Sperimenti tutto in Thailandia (61)

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Posted in Vivere in Thailandia
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26 febbraio 2024

Un altro episodio di una serie di storie, che racconta come gli appassionati di Thailandia hanno vissuto qualcosa di speciale, divertente, curioso, commovente, strano o ordinario in Thailandia.

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Oggi, il fiammingo Michel sogna ad occhi aperti i ricordi di come ha ricevuto le sue prime lezioni di geografia come "snotter", una bellissima storia!

Bandiere tailandesi e assi da stiro olandesi

Mentre sorseggio un Singha fresco su una terrazza di Hua Hin e mi godo ancora un massaggio rilassante, vedo sventolare una bandiera tailandese e sogno la mia dolce infanzia.

Ogni Paese che si rispetti ha da qualche parte un legame sfrenato con un simbolo. Di solito, la bandiera è la forma più utilizzata per mostrare il proprio entusiasmo per il proprio paese in occasioni speciali.

Ricordo ancora vividamente che da bambino usavo sempre i soldi che guadagnavo bevendo per rotolare un pezzo di gomma da masticare da una macchinetta rossa vecchio stile. Per 1 franco belga non solo hai ricevuto la pallina di gomma da masticare multicolore, ma hai anche ricevuto una foto da una diapositiva magica con informazioni su un giocatore di calcio o... su una bandiera colorata di un paese esotico.

Meravigliosa raccolta, che alla fine si è rivelata la mia prima lezione di geografia. Dopo un po' potrei nominare tutti i paesi senza esitazione. Era il periodo in cui la Corea era separata da russi e americani al 38° parallelo. Riuscii a spiegare esattamente ai miei amici che la bandiera della Corea del Nord (secondo il mio defunto padre "quella cattiva") era quella con la stella rossa, e che la Corea del Sud aveva al centro il simbolo yin-yang.

È bello potersi vantare con gli amici che la bandiera della Jugoslavia era blu-bianca-rossa con una stella rossa, e non blu-rosso-blu con una stella rossa come quella della Corea del Nord. E che la nostra bandiera belga era verticalmente nera-giallo-rossa e i fanatici tedeschi la tenevano orizzontalmente nero-rosso-giallo. All’epoca ero uno “snotter” di circa 8 anni (per i miei amici olandesi questo è il dialetto fiammingo occidentale per “ragazzino”) e ci sarebbero voluti altri 30 anni prima di mettere piede per la prima volta a Bangkok.

Eppure c'era una foto che mi coccolava: la bandiera tailandese! Quando avevo 8 anni, la bandiera con l'elefante bianco (simbolo reale) in un Chakra (simbolo buddista) con le sue strisce rosso-bianco-blu mi attirava come uno sciame di api su un favo di miele. Anche quando mi scambiavo le “doppie” a scuola, mi rifiutavo costantemente di scambiare la mia bandiera tailandese con, diciamo, altre tre bandiere… o le foto di tre giocatori del Club Brugge, per non parlare di sei colli dell’Anderlecht.

No, non hanno preso la Thailandia, nemmeno quando, con mio grande stupore, ho improvvisamente fatto rotolare una gomma da masticare di un giallo brillante da cui usciva un'altra bandiera della Thailandia. Ero completamente sconvolto: l'elefante se n'era andato; solo strisce in rosso-bianco-doppio blu-bianco-rosso.

L'enciclopedia di mio padre di Elsevier ha portato l'illuminazione. Mi informò che una volta un amato membro dello staff del re Rama IV aveva appeso la bandiera tailandese (che all'epoca era ancora Thong Trairong = bandiera tricolore in rosso-bianco-blu) a testa in giù durante un'alluvione. Normalmente questo sacrilegio patriottico avrebbe portato all'esecuzione dello sfortunato, ma il re introdusse come simbolo una nuova bandiera con una doppia striscia blu in modo che fosse ancora appesa correttamente, anche capovolta.

Nel frattempo, rimango in Tailandia ogni inverno da 25 anni, e con mia grande sorpresa recentemente ho trovato la foto di un ricco e dotato olandese, che è così ossessionato dalla Thailandia e dalle bandiere che pensa addirittura che dovrebbe sbandierare la sua casa dai tre colori all'arrivo di una nobildonna.

Ma dispone anche i suoi pantaloni multicolori sui tavoli da stiro in modo così accurato da imitare la bandiera tailandese. O si tratterebbe della bandiera “over the Moerdijk”? Forse è il lavoro di una delle sue tante "donne delle pulizie" tailandesi che lo solleva dalla stiratura e dall'inamidamento dei pantaloni, e in questo modo vuole rendere omaggio a loro e al suo Paese.

Quanto e quanti “Lady Drinks” vengono pagati per questo, lo lascio al centro della doppia linea blu. Adoro la foto come quella semplice foto di gomma da masticare del passato.

Thailandia e Paesi Bassi: piccola differenza quando si tratta di colori della bandiera, ma davvero dolci l'uno con l'altro.

6 risposte a "Sperimenti tutto in Thailandia (61)"

  1. Joost.M dice su

    Ho trascorso molto tempo su navi straniere durante la mia vita lavorativa. Ho sempre visto la bandiera olandese appesa con orgoglio sull'albero sopra il ponte della nave. A volte sottosopra. L'ho fatto notare al Capitano. Naturalmente con l’annuncio che si trattava di un insulto allo Stato olandese. Immediatamente è scattata l'azione e la bandiera è stata rovesciata. Il Capitano fu felice che ciò non causasse ulteriori problemi: alla partenza una deliziosa bottiglia era già pronta.

  2. cantare anche dice su

    Per scherzo, a volte dico che in Thailandia viene tutto copiato.
    Hanno preso anche la bandiera olandese e l’hanno copiata due volte. 🙂

    • PEER dice su

      Sì, Singtoo, è vero.
      Dato che vado in bicicletta molto, voglio essere notato mentre pedalo, per la mia sicurezza.
      Ecco perché ho la bandiera del Brabante sul retro della mia bicicletta accanto a quella tailandese.
      Li perdo regolarmente, ma poiché ho tagliato una grande bandiera tailandese a metà e due volte nel senso della lunghezza, ho 2 copie extra. Non ha niente a che vedere con la nostra frugalità! Davvero l'inventiva del Brabante.

  3. John Scheys dice su

    Bella storia. Ero all'Esposizione Mondiale del '58 a Bruxelles quando avevo 8/9 anni e fuori dai padiglioni di Francia, America, Russia e Iraq con quell'iconica colonna di cemento armato penzolante, sono rimasto molto colpito dal padiglione del paese Siam, che ovviamente non lo sapevo. L'abbiamo superato mentre tornavamo a casa, quindi non abbiamo mai visitato l'interno, ma dal livello della strada ho potuto vedere ballerini sul retro che indossavano colori indaco e indumenti di seta multicolore e ballavano uno strano tipo di musica con unghie dorate molto lunghe. Questo, combinato con la bellissima pelle castano scuro e i capelli neri, mi ha lasciato un'impressione indelebile che non dimenticherò mai.
    Anni dopo, quando avevo addirittura visitato la Tailandia, il mio “franco” era crollato. Solo allora ho capito che quello doveva essere il padiglione della Thailandia e la mia preferenza per quella “pelle” castano scuro e quei capelli neri è rimasta ahah! .

  4. Jan Tuerling dice su

    Essendo cittadino francese di origine olandese, mi ritrovo nella bandiera tailandese...

  5. Joseph dice su

    Penso di conoscere l'uomo dall'esposizione della bandiera. Mi sembra un omaggio ai suoi alti ospiti stranieri quando vengono a trovarlo. Di certo non lo farà per tutti! Il fatto che stiri anche i pantaloni in modo impeccabile e che disponga ordinatamente i colori rosso, bianco e blu dimostra buon gusto. A quanto pare è un po' repubblicano perché manca il colore arancione. Dev'essere un olandese del sud. È tempo che i Paesi Bassi meridionali diventino un paese separato insieme ai fiamminghi, inclusa la fusione del PSV con il Club Brugge. Pensiamo un attimo ai colori del club.


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