Il diario di Mary (parte 20)

Di Maria Berg
Posted in Diario, Vivere in Thailandia, Maria Berg
Tag:
28 luglio 2014

Il serbatoio dell'acqua

Mio figlio ha messo nel mio giardino un grande serbatoio d'acqua di plastica blu; con un motore, in modo da avere un'eccellente pressione dell'acqua. Il galleggiante nel serbatoio è rimasto chiuso più volte, di conseguenza non c'è rifornimento d'acqua, quindi il serbatoio dell'acqua è vuoto. Com'è possibile? Nessuno tocca il serbatoio, resta un mistero.

Talvolta il serbatoio trabocca anche all'improvviso, perché il galleggiante inspiegabilmente si allenta e non chiude l'acqua, ma l'acqua supera il bordo del serbatoio. Anche qui nessuno ha toccato il serbatoio. Durante l'ultima alluvione il galleggiante sembrava essersi rotto. Strano, com'è possibile di nuovo?

È un peccato che nessuno possa vedermi, è davvero divertente. Eccomi lì, per metà nel serbatoio dell'acqua, a cercare il galleggiante, come una vecchia ultrasettantenne. Sono abbastanza alto per una persona della mia generazione (175 cm), ma non abbastanza per vedere dentro il serbatoio dell'acqua.

Mi trovo sul quarto gradino di una scala pieghevole e infatti il ​​galleggiante galleggia lì, ovviamente proprio dall'altra parte della vasca. Utilizzo un bastoncino di bambù per tirare il galleggiante verso di me e rimuoverlo dall'acqua. Penso che tutto questo sia causato dal fantasma nella vasca. Si lo sarà.

Nella doccia

Non c'è niente di più meraviglioso che farsi una doccia. Ci è voluto del tempo per abituarsi solo all'acqua fredda, ma ti rinfresca. Per prima cosa bagna tutto, insaponalo e fai anche lo shampoo sui capelli. Ora risciacqua tutto e poi non c'era più elettricità, quindi nemmeno acqua.

Non ci pensi molto, ma senza elettricità non funziona più niente e qui la corrente viene regolarmente a mancare. Lo sciacquone, il rubinetto, la lavatrice, la doccia, non funziona più niente, smette di funzionare anche il frigorifero. Fortunatamente, nella doccia c'è un grande barile d'acqua per queste situazioni, così puoi sciacquarti.

Qui la corrente elettrica è prevista per una trentina di case, ma i lavori sono ancora in corso. Adesso qui ci sono almeno 150 case, ma il flusso non è cambiato. Dovrebbe occuparsene il proprietario terriero, ma questo costa denaro, quindi non succede.

Antibiotici

Se ho sintomi influenzali, aspetto semplicemente che scompaiano. Mi è stato subito portato un sacchetto di pillole. Adesso sono allergico alla penicillina, ma per esempio nei Paesi Bassi mi è stata prescritta la tetraciclina per qualcosa.

Le pillole sono state ottenute dalla farmacia. Solo un mucchio di pillole in una borsa, nessuna istruzione, nessuna indicazione di quanto contenesse ciascuna pillola, niente di niente. Diceva: prendine 1 ad ogni pasto. Adesso non mi fido molto, quindi ho dato un'occhiata su internet. Diceva: non assumere con il cibo. Ho appena buttato il sacchetto delle pillole nella spazzatura. Dopo qualche giorno stavo di nuovo meglio.

Il pollo

Ci sono molti uccelli nel giardino di mio figlio, inclusi diversi tipi di galline. Poiché tutto va insieme, si ottengono incroci che sembrano molto belli e anche alcuni normali polli marroni.

Quindi una delle galline marroni non è così comune. Penso che pensi di essere un gatto. Dorme su una sedia con i gatti, depone ogni giorno un uovo sulla stessa sedia e quando i gatti vengono nutriti, corre anche lei e mangia con i gatti, che lo trovano molto normale. Non le fanno male.

'Opportunità'

Una giornata a Bangkok con mia nuora è sempre divertente. Ultimamente andiamo a una stazione di servizio fuori Bangkok, parcheggiamo lì la macchina e prendiamo un taxi per dove dobbiamo essere. Stai semplicemente al distributore di benzina lungo l'autostrada e i taxi passano e si fermano quando alzi la mano.

Questa volta mia nuora ha avuto una lunga conversazione con l'autista. Per coincidenza, veniva da un villaggio vicino a quello in cui viviamo. Abbiamo il suo numero di telefono e se avessimo bisogno di andare all'aeroporto sarebbe felice di accompagnarci. È difficile trovare un taxi nella nostra zona, difficilmente può essere una coincidenza.

La mamma gatta

La mamma gatta è scomparsa da quattordici giorni. I gattini, che ormai hanno più di quattro mesi, sono ancora in giardino e vengono anche a mangiare. Alle cinque e mezza del mattino si siedono davanti alla porta e scoprono che il servizio dura molto tempo.

Ora posso accarezzarne uno, ma agli altri due non piace. Nutrirsi va bene, ma toccare, che schifo. Ne avranno un altro alle 17:XNUMX.

Adesso il gatto viene regolarmente a controllarli e li lava. Davvero molto dolce, ma continuo a chiedermi dove sia andata la mamma gatta. Non lo capisco.

Maria Berg

Il diario di Maria (parte 19) è stato pubblicato il 4 luglio 2014.


Comunicazione inviata

'Esotica, bizzarra ed enigmatica Thailandia': questo è il nome del libro che stg Thailandblog Charity sta realizzando quest'anno. 44 blogger hanno scritto una storia sulla terra dei sorrisi appositamente per il libro. Il ricavato va a una casa per orfani e bambini provenienti da famiglie problematiche a Lom Sak (Phetchabun). Il libro sarà pubblicato a settembre.


9 Risposte a “Il diario di Maria (Parte 20)”

  1. LUISA dice su

    Ciao Mary,

    Haha, un altro meraviglioso pezzo dalla tua penna.
    E una gallina che dorme tra i gatti e fa anche un uovo, incredibile.
    Quando ti siedi e ci pensi, è troppo pazzesco per le parole.

    Ho anche l'immagine sulla mia retina che tu sei metà e metà fuori da quella vasca.
    Quindi ho ridacchiato un po'.

    E prendi le pillole in farmacia.
    Quindi lo mettono in un sacchetto di plastica dove possono scrivere cos'è/a cosa serve e quanti mg/quando prenderlo.
    Quindi puoi cercare tu stesso su Internet.

    È possibile restare senza elettricità.
    Costruiscono anche qui (Jomtien).
    Ho anche sperimentato che mio marito doveva prendere un secchio dalla piscina, perché ero una grande palla di sapone.
    per fortuna senza capelli.
    E solo allora scopri a cosa dovrebbe servire l'elettricità.

    Bella giornata.
    LUISA

  2. Daniel dice su

    Niente elettricità, in Thailandia si può fare anche gratis. Affitto una stanza in un blocco di 60. Il saldo viene effettuato l'ultimo giorno di ogni mese. L'elettricità deve essere pagata in base al numero di kilowatt consumati. Quindi i contatori devono essere registrati. Circa quattro anni fa, poiché l'addetto alla manutenzione non era presente, mi è stato chiesto se volevo farlo, OK. Ho visto che i cavi elettrici del piano terra passavano semplicemente sotto i balconi del piano di sopra. Da qui ai metri adiacenti e ai piani superiori. Ho visto che erano stati fatti dei rami anche nel terreno adiacente. C'è un club di biliardo qui dove molti tailandesi e stranieri che non hanno niente da fare vengono dalla mattina fino a tarda sera. Allora sono andato al club per vedere dove andavano quei fili. Una coppia è andata in cucina e un'altra al centralino del club. Ho notato addirittura che veniva utilizzata anche la connessione satellitare. Insieme alla fattura consegnare ai residenti una nota in cui si informa che in quel giorno e a quell'ora non ci sarà la corrente elettrica. Quello era il momento di accendere l'interruttore principale e staccare i cavi illegali.
    Risultato, snooker club un giorno senza elettricità. quindi niente persone e niente reddito. La mattina dopo ancora senza elettricità. Come è potuto accadere? Allora basta coinvolgere un professionista. Ha cercato per mezza giornata prima di trovare la causa. Proseguito, dopo lunghe discussioni, si è deciso di richiedere l'installazione di un proprio contatore e di pagare il danno subito in base al consumo di un mese.
    Potrei quindi ricollegare i fili durante l'attesa.
    Per più di quattro anni, la gente aveva semplicemente fatto pagare l'elettricità a qualcun altro.

    • Klaasje123 dice su

      Nel villaggio si verificano regolarmente scoppi sordi e interruzioni di corrente che durano alcune ore. Chiedo a Nui, hai un'idea di come sia possibile? Si scopre che nel villaggio vive un uomo che lavora per la compagnia elettrica, proprio come sua moglie. È una specie di proprietario: prende quell'elettricità (dicono), ovviamente illegalmente. A quanto pare conosce il trucco. A volte le cose non vanno bene, quindi bang. Non ho ancora scoperto se risolve anche il problema.

  3. marcus dice su

    Per quanto riguarda quel galleggiante. Hanno una fessura come punto di articolazione. Il galleggiante, il meccanismo, è in bronzo. Anche la coppiglia. Ciò che stanno facendo alcuni negozi di ferramenta è sostituire la copiglia con una di ferro. Ora si verifica corrosione galvanica nell'acqua e il perno si dissolve. Dopo circa un anno di traboccamento, allentare il galleggiante e, per i più ingenui, installare un nuovo galleggiante/valvola. Poi si ricomincia. Avevo anche installato una coppiglia in bronzo 5 anni fa quando l'ho realizzato. Ancora bene adesso.

  4. Santo cielo Roger dice su

    Maria, un altro bel testo ben scritto, mi fa sempre piacere leggerlo. Non penso che il galleggiante irritabile sia posizionato correttamente. Magari è capovolto (in alto sulla valvola o di lato), deve essere in fondo al rubinetto, altrimenti si rompe in poco tempo e anche l'erogazione funziona male. Fallo vedere a tuo figlio, altrimenti fai venire un idraulico. Era stato installato anche un tubo secondario, che è un tubo che corre tra la fornitura d'acqua dalla strada e il tubo oltre la pompa (quel motore), con valvole di intercettazione in mezzo. Se dovesse mancare nuovamente la corrente elettrica, potrete avere l'acqua direttamente dalla strada passando a quel tubo. Ho fatto lo stesso con il mio e si è rivelato utile ogni volta che manca la corrente o quando il serbatoio è vuoto, ad esempio.
    Saluti,
    Ruggero.

  5. Gerry D8 dice su

    Un'altra vera storia di Maria, bellissima! Del fantasma nel serbatoio dell'acqua; Quando ero piccola mia nonna aveva un pozzo, coperto con un coperchio. Inoltre, un secchio di zinco attaccato a una catena, con il quale portava l'acqua in superficie. Non ci è mai stato permesso di guardare lì dentro, perché in quel pozzo c'era "pietje den aaker" e lui tirava dentro i bambini piccoli con il suo gancio e non uscivano mai. Forse quel “Pietje” adesso è impegnato con altro.

    • Davis dice su

      Il fantasma nel serbatoio dell'acqua, ho sentito parlare anche della mia famiglia tailandese. Soprattutto i bambini piccoli, impallidiscono per i brividi al solo pensiero che un fantasma viva in loro.
      Mi ricorda, proprio come te Gerrie, mia nonna (olandese), che raccontava le storie su Vrouw Holle. Sarà una variante di un tema esistente.
      Anche quella di Madre Holle è stata una storia al pozzo, da cui nessuno è uscito – propriamente. A meno che NERO COME LA PECE E LA FULIGGINE. È stato traumatizzante!
      Si tratta in realtà di collegamenti narrativi pedagogicamente e didatticamente validi; tenere i bambini lontani dalle zone pericolose.
      A volte, dopo qualche 'ad fundum', gli universitari alle prime armi osano tuffarsi in uno stagno, o peggio, tuffarsi in un fiume, ma non per una scommessa o una birra. Se solo avessero avuto una nonna che raccontasse di "Pietje Den Aaker"... perché ne ha già annegati molti.

      Tanto più (linguaggio arcaico) è sempre bello leggere il diario di Maria. È così disinvolto e onesto, ma lei lo descrive così com'è, e in un modo che nessun altro può fare. Senza tante storie. O anche senza il gatto, perché lei è... dove l'erba è più verde, vai a vedere; ha solo dato, appropriato?? Spero che torni presto per la sua prole, perché Maria è preoccupata per questo.

      Maria, grazie e spero in notizie da mamma gatta.

  6. David dice su

    Forse la mamma gatta scomparsa è andata a mangiare le galline?
    Come quel pollo che va a mangiare con i gatti?
    Mente sbagliata in un corpo sbagliato o come si fa a dire una cosa del genere?

    È sempre bello leggere il tuo diario, Maria!

    • Roby V. dice su

      Sono completamente d'accordo. Un altro bel pezzo, soprattutto quel pollo con un problema di identità. Eccezionale!


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