Come ogni anno, io e mia moglie andremo in Thailandia per un po'. Siamo sposati ormai da 12 anni e negli anni è diventata quasi una routine richiedere i visti e tutto ciò che ne consegue. Siamo andati ogni anno per sei settimane.

È stato un po' più difficile l'anno scorso, quando dovevi avere un COE, un certificato di ingresso, ma tutto è andato relativamente bene. Molti documenti, ma dopo un po' di ricerche e molte letture e apprendimenti sul blog thailandese, ha funzionato. Siamo lì da 3 mesi (non immigrati O). Nel frattempo abbiamo comprato un terreno lì e abbiamo costruito una casa, quindi sappiamo dove andare. Dopotutto, offre alcuni vantaggi se hai un lavoro Tabiaan. Ma quest'anno è stato un po', non poco, più difficile.

Qui la mia storia. Volevamo viaggiare in Thailandia il 9 febbraio per 7 mesi via Doha (Qatar). Biglietti aerei e prenotazione hotel per Phuket Sandbox il 13 gennaio. Visto richiesto il 14 gennaio, visto ottenuto il 19 gennaio. Pochi problemi.

Il 20 gennaio ho fatto domanda per il primo Thailand Pass e questo con l'indirizzo email che uso sempre, un hot address. Non sapevo che dovevo ricevere una conferma di ricezione della domanda, non l'ho ricevuta neanche io. La richiesta del Thailand Pass richiede alcune operazioni di intercettazione, invio di e-mail, scansione e altro. Devi caricare molto (scansione del passaporto, biglietti aerei, assicurazioni, vaccinazioni, prenotazione alberghiera) Dopo qualche giorno ho letto sul blog Thailand che non dovresti chiedere il Thailand Pass via Hotmail, che c'erano problemi con quello.

Il 26 gennaio ho richiesto nuovamente il Thailand Pass tramite Gmail, pochi minuti dopo ho ricevuto una conferma di ricezione e un numero di accesso in modo che tu possa seguire lo stato di avanzamento della tua richiesta. Il 29 gennaio ho ricevuto un messaggio che la mia domanda non esisteva. Richiesto un nuovo Thailand Pass lo stesso giorno, ricevuto conferma cinque minuti dopo e un nuovo numero di accesso. Il 2 febbraio, un altro messaggio in cui si affermava che la mia domanda non esisteva. Richiesto un altro Thailand Pass il 3 febbraio, quasi subito un numero di accesso. Poco dopo ho ricevuto un messaggio che il mio hotel doveva emettere una conferma dei test PCR.

Il fatto è che devi prenotare due test PCR in Thailandia (meglio uno all'arrivo in aeroporto e uno il quinto giorno in hotel), l'hotel deve ricevere una conferma di pagamento delle tue prenotazioni PCR e deve inoltrarla entro il 30 ore per Phuket Thailand Pass (senza conoscermi). Lo stesso giorno l'ho fatto e ho inviato tutto (pagamento e ricevuta di prenotazione) all'hotel. Ho ricevuto immediatamente conferma dall'hotel che lo avrebbero fatto entro 24 ore. Sfortunatamente, il 7 febbraio (2 giorni prima della partenza) alle 7 del mattino ho ricevuto un messaggio che i miei (nostri) Thailand Pass erano stati RIFIUTATI, perché l'hotel non aveva inviato le prenotazioni PCR entro 30 ore. Ho contattato l'hotel e ho ricevuto molte scuse, ma cosa ci fai.

Alle 10.30 ho quindi richiesto un Test&Go Thailand Pass invece di un Phuket Sandbox, ho inoltrato personalmente TUTTI i dati e miracolosamente alle 13.09 abbiamo ricevuto il Thailand Pass “approvato”. Ora possiamo andare in Thailandia con una quarantena di un giorno, due test PCR in loco. Questa mattina (7 febbraio) abbiamo fatto un test PCR e speriamo che sia negativo (per una volta dobbiamo essere negativi).

Speriamo che vada bene, forse l'uno o l'altro lettore trarrà beneficio da questa piccola avventura, che è anche parte del viaggio.

Inviato da Jean-Pierre

6 risposte a "La corsa ad ostacoli verso la nostra destinazione da sogno, quest'anno comunque (voce dei lettori)"

  1. Christiaan dice su

    Grazie Jean-Pierre. Può sicuramente essere utile. Ma in Thailandia non si sa mai. Tutto può cambiare di nuovo.

  2. PEER dice su

    Ciao Jean-Pierre,
    Che sei riuscito a infilarti in questa fitta foresta di tutti i tipi di leggi e regolamenti.
    E che alla fine ci sei riuscito.
    Benvenuti in Tailandia

    Io stesso sono arrivato in Thailandia un po' prima il mese scorso.
    Ma ho esternalizzato l'intero stand santeme a Thailand Travel a Rotterdam e Ingrid, Raymond e Ralph, con grande pazienza e professionalità, si sono assicurati che tutto fosse in ordine, in modo che potessi lasciare Schiphol per la Thailandia con tranquillità.

  3. Unclewin dice su

    Sì Jean-Piere, lo troviamo molto utile. Soprattutto se, come me, appartieni alla categoria dei "dubitatori" che trova davvero esagerate tutte le seccature amministrative per entrare in Thailandia.
    Penso che sia corretto che ci siano misure di sicurezza per limitare la diffusione del virus corona, ma preferisco aspettare che la Thailandia applichi le stesse regole dei paesi vicini, Cambogia, Singapore, Malesia e forse pochi altri.
    Buon per te che alla fine sia andato tutto bene.
    Goditela doppia e densa.

  4. Joseph dice su

    Perseverare!!
    Ne varrà sicuramente la pena, una volta arrivato lì, tutto lo stress scompare. E puoi goderti il ​​tuo posto qui!
    Divertiti!

  5. Theo dice su

    Da stressare! Per questo motivo, abbiamo affidato tutto a Traveldocs per il nostro viaggio a Samui il 12 dicembre. Costa un po', ovviamente, ma ne siamo rimasti molto soddisfatti.

  6. Henry dice su

    Jean Pierre ammirazione per la tua perseveranza. Primo giorno di test e soggiorno obbligatorio in hotel. Poi quattro giorni di libertà. Poi il quinto giorno hotel collegato all'ospedale e test. Può succedere che nel frattempo un tailandese o un altro turista ti infetti. Test positivo, poi ospedale per 5 giorni, tu e tua moglie costerete almeno 10 THB. Quindi non sei ancora del tutto arrivato. Sono solidale con te per un buon risultato, tra circa 200.000 mesi sarà il mio turno per questo progetto per fare soldi.


Lascia un Commento

Thailandblog.nl utilizza i cookie

Il nostro sito web funziona al meglio grazie ai cookie. In questo modo possiamo ricordare le tue impostazioni, farti un'offerta personalizzata e ci aiuti a migliorare la qualità del sito web. Leggi piu

Sì, voglio un buon sito web