Tramite un olandese sono entrato in contatto con una donna thailandese, fidanzata di sua moglie. Lavorava in un bar di Soi 7. Insomma, il primo dilemma, perché il mio obiettivo non era comprare una donna. Quindi prima alcune presentazioni al bar. A volte aveva un giorno libero e andava dalla sua amica ovunque andassi.

Mi ha sorpreso però, una sera che sono andato a trovarla al bar, c'erano anche i suoi genitori, ho pensato che fosse strano, ma mi ha presentato con franchezza. In seguito ha detto che si era fermata al bar e ha chiesto se poteva stare con me, poteva ma alle mie condizioni senza canone mensile. Aveva una figlia di 17 anni per la quale ho pagato il college, pensavo fosse un mio obbligo morale.

Visitando insieme i suoi colleghi in soi 7, ho parlato con due signore che parlavano un buon inglese ma non lavoravano lì. La mia amica di nome Pooky si è arrabbiata così tanto che ha rotto una bottiglia di Coca-Cola ed è venuta di corsa dicendo "Ti ammazzo!". Sorpreso di esserlo. I baristi l'hanno sopraffatta in modo che non ci fosse più alcun pericolo. Le ho detto che non lo volevo e l'ho portata da sua figlia che viveva da sola in un appartamento. Il giorno dopo si è presentata di nuovo alla mia porta con un grande dispiacere. Ora sapevo anche che era gelosa e aveva paura di perdermi. Penso che avesse bevuto troppo Lipo, alcune persone diventano iperattive, spesso ne soffriva.

Ad un certo punto ha chiesto dei soldi per il suo patrigno. I suoi stessi figli vivevano con lui e beveva un bel po' di bauchus (whisky). Non pagherò il suo whisky. Ha ancora insistito. Aveva un'altra sorella che anche lei non pagava ed era sposata con un inglese. Ora ho detto, andiamo da tua sorella e se anche tua sorella vuole pagare, ogni metà, sono d'accordo. Sua sorella ha detto lo stesso di me, non volendo pagare per l'alcol ei suoi figli dovrebbero andare a lavorare. Quindi non pagare.

Tornò il silenzio nel cottage di Weltevree. Pensavo di averlo conquistato di nuovo, ma l'avevo pensato troppo presto, la miseria era solo all'inizio. Dopo due settimane ha ricominciato e non così parsimoniosamente, urlando un bel po', ma io non mi lascio intimidire e la lascio solo sbraitare. Ad un certo punto si è seduta in mezzo alla strada urlando e chiedendo, tanto che è diventato troppo per me. La raccolse, la mise in macchina e la portò da sua figlia. Il giorno dopo voleva tornare, ma io ho detto: verrò prima da te. Raccolse tutte le sue cose e le prese. Gliel'ho dato e mi ha detto che non volevo più contatti perché questa non era una relazione in cui avrei trovato pace. Era abbastanza carina per qualcun altro che avrebbe potuto essere disposto a pagare. È così che pensavo di essermela cavata bene (pensavo).

Non ho sue notizie da una settimana, ho pensato che stesse andando bene. Sono andato a cena al Kiss food sulla Second road, avevo appena finito di mangiare quando due signore tailandesi si sono sedute a un tavolo accanto a me. Per quanto siano curiosi, mi hanno chiesto di tutto, potevo mangiare con loro, ma avevo già mangiato, ma uno mi ha dato della carne e l'altro del pesce. Ho detto loro che avevo un appuntamento per un massaggio a Jomtien alle 20.00:XNUMX e volevo prendere un caffè al negozio, al Kiss food.

Un tempo è emersa una domanda, chi mi piaceva di più tra le donne. Oh, ho pensato, è pericoloso, ma ho comunque dato una risposta ragionata. Ho detto, e loro lo sapevano già, che avevo figli in Olanda e anche che avevo interrotto una relazione in Tailandia. La mia motivazione era che una donna era troppo ristretta secondo me, dal mio punto di vista poteva essere mia figlia e non lo volevo. L'altra era solo un po' più femminile e ho detto anche quello, che era più il mio tipo. Quindi era fuori e stavo già tremando, pensavo che mi sarebbe stato lanciato qualcosa in testa, non è successo. Invece, volevano venire con me al massaggio. Ok, ho detto, ma prima un caffè.

Siamo andati al massaggio insieme. Hanno anche fatto un massaggio e ho pagato. Belle signore. Quello con cui avevo qualcosa con me, parlava un inglese abbastanza buono ed era un contabile sulla strada Thepasit. Quelle erano interfacce per me, quindi non eravamo a corto di materiale di conversazione. Ero diventato curioso. Li ho riportati nel loro appartamento e ho anche fissato un appuntamento per pranzare con le signore il giorno dopo.

Continua….

Inviato da Roel

1 commento su "Sottomissione del lettore: Thailandia dov'è? (parte 6)”

  1. falegname dice su

    Le parti si susseguono velocemente e questo è un bene perché tutti sono curiosi del seguito!!!


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