Terminale a Chiang Rai
No, non allarmatevi cari lettori del blog thailandese: la mia situazione non è peggiorata drasticamente dal mio recente ritorno, ma pedalando in queste bellissime regioni mi sono imbattuto in alcuni edifici che si possono giustamente dire in fase di degrado finale.
Uno di questi edifici è l'ex ristorante Rim Kok Terminal, come suggerisce il nome, situato sul fiume Mae Kok (Rim Kok = sul/lungo il Kok). Il Mae Kok ha origine in Myanmar e scorre attraverso le province tailandesi di Chiang Mai e Chiang Rai nel possente Mekong dopo poco meno di 300 km a Chiang Saen.
Dal ristorante e dal bellissimo giardino si aveva una splendida vista di questo fiume, ed era anche un luogo - almeno previsto - per salire a bordo e sbarcare per le barche a coda lunga che facevano la spola tra Chiang Rai e il campo degli elefanti a Ban Karieng Ruammit, pre -Covid. È stato costruito in legno circa sette o otto anni fa, ma nonostante l'ottima posizione non ha mai avuto il successo che ti aspetteresti. Non è stato fatto quasi nulla per la pubblicità e, a causa della posizione remota, c'erano pochissime possibilità di passanti.
Inoltre, l'attività è stata spesso chiusa in modo imprevisto e le cose non erano sempre in ordine anche dal punto di vista organizzativo. Io stesso avevo pensato che l'arrivo della tangenziale ovest, con entrata e uscita a poche centinaia di metri, sarebbe stata una manna dal cielo per il proprietario/gestore, ma lui ha lasciato stare e se n'è andato con calma. La storia locale è che ha costruito questa struttura senza permesso e senza avere alcun diritto sulla terra. Ad ogni modo, il proprietario se n'è andato e opportunamente lascia la demolizione alla natura ...
In linea d'aria, a poche centinaia di metri di distanza si trova un parco fatiscente e mal tenuto con case insolite per la Thailandia. Non ho mai incontrato lo stile architettonico qui al nord: molte di quelle case sono rimaste vuote per molti anni e sono in uno stato decisamente deplorevole. Chi è/sono il/i proprietario/i - non ne ho idea, ma è chiaro che a nessuno importa. Inoltre non sono in vendita, per quanto ne so.
Molti thailandesi della zona sospettano che i fantasmi infestino le case vuote, a volte un po' spettrali. Sebbene porte e finestre siano aperte qua e là, non sono stati gli eventuali fantasmi a impedirmi di esplorare gli edifici all'interno, ma piuttosto la paura che il marciume fosse già progredito così tanto da farmi cadere dal pavimento da qualche parte….
Ci passo regolarmente da anni, eppure le immagini di queste case abbandonate e trascurate mi toccano ancora e ancora. Dopo tutto, c'è bellezza nel decadimento? A volte puoi rispondere 'sì' con sicurezza...
Che peccato Cornelis, con il giusto prezzo se ne può fare qualcosa di bello.
Un ambiente bellissimo, diresti ideale per un investitore con lo sguardo rivolto al futuro, insomma il turismo tornerà comunque.