De difensore civico nazionale dichiara che il Pubblico Ministero (OM), il Ministero della giustizia e della sicurezza e la polizia olandese hanno agito per negligenza nel caso di Giovanni van Laarhoven, che sta scontando una pena detentiva di un anno in Thailandia. 

Nel 2014, il Pubblico Ministero ha inviato una richiesta di assistenza legale alle autorità tailandesi per compiere alcuni atti investigativi per un'indagine penale in corso nei Paesi Bassi contro Van Laarhoven, che all'epoca viveva già in Thailandia. La giustizia nei Paesi Bassi pensa che The Grass Company di Van Laarhoven abbia tenuto conti ombra e quindi abbia pagato almeno venti milioni di euro in meno di tasse.

Van Laarhoven e sua moglie sono stati arrestati e perseguiti dalla magistratura thailandese. Nel 2015, Van Laarhoven è stato condannato a 103 anni di carcere per riciclaggio di denaro in Thailandia, guadagnati con i suoi quattro coffee shop (due a Tilburg, due a Den Bosch). Sua moglie thailandese Tukta è stata condannata a 12 anni. Due anni dopo, le loro condanne sono state ridotte in appello a 75 anni e 7 anni e quattro mesi. Van Laarhoven deve scontare 75 dei 20 anni.

difensore civico nazionale

Per convincere le autorità thailandesi ad agire, l'ufficiale di collegamento della polizia olandese ha deciso, dopo essersi consultato con il pubblico ministero coinvolto, di inviare una lettera alla magistratura thailandese. In questo, secondo il difensore civico, hanno suggerito che il thailandese dovrebbe avviare una propria indagine penale. La moglie thailandese Tukta, citata come testimone nella richiesta di assistenza legale e contro la quale nei Paesi Bassi non era in corso alcuna indagine penale, è stata citata come sospettata nella lettera. Le autorità thailandesi hanno successivamente arrestato la coppia e condannato marito e moglie a lunghe pene detentive.

La coppia si è rivolta al difensore civico nazionale perché ritiene di aver subito un grave torto dalle azioni del governo olandese.

Perso il controllo

L'indagine del National Ombudsman mostra che le autorità olandesi coinvolte hanno perso di vista il punto di vista della coppia quando è apparso chiaro che il thailandese non avrebbe svolto le azioni investigative richieste al momento desiderato.

Il Pubblico Ministero afferma in seguito che non avrebbero potuto prevedere che il governo thailandese avrebbe avviato la propria indagine penale sulla coppia e che sarebbero stati arrestati. Il National Ombudsman non lo trova credibile: dopotutto, le stesse autorità olandesi hanno preso l'iniziativa di inviare la lettera al thailandese e hanno fornito al thailandese le informazioni a sostegno della loro richiesta. Questo mentre erano ben consapevoli dei rischi di un'indagine criminale legata alla droga in Thailandia. Il difensore civico nazionale ritiene che il pubblico ministero e la polizia non siano riusciti a valutare in anticipo se l'invio della lettera fosse attento, efficace e proporzionato.

Ministro della Giustizia Grapperhaus

Secondo il ministro Ferd Grapperhaus della giustizia e della sicurezza, il parere del difensore civico nazionale è "fermo". Tuttavia, il ministro non vuole fare alcuna promessa sul ritorno di Van Laarhoven dalla Thailandia, come richiesto dal partito di governo D66.

Fonte: difensore civico nazionale

49 risposte a "L'ombudsman nazionale chiama il Pubblico Ministero negligente nel caso Van Laarhoven"

  1. Ruud dice su

    Se il Pubblico Ministero ha fatto qualcosa di sbagliato non è di per sé così importante.
    Van Laarhoven ha infranto la legge in Thailandia ed è stato condannato.

    Gli attentati dinamitardi e le sparatorie nei bar nei Paesi Bassi dimostrano che i ragazzi del traffico di droga non sono innamorati.
    Van Laarhoven indubbiamente no, quando si trattava di proteggere il suo commercio, altrimenti sarebbe stato presto esausto.

    • l.basse dimensioni dice su

      Quale legge è stata infranta in Thailandia? Non pretendere qualcosa che non è stato dimostrato!

      Lo stesso governo olandese crea problemi con la sua "politica" della porta anteriore e posteriore.
      il commercio di cannabis “tollerato”!

      • Ruud dice su

        Se sei condannato, sei colpevole fino a quando un appello potrebbe dichiararti innocente.
        Se così fosse, la maggior parte dei detenuti - in Olanda, per esempio - sarebbe innocente, perché saranno pochi i criminali che continueranno a portare avanti processi fino alla Corte Suprema.

        È stato condannato per riciclaggio di denaro proveniente dalla droga in Thailandia.
        Ciò che accade nei Paesi Bassi è irrilevante rispetto al crimine commesso in Thailandia.
        In Thailandia si applica la legge thailandese.

        • l.basse dimensioni dice su

          In Thailandia le persone vengono condannate rapidamente (preventivamente), senza un verdetto di colpevolezza motivato.
          Solo su richiesta della magistratura olandese.

          L'importazione di una grande quantità di denaro in Thailandia e la sua origine, che non poteva essere ulteriormente spiegata, è stata quindi etichettata come riciclaggio di denaro.

          Non è stato dimostrato se questo provenga da "droghe"; non è stata data una definizione chiara.

      • Maryse dice su

        Louis,
        La condanna di Van Laarhoven in Tailandia ha solo a che fare con il riciclaggio di denaro, qualcosa che lei non tollererà qui. Il commercio di erbacce tollerato in Olanda non ha nulla a che fare con questo.
        Inoltre, il commercio di erba tollerato in Olanda non ti impedisce semplicemente di pagare le tasse come ogni imprenditore è obbligato a fare.

        • Johnny B.G dice su

          Sembra che l'OM stia commentando qui.

          Se non puoi acquistare legalmente, sei già punibile, ma questo non è più accettato dai giudici olandesi.
          Se non puoi ufficialmente effettuare acquisti, ma vendi, ti verrà addebitata l'imposta sui salari e si stima che l'imposta verrà effettivamente pagata.

          La Procura vorrebbe sapere perché arrivano a importi diversi, è così semplice.

        • Erik dice su

          No, Maryse, allora non si trattava di soldi neri e anche oggi nulla è stato provato, le persone sono solo sospettate. Puoi trovare il verdetto in inglese e olandese su Internet e parla solo di riciclaggio di denaro.

          • Ruud dice su

            In Thailandia è stato dimostrato che ha infranto la legge, perché qui è stato condannato.
            E questo è tutto ciò che conta per la sua situazione attuale.
            I Paesi Bassi potrebbero dichiararlo innocente cento volte, ma il tribunale thailandese è giunto alla conclusione che ha commesso un crimine in Thailandia, ed è per questo che ora si trova in una prigione thailandese.

    • Johnny B.G dice su

      "Se il Pubblico Ministero ha fatto qualcosa di sbagliato non è di per sé così importante."

      Questo è l'argomento dell'intera ricerca, quindi è importante. Nel caso di richieste di assistenza legale, è importante che il Pubblico Ministero consideri attentamente le possibili conseguenze di tale richiesta.

      Può effettivamente accadere che un sospettato del Pubblico Ministero olandese debba essere considerato tale ancora per un po', ma in questo caso il sospettato ha già dovuto scontare una pena in un altro paese a causa delle azioni del Pubblico Ministero Servizio, di cui si sapeva in anticipo che avrebbe ottenuto.

      Questo mi ricorda sempre tanto la disponibilità dei funzionari governativi circa 80 anni fa e sono anche chiamati compatrioti….. troppo tristi per le parole.

  2. Erik dice su

    Penso che Van L e sua moglie debbano aspettare il caso d'appello nella cella thailandese perché quella procedura è in corso. Solo allora può essere richiesto il trasferimento dell'uomo in NL secondo il trattato; la posizione di sua moglie è diversa perché è tailandese.

    Quante altre persone in tutto il mondo sono in prigione a causa di funzionari troppo zelanti che non si fanno subito strada? Nei Paesi Bassi si applica ancora che sei colpevole solo se il giudice ti condanna; il giudice, non un funzionario.

  3. Giorgio dice su

    C'è una bella parola per questo in Thailandia; Karma.

    Che la punizione sia sproporzionata è chiaro e non c'è bisogno di discuterne. Tuttavia, è evidente che il sig. van Laarhoven si è impegnato in attività criminali e il pubblico ministero olandese sta ora tentando di condannare il sig. van Laarhoven attraverso la via Al Capone. Per gli ignoranti (consapevolmente o inconsciamente); con quattro caffetterie non guadagni MAI milioni legalmente, figuriamoci pagare 20 milioni di tasse (probabilmente IVA). Questa è proprietà acquisita penalmente e (ovviamente) punibile. L'onorevole van Laarhoven non è quindi innocente, al massimo è aspro che debba scontare la pena in Tailandia invece che in una prigione olandese, che ovviamente è una differenza tra il giorno e la notte. In breve, karma!

    D66 si mostra ancora una volta il partito della coscienza; mentre la gente di Groningen attende da anni il risarcimento dei danni causati dai terremoti e viene tenuta in linea con il sostegno di D66 e D66 ha persino bloccato una mozione dell'opposizione, l'onorevole van Laarhoven deve recarsi oggi nei Paesi Bassi. Mi sembra una questione di priorità sbagliate e di cercare di fare soldi politici adottando improvvisamente un atteggiamento "coscienzioso". Perdenti.

    • Quando nei Paesi Bassi è stata avviata un'indagine sull'evasione fiscale, Van Laarhoven sarebbe dovuto appena rientrare nei Paesi Bassi. E nei Paesi Bassi dobbiamo aspettare le indagini. Ma questo è col senno di poi. Capirà anche che il suo 'volo' in Thailandia non è stata la scelta migliore.

    • Arie dice su

      Non sono d'accordo con la punizione sproporzionata, possiamo fare un esempio qui tutto è morbido e dolce anche per i criminali.

  4. Ovviamente è triste per la moglie di Johan, ma in molti paesi (compresa la Thailandia) un giudice giudicherà che anche lei ha beneficiato del denaro riciclato. E quindi punito. Penso che la sanzione sia sproporzionata.

  5. Fedele tailandese dice su

    Purtroppo, ancora una volta nella condanna viene considerata solo la parte del riciclaggio di denaro. Ci sono stati più reati penali, proprio per questo anche la moglie thailandese ha ricevuto una punizione, mentre in Thailandia il giudice spesso assume la posizione che la donna thailandese sia più vittima del marito straniero. La sua condanna non riguarda quindi il profitto dal denaro, ma i reati penali. Bangkokpost è stato più volte sorpreso dalla segnalazione unilaterale e parziale nei Paesi Bassi, e questo è di nuovo il caso ora.

  6. Ruud dice su

    Il problema con la punizione in Thailandia è che non esiste una misura ragionevole.
    Una sanzione può essere determinata dal giudice tra, ad esempio, una multa di 1000 baht e 10 anni di reclusione.
    Potrebbe essere un po' un'esagerazione e serve solo a indicare il problema.
    Una punizione deve essere proporzionata.
    La pena deve essere proporzionata al reato e non soggetta alla discrezionalità del giudice.

    • Cozaco dice su

      Penso che noi in Europa, e sicuramente in Belgio, dovremmo tacere su "dimensioni sproporzionate" e "dimensioni non ragionevoli". In Thailandia, una punizione è ancora una punizione, ed è così che dovrebbe essere. Qui, i sospettati si limitano a ridere in faccia ai giudici, all'OM, ​​al sistema,…. Le punizioni inflitte in Belgio sono sproporzionate e quindi di dimensioni non ragionevoli! E questo si riflette anche nella società. Apri qui un giornale e ti verrà spontaneo piangere!

      • Eddie di Ostenda dice su

        Completamente d'accordo. Si può fare a meno di persone così qui. Chiunque si bruci il culo dovrebbe sedersi sulle vesciche. Naturalmente non si dice nulla sulle vittime del loro commercio.

        • Marcel dice su

          Vittime del loro commercio? Quali vittime? Penso che tu parli (scrivi) questo per ignoranza, caro Eddy. Alcol e sigarette entrambi (separatamente, quindi nemmeno sommati insieme) fanno molte più vittime. Non per niente le persone in tutto il mondo vedono sempre più che il commercio di erba (leggi: vendita agli utenti e produzione) viene legalizzato. Dove ci sono vittime dell'erba in "questo mondo", è all'ingrosso. Questo però solo e soltanto perché con esso si fanno molti soldi, perché quella parte non è legalizzata. Solo usando (fumando) erba ci sono pochissime vittime.
          https://www.livescience.com/42738-marijuana-vs-alcohol-health-effects.html

  7. Roel dice su

    Se il Pubblico Ministero e la Giustizia volevano così tanto Johan van Laarhoven, c'era sempre una possibilità.
    Ora hanno giocato un gioco molto sporco con conseguenze disumane per van Laarhoven e sua moglie.
    Soprattutto se hai visto le immagini video della giustizia olandese e dei funzionari dell'OM in un hotel a Bangkok, è orribile come parlano lì e che tipo di tacco hanno deliberatamente voluto mettere su van Laarhoven.

    Van Laarhoven avrebbe dovuto presentarsi automaticamente all'ambasciata olandese per un nuovo passaporto, ad esempio, che è territorio olandese e avrebbero dovuto arrestare van Laarhoven lì e poi trasferirlo nei Paesi Bassi, che sarebbe stato umano e umano e anche senza il suo tailandese moglie che è lì adesso.gli svantaggi dell'esperienza.

    • Ruud dice su

      Non ho mai visto quelle immagini video, né sono convinto che esistano.
      Perché i funzionari registrano una conversazione che hanno avuto e dicono cose che potrebbero influenzare negativamente il verdetto del giudice in un processo?

  8. Gringo dice su

    Ho letto tutte le storie su quel Van Laarhoven, ma c'è una cosa che non capisco.
    L'uomo e sua moglie sono stati condannati in Thailandia, ma per cosa esattamente?
    C'è mai stata una pubblicazione ufficiale del verdetto del tribunale thailandese?
    Non credo e con ciò tutti i rapporti sui presunti crimini, per i quali loro
    condannati sono quantomeno discutibili.

  9. pugnale dice su

    Non è stato ancora dimostrato che quest'uomo abbia ucciso qualcuno, abusato di bambini piccoli, minacciato lo stato dei Paesi Bassi con un attacco terroristico o commesso atti simili in altro modo. Almeno non per quanto ne so. E finché non sei condannato, non sei colpevole.
    Crimini economici, ma quanti mascalzoni importanti dal prestigio ai criminali di basso conto conta l'Olanda? Che Van Laarhoven avrebbe dovuto rendersi conto che a un certo punto la rete gli si era chiusa intorno e che avrebbe dovuto scegliere le uova per i suoi soldi, lasciando che il processo giudiziario olandese facesse il suo corso.
    A volte si può essere troppo furbi, con tutte le conseguenze che questo comporta.
    Non toglie, è cittadino olandese, in questo caso il padre può anche prendersi più cura dei suoi figli cattivi e non spostarlo in un altro paese. Abbiamo ancora in mente l'ingiustizia di Giulio Poch in Argentina...

  10. William Brewer dice su

    Il signor van Laarhoven ha violato la legge tailandese importando illegalmente milioni di baht in Thailandia senza denunciarlo. Con questi soldi ha acquistato una proprietà immobiliare con l'aiuto della moglie thailandese, non può acquistare terreni in Thailandia a proprio nome. Entrambi hanno nascosto al fisco tailandese la provenienza di questo denaro, il che costituisce anch'esso un reato fiscale.
    Se importo denaro per un valore superiore a $ 20.000, sarò punito dalla legge thailandese.
    Nei Paesi Bassi la frode fiscale comporta anche pene detentive fisse.
    Se violo le leggi fiscali in qualsiasi paese, devo sopportarne le conseguenze.
    Anche in Tailandia: ogni residente deve conoscere la legge.
    William espatriato.

    • l.basse dimensioni dice su

      Quale strada è stata seguita per importare illegalmente valuta in milioni di baht sarebbe molto intelligente.
      Quali banche olandesi e tailandesi avranno guardato dall'altra parte?

      Compilando un “Modulo di transazione in valuta estera” puoi trasferire legalmente grandi importi!
      Ma se una partita di denaro "riciclato" nei Paesi Bassi viene trasferita in Thailandia, il governo olandese prenderà misure lì dopo la scoperta. Non per niente due banche olandesi sono state colte in tali pratiche illegali.
      La Thailandia ha cercato per alcuni anni di contrastare le attività criminali degli stranieri per amore delle apparenze. Ora che c'era molto da guadagnare da un farang, molto potrebbe essere confiscato in caso di "condanna", che non viene più restituita al condannato. Come è noto, i beni di lusso come le auto ricompaiono nella società thailandese molto più tardi. (A volte attraverso un'asta)

    • Johnny B.G dice su

      È stato appena condannato sulla base di trasferimenti dall'estero e questo è descritto nel verdetto.
      In effetti, ogni overbooking ha comportato una punizione, ma poiché funziona con molte persone, non è importante conoscere la verità per formarsi un'opinione.

  11. Geert P dice su

    75 anni di carcere per aver riciclato denaro guadagnato nei Paesi Bassi e il sospetto che siano state pagate troppo poche tasse, se questo è lo standard allora un po' più di olandesi in Thailandia dovrebbe iniziare a preoccuparsi.
    Van Laarhoven è stato deliberatamente portato in questa situazione disumana dal Pubblico Ministero, spero che il responsabile dovrà presto fare i conti con il suo karma.

  12. Tino Kuis dice su

    Sì, i Paesi Bassi non avrebbero mai dovuto chiamare le autorità tailandesi. Ma cosa fare in caso di omicidio o stupro.

    Il caso e la sentenza di Laarhoven sono stati ampiamente pubblicati dalla stampa thailandese. Ne sceglierò alcuni che non intendo dire che è tutto vero. I giornali tailandesi a volte commettono errori….

    Il tribunale tailandese ha accertato che in numerose occasioni erano state trasferite ingenti somme di denaro dall'estero alla Thailandia (circa una ventina), per un totale di molti milioni di euro. Quel denaro veniva distribuito tra i parenti della moglie con l'intenzione di nasconderlo. Gli importi provenivano da molti paesi, Lussemburgo, Isole Vergini, Egitto, paesi dell'America centrale, Cipro, Inghilterra e alcuni altri. Van L. non è riuscito a spiegare da dove provenisse il denaro. Il verdetto menziona "denaro derivante dalla droga", per il quale non è stato condannato, ma il giudice aveva in mente questo. È stato condannato per riciclaggio di denaro. In Tailandia, proprio come nei Paesi Bassi, sono circa 4 anni. Ma la pratica tailandese di condannare moltiplica quei 4 anni per il numero dei casi di riciclaggio di denaro e poi si arriva a 70 anni. In pratica saranno 20 anni. È tutto qui:
    https://www.isranews.org/isranews-news/42614-103.html

    • Una storia chiara L'uomo ha giocato e ha perso. Chi si brucia le natiche….

      • Ruud B dice su

        Bene Peter, hai ragione su questo, ma la domanda ora è quanto fuoco è stato mantenuto su quelle natiche e quanto sono diventate grandi quelle vesciche? Nei Paesi Bassi siamo sempre orgogliosi di avere i nostri affari organizzati così bene. Perché allora quell'uomo è stato subdolamente trasferito all'autorità thailandese? Qual era il ruolo del pubblico ministero coinvolto? Era abbastanza competente? https://www.telegraaf.nl/nieuws/438661/sjoemelofficier-gehoord-in-zaak-coffeeshophouder

    • Sasico dice su

      Anzi, finalmente una spiegazione plausibile più-meno, per la quale grazie. Anche abbastanza credibile e logico. Questo conferma il mio precedente messaggio che non abbiamo rimproveri da fare per le punizioni sproporzionate in Thailandia. Il lassismo nel sistema legale belga, e probabilmente anche olandese, ha fatto sì che TUTTI abbiamo perso ogni realtà e logica trovando logico semplicemente non pronunciare condanne per reati più gravi, e se ce ne sono una volta che si parla qualcosa, troviamo una scusa per non farsi eseguire la punizione, insomma, in casa con la cavigliera. Mi fa ammalare. Quindi, se la storia dell'articolo è corretta, direi che la Thailandia è stata molto flessibile e gentile con il signor Van L.! (In particolare 80 anni ridotti a 20)

      • Tino Kuis dice su

        sasico,

        Il sistema giudiziario tailandese non gode di una buona reputazione. Molte cose vanno storte, dalla polizia al pubblico ministero al giudice e al verdetto. Le persone con soldi e conoscenze vengono spesso rilasciate indenni, mentre le persone senza soldi (senza avvocato, senza garante) spesso ricevono condanne severe per quelli che ritengo siano crimini minori. Ci sono 500 persone nel braccio della morte, la maggior parte per reati legati alla droga, e non per produzione o commercio, ma solo per possesso e uso personale.
        Vedi:
        https://www.thailandblog.nl/achtergrond/rechtspleging-thailand-de-wetten-zijn-voortreffelijk-maar/

        • Sasico dice su

          Caro Tino

          È vero che la giustizia thailandese non ha una buona reputazione. Ma anche in Belgio chi ha soldi può permettersi molto. Soprattutto quando si tratta di frode finanziaria. Qui si può semplicemente riscattare la sua pena. Quindi non c'è molta differenza.
          In secondo luogo, desidero sottolineare ancora una volta che lei ha perfettamente ragione nella sua affermazione. Quindi un motivo in più per non essere così stupido come il signor Van L.
          Pertanto confermo la mia affermazione che non ho alcuna pietà per tali criminali.

        • Sasico dice su

          E se le persone con denaro spesso scappano spaventate, probabilmente anche il signor Van L. sarebbe scappato spaventato. Quindi questo palloncino non funziona neanche in questo caso.

        • l.basse dimensioni dice su

          vedi figlio della Red Bull
          Premchai Karnasutrai, sparatoria illegale a pantera nera in area naturale protetta.
          Prasit Wongsuwan, vicepresidente, "l'uomo di guardia"

          • Sasico dice su

            1° Ha ben poco a che fare con Van L.
            2° Nessuna differenza con il Belgio

            Non ho mai affermato che la Thailandia non sia corrotta, ma anche il Belgio è corrotto. Basta guardare il nostro campionato di calcio belga, e qui si parla di calcio, man man man... La differenza è che in Thailandia un rigore è pur sempre un rigore. E posso solo applaudirlo.

    • Johnny B.G dice su

      Il dettaglio è che una cifra del genere non potrebbe mai essere guadagnata dalla vendita di liquori e soprammobili. Poiché lì avveniva anche la vendita di droghe leggere, si presume che i soldi provenissero da lì.

      La vendita di droghe leggere non è mai stata provata per mancanza di prove dirette, ma secondo il giudice i soldi sono stati guadagnati dalla vendita non provata e quest'ultima è stata confermata al thailandese dall'OM.
      Il fatto che si tratti di un compito che deve essere determinato in primo luogo da un giudice olandese è stato deliberatamente dimenticato dal Pubblico Ministero.
      Non importa come pensi alle droghe leggere, ma il giusto processo dovrebbe sempre venire prima nei Paesi Bassi.

      Le circostanze tailandesi sono completamente diverse in questo senso. Se poi riesci ad andare in tribunale, hai gestito male la cosa in una serie di passaggi precedenti.
      C'è molto spazio e, a seconda del crimine, il rispetto o il risarcimento è un aspetto importante. Questo è anche il motivo per cui i ricchi non sono così in fretta dietro le sbarre. Se lo fai davvero pazzo allora vai a Dubai come la famigerata famiglia S.

      Naturalmente, rimane crudo il fatto che i Paesi Bassi siano irrimediabilmente indietro con la legalizzazione, mentre l'uso ricreativo è già consentito dalla legge in vari paesi.
      I precursori di una tendenza di 30 anni vengono sacrificati per la maggior gloria di miseri ometti che poi riferiscono ad Other Times 10 anni dopo con una faccia ipocrita che dovremmo vedere nello spirito del tempo.
      La mentalità olandese è spesso basata sul non cedere.

      Vai di nuovo in vacanza? Come ti viene in mente un commento del genere?

  13. Jozef dice su

    Questo tipo di persone pensano che con le loro pratiche losche e il loro denaro sono al di sopra della legge. È fantastico che i Paesi Bassi stiano preparando loro una trappola.

  14. Joe Argo dice su

    Ho sempre pensato che gli olandesi pagassero le tasse per mantenere un governo che aveva promesso di proteggere tutti gli olandesi. In quanto sponsor principali, questi olandesi non pagano il loro governo per essere estradati con mezzi subdoli a giunte malvagie e ad altri regimi in paesi stranieri dove il rapporto cittadino-governo è molto diverso!
    Dopo aver letto la maggior parte dei commenti qui sopra, è possibile solo una conclusione sorprendente: il fiore più bello dei Paesi Bassi, che ovviamente è senza peccati, sembra essersi trasferito in Tailandia!

    • Cornelis dice su

      Elaborando la tua affermazione: questo "sponsor principale" NON aveva pagato il suo governo, o almeno troppo poco. Altrimenti non ci sarebbe stato denaro nero da riciclare. Per inciso, anche la 'protezione' da parte del governo ha i suoi limiti e non è certo incondizionata.

  15. HansNL dice su

    Per quanto ne so, NL OM ha cercato di farlo condannare in NL.
    Non ha funzionato e probabilmente non avrebbe funzionato.
    La Thailandia è stata quindi chiamata in causa per metterlo dietro le sbarre.
    E ha funzionato.
    Gli OM dovrebbero vergognarsi di se stessi!
    Anche il caso Poch è stato così bello, e non ho letto di recente che un altro olandese è stato arrestato a causa delle azioni del Pubblico Ministero in Tailandia?
    Un mio amico, un avvocato, disse anni fa che il Pubblico Ministero a volte usava pessimi metodi.

    • Erik dice su

      HansNL, scrivi "Per quanto posso capire, NL OM ha cercato di farlo condannare in NL".

      Per quanto ne so, allora quell'affare non funzionava; quel caso è in corso solo ora e il caso contro Johan è stato sospeso perché non può ancora partecipare al processo.

  16. Ruud B dice su

    Nel frattempo è diventato chiaro che il Pubblico Ministero olandese ha indicato alla giustizia thailandese che sottoporrà Van Laarhoven a un'indagine per "reati di droga".
    Per coloro che vogliono sapere cosa è successo, leggi: https://www.justiceforjohan.nl/johan-van-laarhoven/

  17. Teo Polmone dice su

    Una domanda. Perché pubblichi solo reazioni che parlano contro l'OM ea favore di quel gangster condannato. Sono belga e secondo me quei proprietari di caffetterie nei Paesi Bassi sono solo spacciatori di droga e non possono essere puniti abbastanza severamente. Se fuggono ancora all'estero e lì vengono arrestati, 75 anni di carcere sono ancora troppo pochi.

    • Ruud dice su

      C'è un folto gruppo di persone pagate che postano su quel povero innocente van Laarhoven su tutti i social media.
      Inoltre, il destino di sua moglie non sembra essere molto importante, perché non si legge molto a riguardo.

      Questo è il grosso problema con i social media.
      Basti pensare all'elezione di Trump.

    • Erik dice su

      Bene, Lung Theo, fai attenzione quando attraversi il confine perché i Paesi Bassi hanno più di 500 caffetterie con "prodotti da fumo" e quindi più di 500 "gangster" per usare le tue parole. Se l'Olanda deve rinchiuderli tutti come volete, allora le nostre prigioni saranno finalmente di nuovo piene e voi belgi potete tenervi i vostri criminali perché ora sono in prigione con noi perché non avete soldi né pietre.

      La vendita di cannabis nei Paesi Bassi fa parte di una politica di tolleranza (disonesta) e puoi essere d'accordo o meno, ma c'è e piace anche a molti belgi. La legislazione è diversa in ogni paese, ma è davvero esagerato chiamare gangster le persone che lavorano nei coffee shop come se fossero i Dalton o i loro cugini.

      Qui puoi leggere qualcosa: https://www.jellinek.nl/vraag-antwoord/neemt-het-aantal-coffeeshops-af/ … e prima che tu pensi di poter dare la colpa a quel Jellinek, sappi questo: vendono di tutto ma niente erba…

  18. Joe dice su

    Il Cornelis sbaglia e nel suo errore è troppo fermo. Il governo, interamente finanziato dalla borghesia, è stato 'noncurante' nei confronti di uno di quegli sponsor, soprattutto chiedendo l'aiuto di una potenza straniera ostile alle droghe leggere per prendersi gioco di un olandese. Questa è l'opinione del nostro difensore civico nazionale. Anche altri intervistati, come mostrano le risposte per colpa propria, ne sanno molto meglio del difensore civico nazionale, non ostacolati dalla conoscenza del fascicolo. Si rendono conto che loro stessi potrebbero essere la prossima vittima?

    • Cornelis dice su

      Ho approfondito la posizione di un certo Joe Argus. Non pretendo mai di saperne di più del Mediatore. Inoltre non scrivo "colpa tua, grande bernoccolo". Mi limito ad affermare che anche la protezione da parte del governo ha dei limiti e non è certo incondizionata. Mi è anche diventato chiaro che il Pubblico Ministero non ha agito correttamente, ma ciò non significa che van Laarhoven sia esclusivamente una "vittima".

  19. Joe dice su

    Conosceva la protezione della borghesia, che un tempo creava il suo governo per questo scopo, ma limita!
    Cornelio! Poi Poch, Charley, Van Laarhoven – citerò solo alcune vittime di un'azione 'sbadata' (difensore civico) da parte del loro stesso governo – non avrebbero mai trascorso così tanto tempo in una cella straniera.

    Non fa parte dei doveri del nostro governo adulare i nostri stessi cittadini coinvolgendo un paese straniero, che è ben noto per avere la sua agenda egoista!

    Il tempo in cui il governo era "l'autorità posta sopra di noi" è passato in Olanda. Il governo esiste per nostro conto, funziona grazie a noi, è tutto nostro, non viceversa!


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