"La nazionalità tailandese mi sembrava una nuova vita e potevo esistere nella società"
Yutthachai Jaju ha 37 anni e lavora come operatore comunitario presso l'Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso (ADRA), partner dell'UNHCR, nella provincia di Chiang Rai dal 2018.
Era un apolide che ha ricevuto la nazionalità tailandese nel 2000 e capisce meglio di chiunque altro quali vantaggi può portare l'ottenimento di quella nazionalità. Ora usa la sua conoscenza ed esperienza per convincere gli apolidi di questo e sostiene le minoranze etniche nelle loro richieste di status legale.
In tale contesto, la Thailandia ha già accettato la Strategia nazionale sull’amministrazione dello status giuridico e dei diritti delle persone (apolidi) nel 2005, insieme alla legislazione e alle norme di attuazione; tali disposizioni stabiliscono il percorso per il ritorno della cittadinanza alle persone la cui cittadinanza è stata privata o che non sono state in grado di acquisirla.
Fonte: https://you-me-we-us.com/story-view Traduzione e revisione Erik Kuijpers.
Questo articolo fa anche parte della campagna "I Belong" per porre fine all'apolidia entro 10 anni. Autore: UNHCR, scrittori Korakrit e Nakin
L'UNHCR, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, è un'organizzazione globale dedicata a salvare vite umane, proteggere i diritti e costruire un futuro migliore per rifugiati, sfollati, persone sfollate e apolidi.