Quest'anno, circa 22.000 espatriati si sono registrati o pre-registrati per le elezioni del Parlamento europeo. Aiutano a determinare quali politici rappresenteranno il nostro paese in Europa nei prossimi cinque anni.

Ma cosa hanno effettivamente da offrire i partiti politici agli emigranti olandesi attuali e futuri? La rivista degli emigranti, PartenzaNL, ha girato i campi politici ed è entrato nella top 3 dei migliori e peggiori partiti politici per gli olandesi all'estero.

Top 3 - Le migliori feste per gli olandesi all'estero

  1. D66
  2. Sinistra verde
  3. SP

Top 3 - Le peggiori feste per gli olandesi all'estero

  1. PVV
  2. CDA
  3. VVD

La classifica si basa sui risultati di StemWijzer Europa (vedi www.stemwijzer.nl), sui programmi politici e su un'ampia relazione sulla rivista VertrekNL del giornalista Rob Hoekstra (vedi rivista VertrekNL n. 16).

Ciò dimostra che D66 si sta attualmente affermando maggiormente come rappresentante degli interessi degli olandesi all'estero. Questo è anche il primo partito politico nei Paesi Bassi ad annunciare che istituirà un portafoglio separato per gli olandesi all'estero oltre a una regione separata all'estero.

I partiti di governo ottengono punteggi molto bassi, in parte a causa dei tagli all'insegnamento della lingua olandese all'estero e della chiusura di ambasciate e consolati. Voler abolire il doppio passaporto significa anche che partiti come PVV e CDA sono tra i primi 3 peggiori partiti per gli olandesi all'estero.

Fonte: Partenza NL

6 risposte a “CDA, VVD e PVV peggiori feste per emigranti”

  1. Soi dice su

    Recentemente ho posto una domanda ai lettori di Thailandblog sull'esperienza delle elezioni europee. Ho notato che molti lettori hanno risposto e che molti hanno detto che avrebbero votato. https://www.thailandblog.nl/lezersvraag/europese-verkiezingen/

    È quindi positivo sapere che alcuni partiti politici NL sono ancora interessati a noi nonostante la nostra partenza da NL. Dopo alcune ricerche, vedi sotto un collegamento ad alcune ulteriori informazioni con un indirizzo e-mail di una persona di contatto D66 per gli olandesi all'estero: http://eelcokeij.com/2014/02/17/primeur-fractieportefeuille-voor-nlers-in-buitenland/

  2. chris dice su

    Ciò che è buono o cattivo per gli espatriati è ovviamente oggetto di dibattito.
    Quindi per me è certo che chiudere ambasciate e consolati sia di per sé una pessima idea. Ma non succederà neanche questo. Se l'ambasciata olandese dovesse fondersi in un'ambasciata dell'UE (c'è già un ambasciatore dell'UE a Bangkok; cosa fa effettivamente?) e parti dei servizi fossero migliorate (ad esempio attraverso la digitalizzazione e l'uso di media moderni come Internet, scansione , skype) Sono il primo a dire che questo sarà un miglioramento. Risparmierei anche un bel po' di soldi. Dovremmo essere PER questo, non CONTRO.
    Penso che sia assurdo che una mia studentessa thailandese (con famiglia olandese) che vola a Parigi (per una breve vacanza) e poi voglia viaggiare in Olanda in treno debba recarsi all'ambasciata francese e non ottenere il visto Schengen all'aeroporto Ambasciata olandese solo perché vola a Parigi…..Non è l'UE che stiamo aspettando….

  3. HansNL dice su

    Fortunatamente, il partito del traditore dei Paesi Bassi, il D66 di Pechtold, non è l'unico partito che vuole davvero impegnarsi e si impegna con gli espatriati.

    Perché quel terribile partito che, a mio avviso, vuole cedere la sovranità del popolo olandese a un veicolo completamente antidemocratico come l'UE, è un orrore per me.

    La democrazia nei Paesi Bassi, e oltre, del resto, è degenerata nel votare una volta ogni 4 anni per un partito che ti promette ogni sorta di cose e MAI mantiene o addirittura cerca di mantenere le sue promesse, e i cui rappresentanti eletti svolgono il loro mandato per conto degli elettori fare o tentare di fare qualcosa distrugge il partito politico e/o la coalizione del giorno.
    E quindi hanno una vera paura dei plebisciti.

    Ho espresso il mio voto?
    Diavolo sì.
    Su chi?
    ahhhhhhh
    (non a chi potresti pensare)

  4. Roby V. dice su

    @Soi: Eelco è infatti pienamente impegnata nei confronti degli espatriati e degli emigranti. Ce lo aspetteremmo anche da un partito come il VVD (non il mio partito, tra l'altro) dal punto di vista sia del liberalismo che del mercato del lavoro (leggi: datori di lavoro).

    Io stesso vivo nei Paesi Bassi e non sono ancora stato in grado di fare una scelta, come le persone pensano agli affari internazionali sia a livello dell'UE che a livello globale, inclusi migrazione, viaggi, scartoffie, sicurezza sociale, ecc., ne tengo sicuramente conto in la mia decisione. A questo proposito finisco rapidamente con i primi 3 citati qui, secondo la mia esperienza del passato (precedenti elezioni TK ed europee). Stasera ho proprio bisogno di sposarmi, anche se non mi aspetto tanti miracoli da Bruxelles. Può (dovrebbe) essere molto più democratico con più partecipazione, meno burocrazia (Strasburgo…) ecc.

    @Chris: Ci sono anche opportunità lì: più cooperazione, ma le persone hanno il terrore di perdere la loro voce, dicono (anche se sono gli stessi signori e signore nei gabinetti che approvano quel trasferimento di potere e poi incolpano Bruxelles quando si lamentano " sì, deve semplicemente venire da Bruxelles”.
    Le regole sui visti Schengen sono previste per un ulteriore allentamento, anche se, per quanto ne so, rimane il requisito che devi richiedere il visto nel paese in cui si trova il tuo scopo principale di residenza.

    Uno studente o un altro viaggiatore la cui destinazione principale è la Francia dovrà quindi recarsi presso l'ambasciata francese. Se la destinazione principale sono i Paesi Bassi, ma se viaggia attraverso la Francia, dovrà presentarsi all'ambasciata olandese. Un'ambasciata congiunta dell'UE potrebbe risolvere questo problema... o abolire completamente l'obbligo del visto, ma non vedo che nessuna delle due cose accada a breve termine. Le persone esternalizzano sempre più compiti a VFS/TLS per trasferire i costi al richiedente invece dei risparmi effettivi (più servizi per meno soldi). Il fatto che la scelta per VFS/TLS sia completamente volontaria spesso non viene nemmeno (chiaramente) affermato... Peccato. Per quanto mi riguarda: più cooperazione all'interno dell'UE/Schengen.

    Un'alternativa per chi non se la sente è andarsene del tutto e tornare a lavorare all'antica dietro le dighe con accordi commerciali. Non mi sembra socialmente ed economicamente la scelta giusta in questo mondo globale e piccolo, ma questa è la mia opinione personale.

  5. andre dice su

    Diverse ambasciate in 1 edificio possono già risparmiare sui costi, certamente non eliminarli.
    Per quanto riguarda il doppio passaporto, sono certamente d'accordo ad abolirlo.
    Che tu viva nei Paesi Bassi o in un altro paese, sei pensato e deciso per te, guarda il tuo AOW, non devi fare nulla e hoppa 300 euro di sconto.

  6. Cornelis dice su

    Com'è semplice la vita quando non devi controllare i fatti……….. Queste elezioni non hanno nulla a che fare con l'uscita o meno dall'UE, per il semplice motivo che il Parlamento europeo non si occupa affatto di questo!


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