Il segretario di Stato americano Mike Pompeo (foto: lev radin / Shutterstock.com)

Il governo americano ha annunciato in un comunicato che sosterrà il nuovo governo tailandese.

Il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha affermato che il suo Paese non vede l’ora di approfondire le relazioni tra gli alleati ora che a Bangkok è stato formato un nuovo gabinetto: “La nostra alleanza diventerà ancora più forte man mano che lavoreremo insieme per raggiungere obiettivi comuni come lo sviluppo della sicurezza, pace e benessere nell’Indo-Pacifico e oltre”.

“Sosteniamo la trasparenza e la buona leadership governativa in tutto il mondo e continueremo a lavorare con il popolo e il governo tailandesi”, ha affermato Pompeo.

È da notare che la dichiarazione non si congratula né menziona Prayuth Chan-o-chan. Dopo le elezioni parlamentari di fine marzo, Prayut è tornato al potere come primo ministro.

Fonte: posta di Pattaya

8 risposte a “L’America vuole approfondire le relazioni con la Thailandia”

  1. Giorgio dice su

    Temo che sia un po' una mostarda da dopo pasto. Sotto il presidente Obama, le relazioni erano diventate più fredde, perché la politica statunitense non era quella di fornire sostegno (militare) ai regimi che non erano arrivati ​​al potere democraticamente (e Prayut ha messo da parte Yingluck, democraticamente eletto, di lei e di suo fratello).

    Da allora, la Thailandia ha effettuato importanti acquisti militari, ma non dagli Stati Uniti. Trump troverà quest’ultima cosa fastidiosa, ma i thailandesi sono già andati avanti; veicoli blindati dall'Ucraina, aerei da combattimento dalla Svezia e altro equipaggiamento militare dalla Cina. Comunque tanti affari con la Cina, anche in termini di infrastrutture.

    Ovviamente a Trump piace, ma non penso che i tailandesi siano necessariamente interessati agli Stati Uniti, anche se le varie unità dell'esercito ovviamente vorrebbero avere dei bei giocattoli americani (se sia necessario è ovviamente il punto 1,2, 3 e XNUMX…)

  2. Ruud dice su

    L’America si rende conto di aver perso la sua posizione di potere nel Sud-Est asiatico a favore della Cina.
    Lo hanno scoperto un po' tardi.
    Probabilmente vogliono usare di nuovo la Thailandia come base militare.
    È dubbio che ci riuscirà.

  3. LUISA dice su

    Secondo me, Trump vede troppi contatti/rapporti/commercio tra Cina e Thailandia.
    Ovviamente lui non vuole niente di tutto ciò, quindi il grido arriva in Thailandia: "Voglio essere il tuo ragazzo"
    Dichiarando apertamente di avere, tra le altre cose, la Corea del Nord sotto il suo controllo e di aver stretto un “accordo chiaro” con Kim.
    Ebbene, Kim fa semplicemente quello che vuole e se può usare Trump per qualcosa non esiterà a farlo.
    Trump non ha tanti cervelli in putrefazione quanto quelli di Kim.
    Lo stesso vale per Putin.

    Mio Dio, che delirio di orgoglio ha quel ragazzo.

    LUISA

    • en th dice su

      LOUISE, puoi sempre dire la tua opinione, ma non è vero che ogni capo di governo o personaggio più o meno famoso abbia un sacco di cose in testa, ma mi chiedo se a quanto pare non ti è permesso etichettare qualcuno, cosa fa quel ragazzo? avere? manie di orgoglio provengono da qualcuno che è (non) ben istruito, sembra strano dire una cosa del genere.

      • LUISA dice su

        Caro nl.th,

        Wow, un blogger nuovo di zecca o qualcosa del genere, perché non riesco a ricordare questo nome.
        O uno vecchio, che dietro ha un nome diverso.

        1-Non ti è venuto in mente che ci sono olandesi che leggono molte notizie sui giornali stranieri, oltre al Telegraaf???
        2-Non sarà che abbiamo contatti con gli americani e ne sentiamo parlare più che dai giornali???

        Allora chi ha torto a etichettare qualcuno come non esperto?
        Non pretendo di sapere tutto, ma so un po' di più delle persone che non fanno/non hanno 1 e 2.

        LUISA

  4. Christiaan dice su

    Penso che l’America abbia altri motivi. La Cina sta lentamente prendendo il controllo di tutto. Hanno già comprato molto in Cambogia, Laos e Tailandia. E anche la Thailandia lascia molti progetti alla Cina.
    L’America ha perso l’occasione e ora sta tentando di sbarcare di nuovo in Tailandia. Zals Dennis ha già notato “un po' di senape dopo il pasto”.

    • Ger Korat dice su

      Dopo la conversazione. Raccontami un progetto completato di una certa dimensione dalla Cina in Tailandia. C'è solo un grande progetto in cui è coinvolta la Cina ed è la linea ad alta velocità Bangkok-Nong Khai, avviata dalla signora Yingluck. Durante il regime militare, dal 1 al 1, non è stato possibile raggiungere un accordo sulle condizioni di finanziamento, sui dettagli tecnici e altro. Parliamo per 2014 anni e continuiamo a non ottenere nulla. Quindi non dire che Cina e Thailandia siano buoni amici. C'è solo 2019 investitore totale e questo è il Giappone, e lo fa anno dopo anno da decenni.

  5. chris dice su

    “L’esercito degli Stati Uniti è dispiegato in più di 150 paesi in tutto il mondo, con oltre 165,000 membri del personale in servizio attivo in servizio al di fuori degli Stati Uniti e dei suoi territori”.
    La Cina ha tre basi militari fuori dai suoi confini.
    Ecco la strategia geopolitica di entrambe le superpotenze e la grande differenza. Se a ciò si aggiunge la politica di Trump di far pagare di più per la propria difesa i paesi in cui è presente l’esercito americano e di costringere i paesi ad acquistare più prodotti americani, non è difficile capire che la strategia cinese sta colpendo molti paesi. Americani.
    Gli americani difendono i propri interessi con armi e guerre commerciali, i cinesi con interessi economici e finanziari negli affari (in particolare agricoltura, turismo e trasporti) e nelle infrastrutture pubbliche (ferrovie e porti) dei rispettivi paesi esteri.


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