Come se fosse impossibile: non 2mila miliardi di baht, come aveva previsto il governo precedente, ma 3mila miliardi di baht, che un comitato strategico del Ministero dei trasporti vuole stanziare per i lavori infrastrutturali.

Il comitato mantiene la maggior parte dei progetti del governo precedente e aggiunge nuovi progetti nei settori dell'aviazione e del trasporto marittimo.

La giunta aveva già deciso di congelare i progetti per la costruzione di quattro linee ad alta velocità. Lei non ritiene che queste linee siano economicamente sostenibili e ciò comporterebbe un risparmio di 800 miliardi di baht. I progetti aggiunti dal comitato spingono il costo fino a 3 trilioni di baht.

Somchai Siriwattanachoke, segretario permanente del ministero dei Trasporti e presidente del comitato strategico, afferma che i lavori infrastrutturali saranno realizzati tra il prossimo anno e il 2022.

Il 19 giugno incontrerà Prajin Juntong, che detiene il portafoglio degli affari economici nell'NCPO. Secondo Somchai, i progetti di trasporto aereo e marittimo sono stati aggiunti su richiesta di Prajin. Il piano da 2mila miliardi prevedeva principalmente l’ampliamento della rete stradale e progetti ferroviari.

La priorità è il raddoppio di 1.364 chilometri di ferrovia su sei tratte. I nuovi progetti includono la costruzione di un porto d'altura, l'espansione degli aeroporti di Suvarnabhumi e Don Mueang, la costruzione di nuove strutture di controllo dell'aviazione e l'acquisto di nuovi aerei per Thai Airways International.

Rinfrescati semplicemente la memoria. Il piano da 2 miliardi del precedente governo è stato respinto dalla Corte Costituzionale perché sarebbe stato finanziato al di fuori del bilancio, il che avrebbe lasciato il Parlamento fuori dai giochi. Per quanto riguarda il finanziamento dei 3mila miliardi di baht, l'articolo afferma soltanto che il Ministero dei Trasporti si consulterà con l'Ufficio del Bilancio.

(Fonte: Bangkok Post, 13 giugno 2014)

7 risposte a “Non 2mila miliardi di baht per le infrastrutture ma 3mila miliardi”

  1. Giovanni van Velthoven dice su

    Diventa sempre più interessante confrontare le misure attuali con i piani assolutamente “inammissibili” dell'ultimo governo. Quello che allora veniva chiamato odioso populismo è stato ora trasformato in “il ritorno della felicità della gente”, comprese le partite di calcio gratuite. I finanziamenti dubbi (dai diritti calcistici acquistati alle indennità per il riso) sono ora definiti un approccio decisivo. E i piani un po’ megalomani di cui sopra non vengono ritirati, ma ampliati (ovviamente non a beneficio di specifici stakeholder, ma dell’intero popolo). Insomma, il governo precedente non ha fatto niente di così folle, ma avrebbe dovuto tenere maggiormente conto di un paio di altri cavalli di lusso che vogliono mangiare nello stesso box.

  2. HansNL dice su

    Gennaio

    Stai andando un po' miope.
    In effetti, il prezzo totale aumenterà, ma i piani idioti per le linee ad alta velocità scompariranno.
    E con esso immense possibilità di transazioni monetarie poco chiare.

    Ciò che ora si avvia è la pianificazione e la realizzazione di opere infrastrutturali che languono da anni, per così dire, su una piastra mal funzionante.
    Il raddoppio dei binari è ed è necessario da anni per ridurre i prezzi ridicoli di trasporto di quasi tutto, il trasporto su strada consuma sussidi ed è tuttavia terribilmente costoso.
    È prevedibile che molti prodotti non scendano di prezzo, ma diventino più stabili.

    L’ampliamento dei porti marittimi è assolutamente necessario, quello che c’è ora costa molto in termini di ritardi.

    La sicurezza aerea in Thailandia e nei suoi dintorni è inevitabile, la capacità è davvero al limite.

    L'espansione dei due principali aeroporti di Bangkok è inevitabile data la crescita del traffico aereo da, verso e attraverso la Thailandia.

    La maggior parte dei piani porta più posti di lavoro e miglioramenti nelle condizioni economiche che possono avvantaggiare direttamente o indirettamente la popolazione.

    La costruzione e la gestione delle linee HSL trarrebbero grandi benefici... dalla Cina, con ovviamente le immense possibilità per... è vero.

    Infatti, la pianificazione diventa più costosa del 50%.
    Ma con conseguenze realistiche.
    Penso e spero.

  3. janbeute dice su

    E cosa ne pensi della rete ferroviaria in Thailandia? Ok, non un treno veloce, ma che importa?
    Tutti dovrebbero poter vedere, anche se non sei un tecnico come me.
    Che l'intero equipaggiamento ferroviario è completamente e assolutamente usurato.
    E non mi riferisco alle rotaie e alle traversine recentemente ristrutturate, ma al materiale rotabile.
    L'opzione della giunta è quella di continuare con quella vecchia spazzatura ancora per qualche anno.
    Le ferrovie in Thailandia possono essere paragonate a un museo ancora in funzione.
    Penso che sia bellissimo, adoro i treni e la storia, ma è obsoleto
    C'è molto altro da scegliere tra una vecchia tariffa e un treno ad alta velocità.
    A quanto pare i vecchi e i nuovi Bobo non ne hanno mai sentito parlare.

    Jan Beute.

    • Ruud dice su

      Un treno ad alta velocità non ti porta in molti posti.
      E solitamente in posti dove si può andare anche in aereo.

  4. henry dice su

    E quale tailandese sarà disposto e in grado di pagare per quel biglietto HST, soprattutto se viaggiare in autobus è poco costoso. E i prezzi dei Minivan sono ancora più bassi. E chi sta meglio prende l’aereo, che costa anche pochissimo.

  5. Albert van Doorn dice su

    Beh, HSL in Tailandia, non penso che sarà nemmeno un progetto fattibile,,,, e perché,
    Ci sono ancora tratte in cui il tailandese non deve comprare il biglietto e il farang sì.
    La tesi dei dipendenti delle ferrovie è che i thailandesi non hanno soldi per il biglietto e possono viaggiare liberamente. e ci vedono ancora come i ricchi stranieri.
    Infatti, se non si lascia pagare il biglietto a molti thailandesi, come si pagherà il mantenimento?
    Come viene pagato l'autista, il controllore, ecc
    E poi l'HSL, ci sarà una breve curiosità con alcuni passeggeri, e poi svanirà perché il prezzo del biglietto per i thailandesi è troppo alto.
    Modernizzate il vecchio con treni migliori, sbarazzatevi delle panchine di legno, pagate tutti e le cose andranno molto meglio.
    A proposito, è bello con questa vecchia nostalgia, su un percorso breve, ma viaggia solo per 11 ore in una bomba del genere

    • Ruud dice su

      Se hai i soldi per restare in Thailandia, sei un ricco straniero.
      In ogni caso, molto più ricco di molti thailandesi.
      E anche molto più ricco di tanti olandesi che non si sono mai potuti permettere un biglietto per la Thailandia.
      E quella manutenzione?
      Beh, è ​​molto atteso.
      Pensavo che i ferrovieri siano grandi proprietari terrieri (tutti i terreni lungo le linee ferroviarie, spesso abusivamente dotati di case).
      Anche da lì arriveranno dei soldi.


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