Si prevede che il Consiglio dei Ministri ordinerà una revisione delle nuove tariffe salariali minime, precedentemente approvate da una commissione tripartita sulle retribuzioni.

Il ministro del Lavoro Phiphat Ratchakitprakarn ha indicato di non avere l'autorità per rivedere le tariffe e chiederà al governo di prendere in considerazione una revisione. Tuttavia, se il comitato si attiene alla sua decisione originaria, il governo potrebbe avere opzioni limitate per intervenire.

La decisione del comitato di aumentare il salario minimo giornaliero da 2 a 16 baht è stata criticata dal primo ministro Srettha Thavisin. Ritiene che gli aumenti siano troppo bassi e prevede di consultarsi con il comitato nelle prossime settimane. Può respingere le tariffe proposte quando vengono presentate al gabinetto.

Diverse organizzazioni imprenditoriali hanno chiesto al governo di rispettare la decisione della commissione. Questo per garantire l’equità sia per i dipendenti che per i datori di lavoro. Questi gruppi sostengono che un aumento significativo del salario minimo giornaliero potrebbe avere conseguenze negative per l’economia, che si sta ancora lentamente riprendendo.

Le nuove tariffe salariali minime giornaliere entreranno in vigore il 1° gennaio 2024. Ci sono differenze tra le province, che vanno da 330 a 370 baht. Nonostante questi aumenti, le tariffe non sono all’altezza della promessa del Pheu Thai Party, che aveva promesso un salario minimo di 400 baht al giorno durante la campagna elettorale all’inizio di quest’anno. Ciò ha sollevato preoccupazioni tra le aziende per l’aumento dei costi operativi e la riduzione della competitività.

2 risposte a "Il governo considera la revisione delle nuove tariffe salariali minime giornaliere in Tailandia"

  1. chris dice su

    Credo che il salario minimo dovrebbe essere lo stesso in tutta la Thailandia; e quindi non influenzato dal costo della vita. Dopotutto, è un compenso per il lavoro. E le persone che fanno lo stesso lavoro dovrebbero essere pagate allo stesso modo. Inoltre, i polli macellati a Bangkok non sono più costosi dei polli macellati a Surin.
    Il salario minimo dovrebbe costituire la soglia minima per la sicurezza sociale. 370 Baht al giorno significano circa 10.000 Baht al mese. In realtà è impossibile guadagnarsi da vivere, soprattutto non con una famiglia. Non sorprende quindi che molti thailandesi con quel reddito abbiano tutti i tipi di fonti di reddito, da quelle legali a quelle illegali, dal lavoro extra al vivere con le tasche degli altri.
    Il fatto che il Paese stia facendo progressi solo a un ritmo lento (e la sua competitività non stia realmente aumentando) ha a che fare con la connessione tra salario/reddito e istruzione/conoscenza. Quindi non bisogna fare qualcosa solo per quanto riguarda lo stipendio, ma sicuramente anche per il livello di istruzione dei thailandesi. I thailandesi più istruiti guadagnano uno stipendio ragionevole.

    • Gen dice su

      In Germania è esattamente lo stesso, ogni Stato ha le proprie tabelle salariali e i propri contratti di lavoro. In BE non tutti ricevono la stessa retribuzione per lo stesso lavoro. Anche un dipendente pubblico a tempo indeterminato ha scale diverse rispetto a un dipendente pubblico a contratto. E per quanto mi riguarda può rimanere così, dopo tutto non siamo comunisti.


Lascia un Commento

Thailandblog.nl utilizza i cookie

Il nostro sito web funziona al meglio grazie ai cookie. In questo modo possiamo ricordare le tue impostazioni, farti un'offerta personalizzata e ci aiuti a migliorare la qualità del sito web. Leggi piu

Sì, voglio un buon sito web