Dal 13 agosto la corsa ai visti terminerà definitivamente. Il semplice attraversamento del confine per prolungare il soggiorno di 15 giorni non è più un’opzione.

Chi vuole restare nel paese più a lungo deve richiedere un visto. Tutti i posti di frontiera sono stati incaricati di monitorare attentamente la situazione.

Questo metodo viene spesso utilizzato dagli stranieri per lavorare illegalmente in Thailandia, ad esempio in un istituto di lingue, in un ristorante o in altre attività.

In questo modo sarà più facile per loro trovare un lavoro perché i datori di lavoro non vogliono richiedere un permesso di lavoro, che è una procedura complicata e costa denaro. Diverse aziende pubblicizzano i visti sui giornali e su Internet.

Coloro che ora effettueranno un'altra richiesta di visto riceveranno un timbro OI (Out, In) sul passaporto oltre al timbro con la data di ingresso. Dal 13 agosto una persona con tale timbro sul passaporto si troverà davanti a una porta chiusa [leggi: barriera], a meno che non abbia ottenuto il visto.

Tatchai Pitaneelabut, capo della Divisione Immigrazione 6 (Thailandia meridionale), afferma che i richiedenti il ​​visto provengono spesso dal Vietnam, dalla Corea del Sud e dalla Russia. «Vengono in Thailandia per lavorare nel settore della ristorazione o come guide turistiche. I richiedenti il ​​visto si trovano soprattutto in centri turistici come Phuket e Songkhla.'

Ma il numero è già diminuito perché l’immigrazione applica da tempo le regole in modo rigoroso. Un centinaio di persone che stavano facendo una corsa per il visto sono già state fermate al posto di frontiera di Sungai Kolok a Narathiwat. «Dobbiamo essere severi perché dobbiamo far rispettare la legge e controllare adeguatamente gli immigrati. L’efficienza in quest’area ridurrà la criminalità”, ha affermato Weerawat Nilwat, un ispettore di questo posto di frontiera.

Sono ancora flessibili al posto di frontiera di Sa Kaew, ma coloro che fanno una corsa per il visto vengono avvisati e gli viene detto di venire in Thailandia con un visto adeguato la prossima volta. "E chiariamo loro anche che devono richiedere un permesso di lavoro e avere il giusto tipo di visto se vogliono lavorare in Tailandia."

(Fonte: La Nazione, 15 luglio 2014)

5 risposte a "Le corse dei visti termineranno dopo il 12 agosto"

  1. David H. dice su

    Queste regole sono già in vigore nel sud della Thailandia, i richiedenti il ​​visto bloccati sono stati invitati a prendere un volo K ed entrare “in aereo”, i confini nazionali sono stati rifiutati, non è stato consentito nemmeno un timbro con validità di 7 giorni.
    Fonte Thaivisa.com

    http://www.nationmultimedia.com/national/No-more-visa-runs-30238504.html

  2. David H. dice su

    deve essere KL (Kuala Lumphur)…

  3. Diaspro dice su

    Si è ormai arrivati ​​al punto che anche alle persone con visto turistico ottenuto presso un consolato tailandese straniero viene rifiutato l'ingresso via terra. Dopo il 13 agosto, secondo le fonti, questo vale anche se si arriva in aereo, e sicuramente quando si tratta di attivare il 2° o il 3° visto turistico. (Fonte: Thaivisa).

    Per un soggiorno più lungo, l'unica soluzione, a quanto pare, è fare domanda per un non.o.

    • Dick van der Lugt dice su

      @ Jasper e David H Per favore, non dare un'impressione sbagliata. La misura è rivolta ai richiedenti il ​​visto, non ai normali turisti che entrano con un visto turistico. I richiedenti visto sono persone che abusano dei valichi di frontiera per prolungare il proprio soggiorno. Chi vuole fare una vacanza più lunga in Thailandia può richiedere un visto di 60 o 90 giorni all'Aia o ad Amsterdam e non avrà problemi.

  4. Bruno dice su

    Moderatore: Le domande sui visti dovrebbero essere inviate al redattore.


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