: Bangkok Post

Nota dell'editore

La sezione Bangkok Breaking News è stata cancellata e verrà ripresa solo se ci sarà motivo di farlo.

Bangkok Shutdown e le elezioni in immagini e suoni:

www.thailandblog.nl/nieuws/videos-bangkok-shutdown-en-de-keuzeen/

6 risposte a "Notizie dalla Tailandia (incl. Chiusura di Bangkok ed elezioni) - 10 febbraio 2014"

  1. Giacca dice su

    Moderatore: pubblicheremo la tua domanda domani come domanda del lettore.

  2. Terry du Jardin dice su

    http://www.thaivisa.com/forum/topic/703444-pdrc-core-leader-sonthiyarn-arrested-in-bangkok/?utm_source=newsletter-20140210-1530&utm_medium=email&utm_campaign=news

    il primo leader della protesta è in custodia, questo tipo di messaggi sono importanti, penso che dovrebbero essere condivisi anche qui.
    Fino ad ora, il gabinetto di Sinewatra è ancora lì.

    • Dick van der Lugt dice su

      @Terry du jardin Poiché le ultime notizie sono scadute, dovrai aspettare fino a domani prima di leggere questo messaggio. Naturalmente poi lo riferirò.

  3. Dick van der Lugt dice su

    Da giovedì gli agricoltori manifestano davanti al Ministero del Commercio. In questo video le disperate grida di aiuto di alcuni.

    https://www.thailandblog.nl/nieuws/videos-bangkok-shutdown-en-de-verkiezingen/

  4. theo dice su

    Com'è a Bangkok adesso, posso andarci adesso per le mie vacanze, è sicuro per noi passeggiare lì?

    • Dick van der Lugt dice su

      @theo Bangkok è (non)sicura come qualsiasi altra metropoli del sud-est asiatico. Il consiglio del Ministero di BuZa è ancora: evitare luoghi di protesta.


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