Prevenzione dell'Alzheimer: esercizio fisico regolare importante per un cervello sano
Molti olandesi non sanno quali fattori dello stile di vita potrebbero svolgere un ruolo nello sviluppo della malattia di Alzheimer. E' questa la conclusione della Fondazione internazionale per la ricerca sull'Alzheimer (Isao) da uno studio presentato ieri.
Non esiste ancora una cura per questa debilitante malattia del cervello. Tuttavia, gli studi dimostrano che un cervello sano, vasi sanguigni sani e un cuore sano possono ridurre significativamente il rischio di contrarre l'Alzheimer.
La ricerca mostra che due terzi degli intervistati (66,8 per cento) pensa che l'esercizio non abbia alcun ruolo nella prevenzione della malattia di Alzheimer. Questo non è corretto. L'esercizio fisico regolare, come lo sport, favorisce la circolazione sanguigna ed è quindi importante per un cervello sano.
Degli intervistati, il 38% non sa che il peso corporeo eccessivo è un fattore di rischio per l'Alzheimer. E quasi la metà dei 15.000 intervistati non sa che lo zucchero, il diabete o l'assunzione di sonniferi hanno un ruolo.
Lo studio mostra anche che più della metà (58%) delle persone pensa che il consumo di alcol abbia un ruolo nell'insorgenza dell'Alzheimer. Nessuno studio ha dimostrato che il consumo di alcol abbia un ruolo diretto nello sviluppo della malattia.
Gli scienziati sospettano fortemente che un cervello sano svolga un ruolo importante nel prevenire e ritardare l'Alzheimer. Ecco perché uno stile di vita sano è molto importante.
Di recente ho visto un programma alla TV tedesca, dove è stato scientificamente provato che, ad esempio, la danza può dare un enorme contributo alla prevenzione dell'Alzheimer. Soprattutto imparare nuove danze e movimenti, dove bisogna attivare sia il movimento che il cervello, può ridurre il rischio di Alzheimer fino al 70%.
Di recente sono stato a una conferenza sul funzionamento del cervello degli anziani ed è stato anche sottolineato che un sufficiente esercizio (cardio e muscoli) e l'apprendimento di nuove attività come la danza, ma anche un corso di lingua, riducono significativamente il rischio di malattia di Alzheimer. .
Dimenticare di muoversi mi sembra logico per questi pazienti
Dirk De Witte, stiamo parlando di prevenzione, nella fase che hai citato si chiama trattamento medico e lì le risorse sono molto limitate.
In effetti non esiste ancora una cura per l'Alzheimer, ma si sa che questa non durerà a lungo!!
Le persone sulla cinquantina e anche i più giovani non contrarranno mai più l'Alzheimer, il che è un peccato per coloro che sono (molto) più anziani.
Il fumo, il poco esercizio fisico e una certa predisposizione genetica sono fattori importanti che aumentano le probabilità di sviluppo della malattia.