Il leader del partito Abhisit (Democratici) non rinuncia alla speranza di riuscire a sbloccare lo stallo politico. Ma il leader dell'azione Suthep Thaugsuban del movimento antigovernativo non sembra in vena di colloqui.

“Non farti da intermediario. Non importa se li conosco [plurale], se lavoro con loro o se sono vicino a loro. Non provate", risponde all'iniziativa di Abhisit di parlare di riforme a tutte le parti.

Anche se finita Il piano di Abhisit si sa poco più del fatto che parli di riforme, che a quanto pare è sufficiente a Suthep per abbattere il suo piano. «Il Suthep che si occupa di politica da 30 anni non esiste più. Ora sono uno Kamnan (capo villaggio), che ascolta solo i desideri della gente. Non ascolto nessuno tranne le persone. La gente vuole riforme prima delle elezioni, quindi dobbiamo sbarazzarci del governo per attuare quelle riforme”.

Abhisit (nella foto homepage) ha parlato ieri con Kittipong Kittayarak, segretario permanente del ministero della Giustizia e leader del Reform Now Network. Hanno convenuto che la riforma è la chiave per risolvere la crisi politica, e che le elezioni sono parte integrante del processo di riforma

La prossima settimana Abhisit parlerà con il Comandante Supremo delle Forze Armate, il Consiglio Elettorale, il movimento di protesta (Pdrc) e il governo. Si aspetta di poter ottenere risultati entro dieci giorni.

Kittipong è favorevole ai colloqui. Secondo lui, fissare una data per nuove elezioni non è urgente. "Diverse parti vogliono le riforme, ma le riforme in mezzo a conflitti e divisioni sono uno spreco e ostacolano il processo".

Il primo ministro Yingluck ieri ha detto di aver accolto con favore l'iniziativa di Abhisit per sbloccare la situazione di stallo politico. Il suo sostegno alle elezioni è un segnale positivo e il suo approccio rimane al suo interno contesto della Costituzione». Yingluck pensa che Abhisit dovrebbe andare a parlare con Suthep per risolvere le loro divergenze. È anche disposta a parlare con Abhisit, ma Abhisit non l'ha ancora contattata.

(Fonte: Bangkok Post, 26 aprile 2014)

Foto: Ieri il movimento di protesta ha visitato la sede della Thai Airways International. I manifestanti sono stati accolti con entusiasmo.

2 risposte a "Il leader dell'azione Suthep non ha nulla a che fare con gli intermediari"

  1. dwayn dice su

    Hehe... ci è voluto un po', ma finalmente parleremo? Ah... il capo villaggio Suthep, che si sta gradualmente affermando come dittatore, deve semplicemente essere licenziato altrimenti rimarrai in un vicolo cieco. Gli piace dimenticare che all'epoca, da ministro, dovette comparire molte volte in tribunale perché aveva aiutato amici con dubbie compravendite di terreni.

  2. Francese dice su

    Temo infatti che il nostro amico Suthep, dopo sei mesi di campagna elettorale, si sia un po' smarrito e non riesca più a vedere il bosco per gli alberi. L'unica cosa che sembra contare è "distruggere la famiglia S". Ma dove ci sono vincitori, ci sono ovviamente anche perdenti, e l'insoddisfazione tra certi gruppi della popolazione non cesserà di esistere.

    Spero che veda che i colloqui con tutte le parti sono l'unica via possibile per uscire da questa impasse...


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