Punti ciechi in Thailandia

Di Hans Bosch
Posted in Vivere in Thailandia
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14 giugno 2018

Su un muro di circa cinquecento metri è dipinta almeno cinquanta volte la richiesta del consiglio municipale di Hua Hin di non dare da mangiare alle scimmie. Quasi ogni giorno i thailandesi arrivano con grandi sacchi e gettano banane e ananas sul marciapiede davanti al muro. Ciò che le scimmie non mangiano diventa preda di piccioni e altri parassiti. Le scimmie sono ingovernabili tanto quanto i tailandesi che danno da mangiare. Loro (le scimmie) sono appese ai cavi dell'elettricità, di internet e del telefono. Quasi ogni giorno i tecnici vengono a riparare i cavi rotti, un lavoro con un futuro...

Chi si avventura per le strade tailandesi al buio rimane spesso scioccato dalla comparsa di motociclette (scooter) senza luci posteriori. L'autista/star spesso indossa abiti scuri e quindi difficilmente si nota. Per poter vedere di persona, i fari sono accesi. Ma al conducente non interessa che gli altri utenti della strada possano vedere il veicolo. Una luce costa meno di mezzo euro, una cifra irrisoria rispetto alla tua vita.

E poi comincia a piovere, preferibilmente al tramonto. Non pensare che tutti gli automobilisti tailandesi, anche in un'auto grigia o nera, accendano le luci per rendersi più visibili. Li senti pensare: riesco ancora a vedere abbastanza, vero? Purtroppo non mi sentono lamentarmi che il problema è che li vedo a malapena. Forse c'entra l'economia, perché così le lampade durano di più.

Strisce sulla strada? Questi servono come decorazione, non per proteggere i lati della strada. E quegli stupidi caschi sono lì solo per fare soldi ai poliziotti quando non li indossi. Questa settimana, un agente di polizia in motocicletta è stato superato da un uomo senza casco su uno scooter. I due fingevano di essere aria l'uno per l'altro. L'ufficiale indossava un casco. Questo lo rende un'eccezione, perché un agente di polizia è al di sopra della legge e quindi non è tenuto a indossare il casco. È così che è morto il marito di un'amica. Dopotutto, un ufficiale non è obbligato a indossare la cintura di sicurezza. Ma ha sbattuto la testa contro il parabrezza ed è morto dissanguato.

I thailandesi sanno bene che la linea è il percorso più breve tra due punti. Quindi la curva interna è troppo ampia e la curva esterna è troppo stretta. La settimana scorsa avevo quasi uno scooter sul cofano. L'uomo in questione non ha imparato nulla, perché il giorno dopo è accaduta quasi la stessa cosa allo stesso punto e allo stesso uomo. Considero accettabile che le persone vogliano suicidarsi. Ma per l'amor del cielo, tienimi fuori da questa cosa.

10 risposte a "Punti ciechi in Tailandia"

  1. Geert dice su

    Quelle scimmie causeranno un problema che non sarà più gestibile, finché una scimmia con la rabbia non morderà il figlio di un conducente.

    • ellen dice su

      È consigliabile vaccinarsi contro la rabbia? Andiamo a BK, Ayuthaya, Katchanaburi, Hua Hin, Koh Tao.

  2. Jack S dice su

    È un problema anche a Hua Hin? Dov'è allora? A Kao Thakiab? È l'unico posto che conosco dove le scimmie esistono in abbondanza. E forse nemmeno Ao Noi, lungo la strada.
    Domenica scorsa ero a Petchaburi con mia moglie. Poi abbiamo preso il treno e siamo andati al parco. Quando ho visto un bellissimo edificio nelle vicinanze, sono rimasto stupito dal numero di scimmie che si arrampicavano su quell'edificio. Semplicemente inquietante. Quell'angolo brulicava di scimmie ed erano piuttosto brutali. Forse perché era domenica e c'erano pochi negozi aperti, quindi meno gente, hanno osato di più.

    Quanto al traffico... sì, lo so, dà fastidio anche a me, soprattutto quando vedi i modi di guidare più illogici. E' troppo da menzionare. Non voglio una guida fluida e meccanica come nei Paesi Bassi (dove se commetti un errore vieni sorpreso), ma sarebbe davvero auspicabile che le persone qui non solo potessero acquistare la patente, ma prendessero addirittura lezioni. da seguire.

    • Hans Bosch dice su

      Se segui Chomsin Road in salita verso il punto panoramico Hin Lek Fai, vedrai un lungo muro alla tua sinistra. Quello è il retro del Royal Golf. Lì vivono innumerevoli scimmie.

  3. Kees dice su

    Faccio circa 30,000 km all'anno sulle strade del Buddha. Odio davvero il modo in cui guidano qui... così tanti incidenti, così tante sofferenze inutili. La guida difensiva è d'obbligo e conosco la maggior parte dei pericoli qui, ma sono ancora regolarmente sorpreso da situazioni impossibili. A loro non importa affatto.

  4. fare van drunen dice su

    Caro Hans,
    Conosco quel posto fin troppo bene, ma lo evito sempre più.
    Lo passo regolarmente in bici da corsa per conquistare la collina adiacente con una pendenza di quasi il 20% e arrivo in un bellissimo punto panoramico, chiamato punto panoramico Hua Hin.
    Ma......la settimana scorsa avevo una scimmia sulla schiena e una sul manubrio, per fortuna è stata solo per poco tempo e senza morsi ma mi sono spaventata a morte...Quello era lungo il muro, ma ora il anche le scimmie si stanno facendo vedere sulla ripida salita e ce ne sono sempre di più.
    Oh sì Hans, hai già conosciuto la crescente popolazione di cani dopo il muro dei 500 metri? Sono ancora calmi, per quanto tempo...

  5. Tak dice su

    Ogni straniero con un cervello sano che vive in Thailandia è stupito dalle tante stupidaggini che il tailandese medio commette ogni giorno. Totalmente nessun rispetto per la legge e non aderire ad alcuna regola. Se qualcosa va storto, non imparano da esso e continuano semplicemente alla vecchia maniera. Come quella donna che si è schiantata contro la mia macchina sulla strada da Pai a Chiang Mai. Stava parlando al telefono al volante e non prestava attenzione. La polizia voleva che fossi io ad assumermi la colpa perché la mia macchina a noleggio era ben assicurata, ma ovviamente non l'ho fatto. Uscendo dalla stazione di polizia mi ha guidato di nuovo dietro. Il suo cappuccio si è alzato un po' a causa dell'impatto, ma ho potuto vedere che era di nuovo al telefono mentre guidava. Super resistente.

  6. Leone T. dice su

    Ora non ho familiarità con la situazione a Hua Hin, ma ovunque in Thailandia, dove le scimmie vivono vicino alle persone, ho visto bancarelle che vendevano cibo per le scimmie. Ai turisti tailandesi e stranieri piace dare da mangiare alle scimmie/animali, anche negli zoo dove ovunque i cartelli chiedono alle persone di non farlo per il benessere degli animali. Sebbene non del tutto comparabili, i piccioni vengono nutriti in diverse città dei Paesi Bassi, soprattutto nel centro città. I piccioni non attaccheranno gli esseri umani, ma possono rappresentare una minaccia per la salute pubblica, non solo attraverso le loro feci ma anche perché il cibo avanzato, proprio come il semplice pasto delle anatre, attira i parassiti. Ecco perché alcuni comuni dei Paesi Bassi hanno imposto multe per chi dà da mangiare ai piccioni e alle anatre, e dovrebbero farlo anche a Hua Hin nei confronti di chi, magari con buone intenzioni, svuota i sacchi di cibo per le scimmie. Posso condividere con te il tuo fastidio per la mancanza di un'illuminazione adeguata per i veicoli a motore. Oltre alle motociclette, relativamente numerosi camion hanno anche un'illuminazione posteriore inadeguata o addirittura nessuna illuminazione posteriore e alcuni conducenti non sembrano rendersi conto che al crepuscolo e/o in caso di pioggia senza illuminazione sono molto poco visibili agli altri utenti della strada. Inoltre, la mentalità del traffico nei Paesi Bassi lascia sempre più molto a desiderare. Orde di pedoni, che pensano di essere soli al mondo e attraversano a casaccio senza guardare né a destra né a sinistra e ignorano in massa i semafori rossi. Quest'ultimo vale anche per ciclisti e scooter, molti dei quali sospetto siano stati in vacanza in Tailandia dato che spesso usano il marciapiede come corsia e guidano nella direzione opposta come "ciclisti sbagliati". Vivo nei Paesi Bassi proprio di fronte a un incrocio con semaforo e noto che sempre più automobilisti, tra cui molti tassisti, passano con il semaforo rosso e superano l'incrocio molto al di sopra della velocità consentita, soprattutto di notte. Hans, ovviamente ti auguro tanti chilometri sicuri sulla strada in Tailandia e spero che il motociclista che ti ha quasi colpito sul cofano si renda presto conto che deve adattare il suo comportamento di guida per evitare incidenti, anche se per me è difficile. .

  7. PEER dice su

    Acqua che brucia,
    Molto è stato scritto sulla disobbedienza civile tailandese, ma anche noi possiamo fare qualcosa al riguardo. Sono un appassionato ciclista tailandese. E vestiti con gli abiti da ciclismo più brutti, ma fluorescenti, con alcune bandiere sventolanti. Non per esibizione, ma per distinguersi in tutta sicurezza è d'obbligo!
    Durante il mio tour in bicicletta nel nord della Thailandia ho superato alcuni ciclisti e mi sono complimentato con loro per le loro bellissime biciclette color antracite e per l'abbigliamento da ciclismo veloce abbinato, anch'esso color antracite. Non ho potuto fare a meno di sottolineare la loro “invisibilità” nel pericoloso traffico tailandese.
    Mi guardavano per vedere se vedevano l'acqua che bruciava.
    Ma incontro anche ciclisti sensati del mondo!!


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