Falang fa lezione alla barista

Di Frans Amsterdam
Posted in Vivere in Thailandia
Tag: ,
Novembre 5 2021

La settimana scorsa una nuova ragazza è venuta a lavorare al bar Wonderful 2. Beh, ragazza, ha 39 anni. Viene dalla zona di Roi Et. Il suo nome è Sutjai, ma ora Noi. Mi è stata presentata la prima notte. Non una parola d'inglese. È sempre difficile e me lo hanno attribuito.

Ebbene, cosa avrebbe dovuto dire? Cosa potrebbe dire? Niente. Ora so come chiedere il nome a qualcuno in tailandese, quindi ho iniziato la conversazione. Lei lo aveva capito. Si era quasi sbagliata, quindi all'inizio pensavo che il suo nome fosse Sutnoi, ma ci fu una forte protesta contro questo.

La parola "francese" in olandese è quasi impossibile da pronunciare per il tailandese medio. Di solito lo faccio Frank di e quello sarà Fianco. Questo è molto vicino al termine comunemente usato "farang", che sta per straniero di razza caucasica (bianca). I primi bianchi che entrarono in contatto frequente con i thailandesi furono francesi, quindi non è così strano. Ci sono anche altre teorie.

Comunque, lo sono anch'io Fianco, che in questo caso recita obbedientemente le frasi più comuni in una simile prima conversazione in inglese. Poi Noi lo ripete e allora provo di nuovo a dare una risposta comprensibile. E così andiamo avanti allegramente. Rivisti i numeri più importanti: 300, per il barfine; 1000, ST con un cliente molto gentile; 1500, ST con cliente meno gradito; e nel 2000, l'offerta di apertura per LT.

…potrebbe anche sembrare triste

Noi non ha proprio un viso sexy, e quando si siede in silenzio guardando avanti può persino sembrare triste. Inoltre, non è facile se non riesci a esprimere le tue parole e non vieni capito. Ma è molto dolce ed estremamente premurosa.

Quando la sera andiamo a fare la spesa al 7-Eleven, tutto è ben sistemato al suo posto nel frigorifero. I sacchetti di plastica vengono piegati meticolosamente e cominciano a formare una piccola pila in un cassetto. I coperchi vengono prima rimossi completamente dai vasetti di yogurt vuoti, poi uniscono i vasetti e i coperchi vengono posizionati nel vasetto superiore. Solo allora scompaiono nel cestino dei rifiuti.

In un batter d'occhio le mie scarpe sono in fila ai piedi del letto. Con i lacci slacciati, perché così deve essere. Dopo aver chiesto il permesso, le tasche dei miei pantaloni vengono accuratamente svuotate, in modo che il giorno dopo i pantaloni possano andare in lavanderia senza pensarci due volte. La mia fascia tergisudore viene insaponata e poco dopo si appende ad asciugare sul bracciolo di una sedia da balcone.

Provare i colori

È ora di provare i colori. Marlboro rossa, bottiglia verde. Succo d'arancia. Cielo nero. Cuscino bianco. Figa rosa. Ricorda quasi tutto.

“Me little bit English”, e indica una distanza inferiore a un pollice con il pollice e l’indice. Poi aumenta la distanza fino a due centimetri e dice: "Io adesso!" Le do un meritato abbraccio.

"Prima fai la doccia?" chiedo. Lei mi guarda, sfoglia i suoi appunti e poi arriva l'inaspettato: "Possiamo fare la doccia insieme".

Bene, vai avanti allora. È molto pericoloso a causa del rischio di scivolare, ma lei sta molto attenta. Mette da parte una saponetta per "domani mattina". Solo quando l'acqua avrà raggiunto la giusta temperatura posso unirla. All'inizio rabbrividisce per un momento. La sua timidezza sta scomparendo bene.

È curioso che la mattina dopo esca dalla doccia indossando di nuovo l'asciugamano (no, non siamo rimasti sotto la doccia tutta la notte) e si infili abilmente la biancheria intima prima di togliersi l'asciugamano.

Questo mi fa ridere. E in realtà anche se stessa. Quando entro in bagno, il mio spazzolino è pronto, con la giusta quantità di dentifricio e il tappo è sul tubo per la prima volta dopo un po'.

Pronti per andare al buffet della colazione, e questa volta senza bocca aperta e mano che gesticola, ma: "Io affamato mangio".

– Trasferito in memoria di Frans Amsterdam (Frans Goedhart) † aprile 2018 –

4 risposte a “Falang lezioni barista”

  1. Daniele M. dice su

    Bella storia. Ben scritta.

    L'approccio gentile con rispetto reciproco. Aiutatevi a vicenda. Quasi ci crederei che ci sarà un'altra data...

  2. Alex A.Witzier dice su

    OMB, l'hai scritto meravigliosamente, anch'io sto lavorando freneticamente sulla lingua con il mio amore, non ho fatto i numeri, non era necessario perché non l'ho incontrata in un bar. Bello quel tomollo nonning, tanto è riconoscibile; allo stesso modo con i sacchetti di plastica, fantastico. Anche uscire dalla doccia con un asciugamano da bagno e anzi indossare molto abilmente la biancheria intima; davvero teneramente dolce, rimani nuda a letto tutta la notte, ma devi metterti un asciugamano quando esci dalla doccia, non l'ho ancora aiutata a sbarazzarmene, ma sto facendo del mio meglio. Lo stesso vale per la lingua: ci sono volute settimane perché la sua bocca, il naso, l'occhio e l'orecchio non cambiassero più occhio e orecchio, ma che divertimento ci divertiamo, mi godo lei ogni giorno quando siamo insieme e spero che continui a farlo ci vuole molto tempo..

  3. Tino Kuis dice su

    "Dare lezioni a qualcuno" significa "dire chiaramente che qualcuno ha fatto qualcosa di sbagliato".

    Vorrei anche sbarazzarmi delle lamentele degli stranieri sul blog secondo cui i thailandesi parlano così male l'inglese quando senti che gli stessi stranieri usano quasi sempre un inglese storto. Se lo fai tu stesso, cosa ti aspetti dai thailandesi?

    • Fransamsterdam dice su

      Il titolo qui è inteso con un occhiolino, ovviamente. E hai assolutamente ragione, l'inglese è molto più facile per noi che per i thailandesi. E per il momento parlano inglese meglio di quanto il farang medio parli tailandese.


Lascia un Commento

Thailandblog.nl utilizza i cookie

Il nostro sito web funziona al meglio grazie ai cookie. In questo modo possiamo ricordare le tue impostazioni, farti un'offerta personalizzata e ci aiuti a migliorare la qualità del sito web. Leggi piu

Sì, voglio un buon sito web