Wan di, wan mai di (parte 11)

Di Chris de Boer
Posted in Vivere in Thailandia
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25 agosto 2016

Questa è la Tailandia. Ogni giorno al telegiornale del mattino arrivano notizie di omicidi. E non solo a Bangkok ma ovunque in Thailandia: Pattaya, Chumpon o Udon Thani.

Un uomo uccide sua moglie perché pensa che abbia un amante. Una donna uccide suo marito per lo stesso motivo. Un giovane uccide suo padre, sua madre e suo fratello (un agente di polizia del mio quartiere) solo per ottenere l'eredità.

Un uomo uccide delle ragazze dopo averle aggredite sessualmente. Un medico uccide il suo staff birmano perché sanno troppo di lui. Una donna anziana paga dei sicari per uccidere il genero che causa continuamente dolore alla figlia.

Di solito è uno spettacolo inverosimile. Non nel caso del poliziotto assassinato insieme al padre e alla madre qualche settimana fa. Conoscevo quell'uomo perché è uno degli agenti di polizia locale e talvolta passa quando ci sono "disagi" nel soi.

Ma ora parliamo di qualcosa di diverso. Nel mio soi vengono commessi degli omicidi. E non uno, ma sette. Molto probabilmente si tratta di un serial killer. Si tratta di omicidi di neonati e di esseri innocenti. Gli omicidi furono commessi in due giorni diversi. I primi quattro omicidi sono avvenuti a marzo di quest'anno e i restanti tre ad aprile.

Quale sparviero tailandese vede ogni giorno uno straniero bianco?

La posizione esatta è la casetta per gli uccelli all'esterno del mio appartamento. Per garantire la sicurezza della coppia sparviero e della loro prole, avevo appeso la casa il più vicino possibile alla mia porta d'ingresso, quanto era accettabile per tutte le parti. Dovevo tenere conto del fatto che mio padre e mia madre avrebbero avuto paura di me. Non c'è da stupirsi, perché diciamocelo: quale sparviero tailandese vede ogni giorno uno straniero bianco, a volte anche in pantaloncini corti e fumando un sigaro?

Lo avevo già visto, anzi sentito, in arrivo a metà marzo. Lo sparviero maschio aveva messo gli occhi su un'attraente esemplare femmina della specie e ha iniziato aubades nel mio soi. A turno ispezionarono la casetta per gli uccelli vuota e decisero di costruirvi un nido. Ma prima bisognava fare l'amore.

Completamente contrario alle regole della decenza tailandese, ciò è avvenuto in pubblico e in pieno giorno. Una volta ho potuto vederlo con i miei occhi. Tuttavia non so se questo sia stato sufficiente per la fecondazione, ma la costruzione è iniziata subito dopo questo evento.

Quattro uova nel nido

Dopo una settimana mia moglie controllò la casa ed ecco: quattro uova nel nido. Allora mi aspettavo che la futura mamma covasse le uova durante il giorno, ma la temperatura esterna evidentemente era abbastanza alta da lasciare il lavoro al sole. Di notte la mamma si sedeva sulle uova e il papà correva su e giù per cercare il suo cibo preferito: non som-tam pala perché sicuramente ne avrei sentito l'odore la mattina dopo.

Dopo una decina di giorni era arrivato il momento: la nascita di quattro gemelli. Per alcuni giorni, mamma e papà furono impegnati a procurare il cibo per i bambini e a ripulire il nido dagli escrementi dei piccoli sparvieri.

Ma una mattina ho aperto la porta e ho sentito………niente. Ho controllato il nido: vuoto. Mamma e papà volavano in giro storditi, alla ricerca della loro prole. Ma di loro non se ne vede traccia. Nemmeno a terra per non cadere dal nido.

La polizia sta conducendo un'indagine approfondita

La stessa cosa accadde circa un mese dopo. Ora con tre uova. C'era una differenza: intorno alla data degli ignobili omicidi vidi un grosso uccello nero. Assomigliava un po' ad una torre olandese. I tailandesi del soi mi hanno confermato che questo uccello ruba i nidi.

Dopo il secondo omicidio seriale ho immediatamente allertato la polizia. Ora sta conducendo un'indagine approfondita, in stile tailandese. In termini concreti, ciò significa che le persone cercano un "uccello in nero". Aspetterò e vedrò, ma non credo che sentirò mai i risultati dello studio.

3 Risposte a “Wan di, wan mai di (parte 11)”

  1. Freek dice su

    Storia molto bella! A proposito, ogni episodio di Wan di, wan mai di è divertente.

  2. Addie ai polmoni dice su

    Si è appena appreso che le indagini sull'autore del reato sono a buon punto. Si conoscerebbe addirittura il nome del serial killer. Il principale sospettato chiamerebbe "IE KAA". Sempre vestito di nero e gridava come "Kraa Kraa" durante le sue rapine e omicidi…. Dopo le sue incursioni scompare nel nulla…. dovrebbe solo poter essere arrestato e questa sarebbe solo questione di tempo.
    Ottimo lavoro da parte della polizia chiamata da Chris.

  3. Daniele M dice su

    Storia meravigliosamente espressa!


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