I test del DNA non hanno dato riscontri, i pantaloni insanguinati risultano essere pantaloni sporchi e la ciocca di capelli nella mano della donna britannica è inutilizzabile per il test del DNA. Insomma: l'inchiesta sull'omicidio dei due turisti britannici nell'isola delle vacanze di Koh Tao non ha fatto progressi.

Così come trascorso ieri Bangkok Post oggi sull'omicidio si presta grande attenzione, per cui colpisce che, secondo il quotidiano di ieri, l'asiatico, avvistato nelle immagini delle telecamere, fosse stato arrestato, ma oggi il quotidiano scrive che la polizia lo sta ancora cercando. Il filmato (estremamente vago) lo mostra camminare verso la scena del crimine e tornare in fretta e furia 50 minuti dopo.

Durante il test del Dna, lo sperma rinvenuto nel corpo del britannico è stato confrontato con il Dna di sei membri dello staff che lavorano presso il resort dove alloggiavano le due vittime, nonché con il Dna del britannico e del suo coinquilino.

Il coinquilino e il fratello minore (che aveva già lasciato Koh Tao) sono stati consegnati all'ambasciata britannica. La polizia lo ha interrogato perché nel bagaglio del britannico sono stati trovati un paio di pantaloni che si diceva fossero insanguinati. I testimoni hanno testimoniato che il coinquilino ha indossato i pantaloni a una festa in spiaggia.

La polizia sta ora cercando una seconda arma del delitto, un oggetto di metallo contundente che avrebbe ucciso il britannico. Ieri la polizia ha setacciato l'area tra il luogo in cui è stata costruita la festa e la scena del crimine. Un altro indizio su cui la polizia sta indagando sono tre mozziconi di sigaretta. Il DNA di uno corrisponde allo sperma trovato. Il DNA di due persone è stato trovato su un secondo mozzicone.

Ieri un membro dello staff dell'ambasciata britannica ha accompagnato la famiglia britannica in visita alla Royal Thai Police. La famiglia non ha parlato con la stampa. L'ambasciata ha assunto una società per il rimpatrio dei corpi. Il giornale non dice nulla sulla famiglia della vittima maschio.

In spiaggia, ieri un centinaio di isolani hanno commemorato le due vittime durante una cerimonia buddista meritoria cerimonia, presieduta dal sindaco della città di Koh Tao.

Prapas Inthanapasath, direttore dell'ufficio provinciale dell'Autorità per il turismo della Thailandia, ha affermato che l'uccisione ha gravi conseguenze per il turismo nella provincia.

(Fonte: Bangkok Post, 19 settembre 2014)

Messaggi precedenti:

Omicidio di Koh Tao: interrogata la vittima del coinquilino
Il governo britannico avverte: attenzione quando si viaggia in Thailandia
Due turisti uccisi a Koh Tao

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