Questo è uno dei racconti popolari di cui ce ne sono così tanti in Thailandia, ma che purtroppo sono relativamente sconosciuti e non amati dalle giovani generazioni (forse non del tutto. In un caffè si è scoperto che tre giovani impiegati lo conoscevano). La vecchia generazione li conosce quasi tutti. Questa storia è stata anche trasformata in cartoni animati, canzoni, opere teatrali e film. In tailandese si chiama ก่องข้าวน้อยฆ่าแม่ kòng khâaw nói khâa mâe 'cesto di riso piccola madre morta'.

La storia viene dall'Isan e si dice che sia basata su un evento vero di circa 500 (?) anni. È la drammatica storia di una normale famiglia di contadini: Mae Tao ("Madre tartaruga"), sua figlia Bua ("Fiore di loto") e il genero Thong ("Oro").

In un impeto di rabbia, Thong uccide sua suocera Tao quando gli porta il pranzo nella risaia molto tardi e con pochissimo riso. Per una storia completa, leggi la sinossi del film qui sotto.


Vicino a Yasothorn c'è un chedi (piuttosto thâat: un luogo dove sono conservate le reliquie), una conversione dell'originale chedi costruito da Thong e dove si dice che siano state conservate le ossa di sua suocera (vedi immagine sopra).

I commenti che ho letto su questa storia riguardano principalmente กตัญญู katanjoe: 'gratitudine', una parola chiave della lingua tailandese, solitamente quella dei bambini verso i genitori. Alcuni sono più empatici e citano la vita molto dura del contadino Isan, molte malattie e cibo scadente come la causa degli improvvisi scoppi di aggressività di Thong. Penso che Thong avesse un disturbo psichiatrico, forse insieme a un colpo di calore durante il suo ultimo capriccio.

Il film su questo dal 1983

Il film è interamente in tailandese ma molto visivo a un ritmo lento e quindi facile da seguire come i film muti dell'inizio del secolo scorso. Molto utile anche per vivere la vita contadina di quel tempo. Faccio un breve riassunto:

Il film inizia con una festa in paese. Accompagnati dalla musica del 'khaen', un gruppo di ragazze e ragazzi danzano l'uno verso l'altro, prendendosi in giro e sfidandosi a vicenda. Questa è l'origine della danza dell'ariete. Due uomini si bombardano a vicenda come bufali d'acqua arrapati e tutto finisce in una breve rissa con una riconciliazione alla fine.

Poi vediamo la vita domestica e il lavoro nei campi. Thong si ammala e c'è una cosiddetta cerimonia "khwǎn" (spirito, anima) per aiutarlo a liberarsene. Perizoma corteggia Bua e flirtano. Bua riesce a respingere altri corteggiatori.

Fanno l'amore, cosa che fa arrabbiare il fratello di Thong, ma quando Bua e Thong dichiarano il loro amore reciproco, tutti acconsentono a un matrimonio che avrà luogo qualche tempo dopo. Thong è un uomo e genero stimato e gentile.

Un giorno, però, c'è un alterco tra Thong e sua suocera. In un impeto di rabbia, Thong afferra una mazza e fa a pezzi una brocca. Si afferra la testa e si rende subito conto di aver sbagliato.

Inizia la stagione delle piogge. Bua rimane incinta ed è spesso malata e debole. Una notte sogna che sua madre sia morta: nel sogno le appare come un fantasma.

Thong inizia la pesante aratura delle risaie. Fa caldo e il sole brucia senza pietà, a volte vacilla. Nel momento in cui il suo bufalo non può andare oltre e getta con rabbia l'aratro, vede sua suocera arrivare di corsa. È molto in ritardo perché era nel tempio e quando è tornata a casa ha trovato lì un Bua malato che non poteva portare il cibo a suo marito.

Thong urla a sua suocera 'Sei così maledettamente in ritardo!' e quando vede il paniere di riso, in un impeto di rabbia prende un bastone e colpisce la suocera sulla testa. Lei cade. Feste perizoma sul cibo. Sta meglio, si guarda intorno e vede sua suocera sdraiata sul pavimento. Lei è morta. La prende tra le braccia e la porta al villaggio dove il capo villaggio calma i residenti arrabbiati.

Thong appare in tribunale dove viene condannato alla decapitazione. Chiede un favore ai giudici: vuole costruire un chedi prima dell'esecuzione in omaggio alla suocera. Questo è accettato dopo qualche esitazione.

Thong costruisce il chedi con Bua che gli porta regolarmente del cibo. Il perizoma è appesantito dal dolore e dal senso di colpa. I monaci hanno dedicato il chedi e hanno cercato di confortare Thong con il messaggio buddista dell'impermanenza. Ma Thong è inconsolabile.

Nell'ultima scena vediamo la decapitazione. Thong può dire addio a sua moglie, "Prenditi cura di nostro figlio", dice. Bua si aggrappa ai membri della sua famiglia che piangono. Poco prima che la spada cada, vede il fantasma di sua suocera sullo sfondo del chedi.

Ecco un'autentica canzone moh lam su questo evento:

o questo più moderno:

7 risposte a "Fiaba thailandese: rabbia, omicidio colposo e penitenza"

  1. Tino Kuis dice su

    Ho rivisto il film e letto la storia e credo che dove ho scritto "suocera" dovrebbe essere "mamma". Quindi non uccide sua suocera, ma sua madre. Sono tutti chiamati 'mae', madre, quindi. E in passato l'uomo di solito andava a vivere con la famiglia della donna, ma non qui. Le mie scuse.

    • Khan Pietro dice su

      Caro Tino, secondo il mio amore, la storia parla di sua madre.

  2. danny dice su

    cara tina,

    Ovviamente ho subito chiesto alla mia ragazza se conosceva questa storia.
    Sì..certo che tutti conoscono questa storia..ha risposto.
    grazie per questo contributo culturale.
    saluti da Danny

  3. Gen dice su

    Conosco anche una versione:

    un figlio ha lavorato duramente tutto il giorno nella risaia ed è molto affamato e torna a casa.
    A casa sua madre ha da mangiare per lui.
    È arrabbiato con lei perché pensa che sia troppo poco cibo... e uccide sua madre per la rabbia e inizia a mangiare.
    Non riusciva a finire il cibo (era troppo) ed era molto dispiaciuto.

    Una storia crudele ai nostri occhi, ma con un messaggio: non arrabbiarti troppo in fretta - pensa prima di saltare - gli occhi sono più grandi dello stomaco 🙂

  4. Tino Kuis dice su

    Un film di quarant'anni su questa storia. In tailandese ma con belle immagini e musica.

    https://www.youtube.com/watch?v=R8qnUQbImHY

  5. Guidare gli angeli dice su

    Grazie per questo bel pezzo di storia Tino.

  6. Theob dice su

    (Per concludere?) un'altra curiosità sulle mie gioie e sui miei dolori.

    Il cantante della prima canzone หมอลำ (mǒh lam) citata è il cantante พรศักดิ์ ส่องแสง (Phonsàk Sòngsǎen).
    (I toni sono annotati correttamente?)


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