Dopo un intenso scambio di e-mail, ho finalmente ricevuto il seguente messaggio dalla deputata Aukje de Vries, della 2a Camera del VVD.

Spero che questo risolva il problema relativo al rifiuto delle dichiarazioni di assicurazione da parte dell'ambasciata tailandese in un periodo di tempo relativamente breve.

Naturalmente terrò il dito sul polso della situazione per vedere se ciò che è stato promesso verrà effettivamente realizzato. Tuttavia, ad oggi e viste le mie esperienze, ho fiducia in esso.

Nella mia risposta alla signora De Vries ho sottolineato ancora una volta con enfasi che l'ambasciata tailandese vuole esplicitamente che nei rendiconti siano inclusi gli importi, vale a dire la copertura COVID-19 100.000 USD, la copertura ordinaria 400.000 b per i pazienti ospedalieri e 40.000 b per i pazienti ambulatoriali.
Presumo che anche questo verrà seguito.


Caro signor Groenewegen,

Come indicato, abbiamo chiesto a Zorgverzekeraar Nederland (ZN) se gli assicuratori sanitari possono fornire una dichiarazione standard attestante che gli importi di copertura sono superiori alla soglia di copertura richiesta dal paese in questione, nel tuo caso la Thailandia. ZN ora ha risposto; stanno lavorando per organizzare questo per gli assicurati. Non hanno (ancora) alcuna idea di quando sarà pronta la dichiarazione standard, ma l’intenzione è di renderla disponibile rapidamente. Speriamo che questo fornisca presto una soluzione a te e ad altri che si trovano nella stessa situazione.

Cordiali saluti,

Aukje de Vries
Membro della fazione VVD della Camera dei Rappresentanti degli Stati Generali

Binnenhof 1A, casella postale 20018, 2500 EA L'Aia


Inserito da Theo Groenewegen

15 risposte a "Invio del lettore: Dichiarazione di assicurazione"

  1. Erik dice su

    Ma è sufficiente? Che la copertura è superiore alla soglia di copertura richiesta? Se la Thailandia non accetta il concetto di “tutto è coperto”, cosa se ne fa il Paese?

    Afwachten dus wat er uiteindelijk uit de printer rolt. Wel weer een stapje in de goede richting.

  2. Mattheus dice su

    Si prega di leggere con attenzione. Nel mio ultimo paragrafo si legge che ho fatto notare ancora una volta alla signora de Vries che l'ambasciata tailandese vuole vedere gli importi.

    • Erik dice su

      Mattheus, sì, l'ho letto.

      Presumo però che tu lo abbia fatto notare esplicitamente anche nella corrispondenza con la signora e che lei o non lo abbia visto o lo abbia spiegato diversamente.

      Sono curioso. Poi vedremo se anche le questioni di Arjen, Laksi e altri potranno essere risolte.

  3. Arjen dice su

    Il problema mi sembra anche che se sei positivo al Corona devi sempre essere ricoverato in ospedale. Anche se non sei o sei quasi malato.

    Mi chiedo se un assicuratore sia disposto a pagare le spese ospedaliere se non devi essere ricoverato per malattia.

  4. RobHH dice su

    Non è proprio questo il problema? Dalle dichiarazioni dei “nostri” assicuratori risulta già che gli importi rimborsati sono superiori a quelli richiesti dall'ambasciata tailandese.
    Il problema è che vogliono vedere esattamente quegli importi.

  5. Laksi dice su

    Beh,

    Io, e molti altri con me, saremo molto felici che la sua lettera standard (in inglese) venga inviata.
    Nei Paesi Bassi lo standard è molto più alto dello standard tailandese richiesto di 40.000 + 400.000.
    Ma siete obbligati a stipulare una seconda polizza assicurativa, del tutto inutile, mentre ogni olandese ne ha già una.
    Inoltre, diverse aziende tailandesi non accettano più l’ingresso alle persone di età superiore ai 70 anni.

  6. cachi dice su

    Sembra molto carino, ma alla fine tutto dipende dal fatto che la Thailandia sia d'accordo. Perché a quanto ho capito, gli importi non verranno ancora menzionati. Ed è diventato chiaro che proprio questo era il problema. E non risulta che abbiano già avuto contatti con l’ambasciata thailandese, quindi temo che si tratti di un altro atto unilaterale, sul quale resta da vedere se l’ambasciata thailandese sarà d’accordo.

    • Jacques dice su

      L'ambasciata tailandese non fa nulla per proprio conto e senza il permesso del governo tailandese è necessario contattarla.

      • rapinare dice su

        Sono stato in contatto con l'ambasciatore Kees Rade e anche lui solleverà la questione durante l'udienza di addio ai leader tailandesi.

  7. Josh Ricken dice su

    Questa è un'altra risposta poco convinta che non ti è di alcuna utilità. Le casse malati già dichiarano che non esiste una copertura massima. Quindi non cambia nulla

  8. pjoter dice su

    Grazie signor Groenewegen per averti informato sulla tua azione relativa alla dichiarazione di entrata/uscita dell'assicurazione.

    Ho solo una domanda per tutti i commentatori che sono così negativi nei loro commenti.
    Possono indicare quali azioni hanno intrapreso per risolvere questo problema? da concordare.

    Buona giornata e resta in salute.

    signora

    Piotr

    • cachi dice su

      Caro Pjoter, stai facendo molto rumore e chiaramente non hai seguito tutti i post su questo argomento. Altrimenti avresti saputo quello che io e pochi altri abbiamo già fatto. Come segnalare la controversia alla SKGZ. Posso chiederti cosa hai fatto?
      Buona serata!, haki

  9. Bert dice su

    @Pjotr, ho appena stipulato un'assicurazione extra per Thb 7500 per 3 mesi. Questo è sufficiente per un COE e quando sarò in TH opterò per un prolungamento del soggiorno in base alla pensione.
    Normalmente richiedo il visto per matrimonio presso l'ambasciata all'Aia. Ciò significa uscire e rientrare nel Paese ogni 90 giorni. In circostanze normali nessun problema, i miei suoceri vivono vicino alla Malesia e quindi basta attraversare il confine ed è fatta. Trascorro 7-8 mesi in Thailandia così ogni anno.
    Quest’anno è diverso, perché non è possibile attraversare il confine e tornare subito, quindi lo faccio diversamente. Avevo anche una dichiarazione della mia assicurazione che diceva "illimitato" ecc. Ma ciò che mi ha fatto decidere comunque di stipulare un'assicurazione è il fatto che l'assicurazione sanitaria olandese esclude l'ammissione in caso di contaminazione asintotica. E questo è proprio il rischio più grande perché ciò accade in TH. 3 volte un test PCR durante l'ASQ. Qui basta che tu abbia un virus nel naso e ti impicchi. Ricovero in ospedale correlato al tuo hotel. Conosciamo tutti i costi ormai e contiamo solo su circa 10 giorni. Perderai THB 60.000 o più che la tua assicurazione sanitaria non coprirà.

    Ma capisco la lotta di Haki e degli altri, quando si è più anziani l'assicurazione è molto più costosa, addirittura insostenibile.

  10. pjoter dice su

    Caro Haki

    Sì, ho seguito tutti i post su questo blog su questo argomento.
    Altrimenti non gli risponderei.
    Lo si sarebbe potuto concludere anche dal fatto che ringrazio l'onorevole Groenewegen per avermi tenuto informato.

    La domanda che ho posto era anche a causa della negatività nei commenti.
    Sono quindi lieto che ci siano lettori del blog che si stanno impegnando positivamente per risolvere questo argomento.
    Non a tutti viene data la possibilità di difendersi oralmente o per iscritto.
    Quindi grazie ad Haki e agli altri che si sono impegnati a risolvere questo problema.

    Sig.ra.

    E rimani in salute

    Piotr

    • cachi dice su

      Caro Pjoter!

      È bello leggere la tua risposta questa volta. In effetti, sono uno che a volte agisce personalmente, come nel caso delle questioni relative alle pensioni statali che sorgono qui.

      Ma per quanto riguarda la dichiarazione, ovviamente lo farò inizialmente per me, ma trasmetterò il suggerimento ad altri tramite Thailandblog. Nella speranza che anche altri lo prendano in carico e intraprendano loro stessi quella strada. Purtroppo spesso finisco per farmi i complimenti senza – in questo caso – presentare reclamo a skgz. Perché più siamo, meglio e più forti siamo. Ed è molto semplice sottoporre la controversia allo skgz. È pura pigrizia o paura “mettere la testa fuori dal parapetto”. Ora sono allo skgz ​​​​con, per quanto ne so, solo un altro membro della TB per sollevare questo problema. Non forte e, a dire il vero, ho la testa pesante a riguardo. Ancor di più dopo la risposta del membro della fazione VVD perché anche questo è un argomento caldo, senza dover menzionare le cifre. E onestamente non capisco il loro problema perché, come sappiamo, gli assicuratori possono essere molto creativi con i loro testi e cosa c'è di sbagliato, ad esempio, affermando "Copertura per trattamenti legati al covid US $ 100.000 o più, se necessario"? Poi l'importo c'è e non è indicato alcun limite. Ma tutto ciò sembra essere troppo difficile. Visione a tunnel? Forse.

      Ho ricevuto anche una risposta dal Ministero della Salute, del Welfare e dello Sport, che era la seguente:

      “”””””Abbiamo ricevuto la tua email in merito al rifiuto degli assicuratori sanitari olandesi di rilasciare una dichiarazione di assicurazione in conformità con i requisiti di immigrazione/ambasciata tailandesi. Chiedi se VWS può gestire questa questione. Ho inoltrato la tua email al dipartimento politico responsabile per un consiglio e non possiamo aiutarti a questo riguardo. Hai una controversia con la tua cassa malattia e devi quindi rivolgerti a SKGZ. La SKGZ è un'organizzazione indipendente e imparziale con la quale il Ministero della Salute, del Welfare e dello Sport non ha alcun coinvolgimento sostanziale e il Ministero della Salute, del Welfare e dello Sport non media in tali controversie.

      Mi dispiace di non poterti dare una risposta più positiva e spero che tu possa raggiungere un accordo con SKGZ. La SKGZ svolge anche la funzione di difensore civico e può eventualmente fungere da mediatore tra voi e la vostra cassa malati CZ. “””””””””

      citazione finale VWS, quindi anch'essa di scarsa importanza, motivo per cui non l'ho pubblicata prima su Thailandblog.

      Vorrei anche sapere se anche gli olandesi espatriati in altri paesi non incontrano ostacoli simili. Gli espatriati nelle Filippine o in altri luoghi, ad esempio, non hanno una sorta di "blog sulla Thailandia"?

      A proposito, il motivo per cui mi batto per questo non è tanto l'età (69 anni), ma piuttosto il fatto che mi dà davvero fastidio dover stipulare una doppia assicurazione, soprattutto se considero che ora sarò costretto a trascorrere anche 14 giorni in un ospedale, un albergo (costoso per me), mentre farei meglio a spendere quei soldi per aiutare il mio caro suocero (un semplice coltivatore di riso di Surin), anche lui appena vedovo. Ma rinviare la visita a mia moglie di un altro anno non è più un’opzione. Devo andare ora.

      Spero che ora tu capisca anche la mia situazione.

      Cordiali saluti, haki


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