Una storia sulla sanità e sui costi

Di Giuseppe Ragazzo
Posted in Colonna, Giuseppe Jongen
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12 settembre 2015

Su questo blog leggiamo regolarmente storie sul tema dell'assicurazione sanitaria. Questo argomento solleva regolarmente molte discussioni, soprattutto per le persone che hanno cancellato la registrazione nei Paesi Bassi. Molti di coloro che hanno scambiato i Paesi Bassi con la Tailandia si lamentano soprattutto delle regole di condotta degli assicuratori sanitari olandesi.

Nell'interessante articolo successivo pubblicato di recente "Il lungo viaggio attraverso il paradiso (quasi) terrestre", Hans Bos si sfoga anche sugli assicuratori malattie. “Ora pago all’Univé 495 euro al mese, mentre l’assistenza sanitaria qui costa meno della metà di quella dei Paesi Bassi”, scrive.

Vorrei provare a spiegare perché il commento di Hans Bos non è valido secondo me. Innanzitutto un paragone tra Thailandia e Paesi Bassi per quanto riguarda la “cura” è impossibile. I costi complessivi dell'assistenza sanitaria nei Paesi Bassi sono i più alti d'Europa e in proporzione siamo al secondo posto a livello mondiale dopo gli Stati Uniti d'America. Inoltre il premio che qualcuno paga dipende dalle circostanze personali, che nel caso di Hans possono essere molto diverse.

Costi

L’assistenza sanitaria nei Paesi Bassi costa molti soldi ogni anno. Niente meno che la cifra astronomica di quasi cento miliardi di euro, ovvero in cifre: 100.000.000.000. Tanto per essere chiari, un miliardo è mille milioni. Leggi un bel confronto su internet su cosa puoi fare con così tanti soldi. Con esso puoi finanziare 2300 famiglie reali ogni anno. Chi vuole lamentarsi dei costi della nostra famiglia reale o dell'infinito dibattito all'interno del governo sul programma JSF relativo all'acquisto di 37 caccia stellari? Puoi acquistare fino a 1500 di questi aerei per tale importo. Ora spendiamo ogni anno il 15% del nostro PIL, il prodotto interno lordo, ovvero il valore di tutti i beni e servizi prodotti nel nostro Paese, per l’assistenza sanitaria. Continuiamo a discutere diligentemente della scarsa assistenza degli anziani nelle case di cura. A questo gruppo viene prestata troppa poca attenzione a causa della carenza di personale infermieristico e assistenziale. In breve, occorre mettere più soldi a disposizione degli anziani.

Fondi di spesa

Dobbiamo fare una distinzione tra l'assistenza più normale ai malati (cura) e l'assistenza a lungo termine (cura). Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria regolare, il nostro Paese non è particolarmente caro e siamo nella media di quelli che chiamiamo Paesi ricchi. I Paesi Bassi sono il paese più caro al mondo per quanto riguarda l’assistenza a lungo termine agli anziani e ai disabili. Per quanto riguarda l’assistenza a lungo termine, non c’è posto migliore in cui vivere che nel nostro piccolo Paese.

Cosa ci paghiamo?

Ciò che chiamiamo pagamento “di tasca propria” equivale a circa l'XNUMX% del suddetto PIL. Non ci credereste, in nessun altro Paese i cittadini pagano così poco. Ma; i politici sono furbi e alla fine paghiamo tutto noi attraverso i premi, per non parlare delle tasse considerevoli che sono tra le più alte del mondo.

Vivere piu a lungo?

Sfortunatamente, non esiste una relazione chiara tra i costi dell’assistenza sanitaria e il vivere più a lungo. Alcuni esempi interessanti: negli Stati Uniti l’aspettativa di vita è due anni inferiore rispetto ai Paesi Bassi, ma l’assistenza sanitaria costa quasi la metà. Un altro esempio è la Corea del Sud, dove le persone vivono quasi alla stessa età ma l’assistenza sanitaria costa la metà. E ovviamente siamo curiosi di sapere quale sia l’aspettativa di vita in Thailandia.

Le donne vivono in media 77.5 anni e gli uomini vivono più di sei anni in meno a 71 anni. Nei Paesi Bassi questa percentuale è considerevolmente più alta, attestandosi a 82.8 anni per le donne e 79.1 per gli uomini. (2012) Ho già superato la media olandese e non sono preoccupato di stabilirmi in questo paese altrimenti carino (per le vacanze). Anni fa avrei trovato la mia fine sul rogo. La prossima settimana partirò per Bangkok per continuare il viaggio per vedere l'ottava meraviglia del mondo. Ma ne parleremo più avanti.

La mia opinione

Perché non sono d'accordo con Hans Bos, che conosco e rispetto abbastanza bene? Se prendi la decisione di annullare la registrazione nei Paesi Bassi, credo che tu ci abbia pensato attentamente. Ci sono pro e contro associati ad una decisione così importante. Vorrei iniziare con i vantaggi che mi sono passati per la mente. Come olandese inizi immediatamente a calcolare. Essendo mezzo belga - i miei lontani antenati provenivano da lì - vedo già i lettori belgi pensare "beh, quello è di nuovo Ollander". Ancora; Ho iniziato a fare i calcoli anche qualche anno fa, dopo la morte improvvisa della mia cara moglie.

La cancellazione della registrazione dai Paesi Bassi ha comportato un notevole vantaggio finanziario e oso ammettere che avrei potuto rimanere in questo paradiso quasi terrestre solo grazie a quel beneficio fiscale finanziario. Tuttavia le circostanze familiari me lo hanno impedito. Altri, compreso Hans, hanno preso una decisione diversa con molti vantaggi e alcuni svantaggi. Non dovresti lamentarti di uno svantaggio in seguito. I numerosi vantaggi superano tutto.

Questa è la tua scelta. E con un bel programma televisivo olandese; il giudice di guida conclude: “Questa è la mia decisione e tu devi seguirla.

44 risposte a “Una storia di sanità e costi”

  1. Mike37 dice su

    Come è stato espresso magnificamente e chiaramente da Giuseppe! Ormai ci è chiaro cosa fare tra 4 anni! 🙂

  2. Andre dice su

    @ Hans Bos, è stato davvero un bel pezzo che hai scritto con almeno il 99% di verità, posso ragionevolmente identificarlo dopo 20 anni di vita fittizia in Tailandia, quindi senza avere nulla nei Paesi Bassi.
    @ Giuseppe, sono d'accordo con te in molti casi quando hai raggiunto l'età per poter emigrare e poi controlla i libri per vedere quali sono i pro e i contro.
    Per quanto mi riguarda, sono emigrato all'età di 36 anni e non riesco a immaginare che qualcuno, gente intelligente che avete sempre, abbia guardato i pro e i contro a quell'età??
    Ho avuto un'assicurazione in Thailandia per 15 anni, la banca di Bangkok circa 50.000 all'anno, e l'ho usata alcune volte per piccole cose, fino a 4.5 anni fa ho avuto 2 casi in 4 mesi e poi hanno annunciato che il 2° caso in 4 mesi nessun pagamento è stato realizzato dopo 7 mesi, non è stato un problema, quindi sono ancora fregato.
    Ciò che intendo con questo, e non per sminuire nessuno, è che non si vedono molte cose in anticipo, ma queste succedono in Tailandia mentre questo è impossibile nei Paesi Bassi.
    So che ci saranno ancora commenti che dicono che è colpa mia, ma anche la mia ragazza, la stessa ragazza di 21 anni, non lo capiva più.
    Ora vai in giro senza assicurazione perché non tutte le compagnie ti assicurano più per tutti i casi che hai, e io ne ho parecchi.
    Non c'è bisogno di pietà, per fortuna posso fare a meno dell'assicurazione, ma se mai arrivasse uno che assicura tutto, lo accetterei sicuramente, ma ovviamente non si deve inventare qualcosa da 1 euro perché nessuno con un normale la pensione può farlo, paga, immagino.
    Buone vacanze a tutti.

  3. Nico B dice su

    Joseph, ho deciso di cancellare la mia registrazione nei Paesi Bassi, con la nota conseguenza che è stata la perdita dell'assicurazione sanitaria obbligatoria. Condivido completamente la tua opinione, è stata una mia scelta consapevole, quindi non dovresti lamentartene.
    Un'altra questione è se sia giusto che qualcuno che cancella la registrazione nei Paesi Bassi debba occuparsi di questo. Quando ero più giovane e contribuivo pienamente al sistema, era relativamente meno probabile che dovessi fare affidamento su questo sistema. Ora che sono un po’ più grande, questa possibilità aumenta. Poi, a mio avviso, non è ragionevole che chi è stato radiato venga privato della possibilità di proseguire la propria polizza assicurativa sanitaria.
    Ma come ho detto, questa è stata una mia scelta e non mi lamento di questo.
    Anche il fatto che Hans paghi ora 495 euro al mese (prima +/- 350 euro) per una polizza sanitaria nei Paesi Bassi è una sua decisione. Ci è riuscito con Univé, ma l'assicuratore con cui ero assicurato non offriva questa opzione, il che è altrettanto notevole.
    Ad ogni modo, non pagherei davvero quei 495 Euro al mese, ovvero circa 20.000 THB al mese o 240.000 THB all'anno!! Non mi hai visto, meglio risparmiare tu stesso questa cifra.
    Anche questa è una tua decisione, l'assicurazione in Tailandia offre solo una copertura limitata o pagherai anche di tasca tua. Quindi nessuna politica neanche in Tailandia. Ancora una volta, una decisione personale, chiaramente.
    A seconda delle capacità finanziarie e dello stato di salute attuale di una persona, è possibile tenere conto di questi fatti.
    Quindi chiunque stia pensando di emigrare e cancellarsi dalla registrazione nei Paesi Bassi sa o può sapere che questa, la propria scelta, è fatta!
    Nico B

  4. AMANTE DEL CIBO dice su

    Vengo in Thailandia da più di 25 anni, sempre per una vacanza di circa 4 settimane, nel 2006 ho voluto emigrare anche in Thailandia. Ma dopo sono felice di non averlo fatto. Nel 2010 mi sono ammalata e dopo diversi trattamenti chemioterapici, io e mio marito siamo ritornati nella tanto amata Thailandia per un periodo più lungo, mai più di 7 mesi perchè poi saremmo cittadini fantasma.Adesso rimango assicurata con la VGZ, non con la più economico, ma ogni volta vado a fare un controllo anche dai miei specialisti nei Paesi Bassi. Anche l'assistenza in Tailandia è eccellente, ma c'è ancora quella barriera linguistica.

    • Davis dice su

      Infatti Foodlover, la cura in Thailandia c'è, e può essere eccellente!
      Scrivo per esperienza, e non sono stati interventi semplici.
      Quest'anno ho anche subito chemio, radioterapia e intervento chirurgico, ed è tutt'altro che finito (< 5 anni).
      Ho 43 anni. Ma ho abbandonato il progetto di emigrare definitivamente.
      L’assicurazione in Tailandia è troppo costosa considerando le condizioni e la storia preesistenti!

      Ma con il costo attuale dell'assicurazione sanitaria belga (integrata con un piano ospedaliero aggiuntivo) non pago molto, e dal punto di vista medico siamo tra i migliori al mondo nella nostra regione. Bello per i paesi piccoli come i Paesi Bassi e il Belgio. E mi pento di non aver vissuto in Thailandia per questo? Vabbè, andiamo il più possibile e siamo felici di avere 2 case!;~)

      Grazie anche al chiaro contributo di Joseph a queste opinioni.

  5. informatica dice su

    Una bella storia, ma mi chiedo come hai fatto ad avere quei 100 milioni.
    Se questo includesse anche i costi degli assicuratori sanitari, sarebbe bello, perché sono pieni di soldi.
    Nei Paesi Bassi vivono 14 milioni di persone e circa 9 milioni pagano in media 120 euro al mese.
    Poi si arriva a quasi 100 milioni di euro
    Penso che Hans Bos abbia ragione. Gli assicuratori sanitari chiedono troppi soldi agli espatriati.
    Non ha nulla a che fare con la tua decisione o, ciò che conta è che l’assistenza sanitaria qui è più economica che nei Paesi Bassi e che qui gli assicuratori sanitari guadagnano.
    Spero che il moderatore lo pubblicherà

    Basta leggere il piano del PS pubblicato oggi.

    informatica

    • Giuseppe Jongen dice su

      Informatica, basta leggere attentamente. L’importo non è 100 milioni ma 100 miliardi e questa è una storia diversa.

  6. Thailandia Giovanni dice su

    Bella storia, molto illuminante, ma non del tutto corretta? I costi sanitari sono alle stelle a causa di frodi e manomissioni
    da medici, ospedali, specialisti, ecc. Se si guardasse con attenzione si potrebbe risparmiare molto. Inoltre, credo che come pensionato dovresti poter stabilirti ovunque mantenendo la tua assicurazione sanitaria in base alla tariffa vigente in nei Paesi Bassi e in conformità con il rimborso delle spese come nei Paesi Bassi. E obbligare tutte quelle persone che ora non pagano il premio a pagare il premio. Limitarsi a rifiutare le loro prestazioni. A cosa servono il diritto e la libertà di circolazione se diventa impossibile nei Paesi Bassi D'altra parte, se rimango nei Paesi Bassi, soffrirò di dolori e mi siederò dietro i gerani con pochissime opzioni. In un paese caldo molto meno dolore e una vita e possibilità migliori. "Ci stanno già tagliando da tutte le parti? Se vieni cancellato dalla registrazione, come cittadino olandese non hai più alcun diritto, ma solo obblighi. E sì, le persone vengono spesso munte in termini di premio mensile perché non hanno altra scelta decente. Ma abbiamo anche pagato per tutta la nostra vita. E per noi non si tratta di cure a lungo termine ma di normali cure sanitarie: ospedale, medicine, ecc. la tua pensione statale e la pensione statale.

  7. Hans Bosch dice su

    Cara Jo, la tua storia è piuttosto miope. Ti lamenti spesso delle persone che criticano qualcosa o qualcuno quando si tratta dei Paesi Bassi. So cosa hai fatto e oserei dire che puoi guadagnarti molto bene da questo. A questo proposito è (troppo) facile per te dirlo.

    Ora il mio commento sull’assicurazione sanitaria olandese. Prendiamo tutti le nostre decisioni e cerchiamo di stimare il futuro nel modo più accurato possibile. Ho preso la mia decisione nel 2005 e (fortunatamente) ho previsto qualche contingenza. Chi avrebbe potuto prevedere la crisi bancaria in quel momento? Chi avrebbe potuto prevedere che il premio dell'Univé sarebbe passato dai 260 euro di allora ai 495 euro di oggi? E questo senza alcuna spiegazione? Il governo olandese sta cambiando le regole del gioco, in modo che la maturazione della pensione statale non inizi all’età di 15 anni, ma all’età di 17 anni. Di conseguenza, le persone che non lavorano più attivamente e andranno in pensione entro pochi anni perderanno il 4%. Alla tua età non devi più preoccuparti di questo...

    Sarebbe bello se tu avessi occhio anche per le persone in Thailandia (e in altri paesi) che sono meno fortunate di te.

    A proposito, saluti, Hans

    • signore charles dice su

      Non posso che essere d'accordo con Giuseppe. Ciò che lei menziona, per quanto fastidioso, è una sorta di “rischio d'impresa”, che comprende anche circostanze impreviste che possono verificarsi per gli imprenditori. Potrebbero sorgere misure che potrebbero essere benefiche, ma altre potrebbero essere dannose.
      Ciò non cambia il fatto che personalmente a me non dispiace dover pagare meno premio, eh sì, non posso fare a meno di ammetterlo anche io.

    • Giuseppe Jongen dice su

      Caro Hans, il governo e l'assicuratore sanitario sono due entità diverse. Avete stipulato un contratto con un assicuratore sanitario e il governo ne è separato. Non mi lamento affatto con le persone, ma alcune persone spesso hanno critiche del tutto infondate nei confronti dei Paesi Bassi e ho pensato che avrei dovuto esprimere la mia opinione contraria. Scrivi in ​​modo conciso. Non mi è chiaro. Ovviamente non posso descrivere tutti i dettagli riguardanti questo argomento in un articolo conciso, ma quello che scrivo è la verità. Il governo deve spendere molti soldi per pagare l’assistenza sanitaria. E da dove prende i soldi il governo? A farne le spese, infatti, sono i contribuenti. Se ti trasferisci volontariamente in un altro paese e non paghi più le tasse nei Paesi Bassi, non hai nemmeno il diritto di parlare di assistenza. Supponiamo che il contribuente debba pagare per tutti i connazionali che hanno cancellato la registrazione e si sono trasferiti in qualsiasi parte del mondo. Sarebbe giusto? L'ultima frase della tua risposta: “Sarebbe una buona cosa per te...” mi ha irritato e mi chiedo chi possa giudicarlo.

      • Lammert de Haan dice su

        Caro Giuseppe Ragazzo,

        In risposta ad un messaggio di Hans scrivi:

        “ma quello che scrivo è la verità. Il governo deve spendere molti soldi per pagare l’assistenza sanitaria. E da dove prende i soldi il governo? A farne le spese, infatti, sono i contribuenti. Se parti volontariamente per un altro paese e non paghi più le tasse nei Paesi Bassi, non hai nemmeno il diritto di parlare in merito all’assistenza”.

        In altre parole: non appena l'emigrato paga le tasse, ha diritto di parola. E su questo devo essere d'accordo con te.
        La domanda allora è: paga qualche tassa? E qui non hai assolutamente capito il punto.

        Ti fornirò 2 esempi comuni che si verificano tra gli olandesi emigrati in Tailandia.

        Esempio 1.

        Sei un pensionato statale single. Allora il tuo reddito lordo (e quindi imponibile) ammonta a € 14.218 (incl. indennità di ferie).
        Dopo le tasse, i contributi delle assicurazioni sociali e il contributo legato al reddito alla legge sull'assicurazione malattia (Zvw), rimangono 13.483 euro netti.

        Ora sei emigrato in Thailandia. Il tuo reddito lordo ammonta ora a € 14.218.
        Ma ora ti restano solo 13.031 euro netti al netto delle tasse. Quindi una diminuzione del reddito disponibile di 452 euro.

        Esempio 2.

        Hai un partner (fiscale) che non ha ancora raggiunto l'età pensionabile statale. Ricevi un'indennità partner AOW completa.
        In tal caso, il tuo reddito lordo (imponibile) è di € 19.334.
        Al netto delle imposte e dei premi, il vostro reddito netto ammonta a 16.966 euro.
        Inoltre, il tuo partner riceverà il pagamento di una parte del credito d'imposta generale fino a un importo di € 1.431.

        Ciò porta il reddito familiare da spendere a 18.397 euro.

        Ora sei emigrato in Thailandia. Il tuo reddito lordo ammonta ora a € 19.334. Al netto delle tasse, questo ti lascia con € 17.720. Tuttavia, il tuo partner perde il pagamento di quella parte del credito d’imposta generale.

        Il reddito familiare da spendere resta quindi pari a 17.720 euro.

        Ciò significa quindi una perdita di reddito familiare disponibile pari a 677 euro.

        Gli olandesi emigrati sono una mucca da mungere per il tesoro del governo olandese. Quindi non parlare mai più di “emigranti che non pagano le tasse in Olanda, che quindi non hanno diritto di parlare di spesa sanitaria” se non ne hai sentito parlare perché, contrariamente a quanto dici di te stesso: quello che scrivi non contenere alcuna verità.

      • Bacco dice su

        Joseph, ancora una volta non hai assolutamente capito il punto. Perché il governo e gli assicuratori sono due entità diverse? L’intero sistema di assicurazione sanitaria si basa sulla legislazione determinata dal governo. Gli assicuratori sanitari non sono altro che esecutori di normative.

        Inoltre non è corretto che il governo riceva i soldi per l’assistenza sanitaria dai contribuenti. Ciò dipinge ancora una volta un quadro completamente sbagliato della situazione di Hans Bos. Oltre il 55% delle spese sanitarie sono pagate dai premi dell'assicurazione sanitaria, dal premio nominale detratto dallo stipendio, dalla franchigia, dai contributi personali (qualcosa di diverso dalla franchigia) e dalle assicurazioni complementari. Se si considera anche che dei 90 miliardi, circa 50 miliardi vengono spesi per l'assistenza sanitaria (cura), si può concludere che l'assistenza sanitaria è in gran parte finanziata dagli assicurati e quindi il sistema è autosufficiente. Non è quindi che Hans Bos tragga vantaggio dal contribuente olandese, bensì, al contrario, che gli assicurati olandesi beneficiano di persone come Hans Bos, che devono pagare premi assurdi e sproporzionati i costi dell'assistenza sanitaria di cui si avvale.

        Penso che faresti bene ad analizzare tu stesso le cose la prossima volta e non copiare interi pezzi di testo da fonti Internet e usarli come unica verità nei commenti sugli altri!

      • kjay dice su

        Cari Bacchus e Lammert, ciò che mi colpisce ed è per questo che rispondo è che VOI lo sapete. Ok, ma perché non sei d'accordo sul fatto che siano i contribuenti a pagare e l'altro dice: I contribuenti non pagano quello!

        Cosa voglio dire realmente? Uno di voi non lo sa neanche lui e attacca ingiustamente Giuseppe!

        Ma chissà, forse io e gli altri blogger avremo un link per vedere chi ha ragione...

        • Lammert de Haan dice su

          Caro Kjay,

          Sono infatti io a dire che devi pagare le tasse se vivi in ​​Thailandia. Ho affermato che sei anche la mucca da mungere per il tesoro del governo olandese. L'ho anche calcolato con due esempi nel mio precedente messaggio a riguardo. Ma anche allora la gente continua a rispondere affermando che nei Paesi Bassi non si pagano le tasse. Ho quindi l'impressione che qui le persone esprimano la loro posizione parziale senza leggere i messaggi al riguardo o prima orientarsi ulteriormente su questo punto.

          Chiedi un collegamento. Posso davvero dartelo. Oggi ho modificato il mio sito web con alcuni esempi del carico fiscale e dei premi quando si vive nelle Filippine o in Tailandia, rispetto a questa pressione quando si vive nei Paesi Bassi.

          Vedi per questo: http://www.lammertdehaan.heerenveennet.nl

          Quindi vai alla scheda "Notizie fiscali". Lì troverai i calcoli di esempio che ho già pubblicato sul blog, elaborati integralmente.

          Spero che allora ti sarà chiaro.

          Lammert de Haan.

    • Giovanni Chiang Rai dice su

      Caro Hans,
      Capisco l'esplosione dei costi dovuti alla vostra cassa malattia, che è passata da 260 euro a 495 euro. Non mi è del tutto chiara solo l'ultima parte della sua risposta in cui indica una perdita del 4% tra coloro che andranno in pensione tra qualche anno. A quanto ho capito, il governo olandese, proprio come quello tedesco, vuole che le persone vadano in pensione 2 anni dopo, perché la nostra aspettativa di vita migliora costantemente e quindi i costi aumentano.
      Chi va in pensione solo all'età di 67 anni rimarrà assicurato per 50 anni indipendentemente dal fatto che abbia lavorato o meno, ricevendo quindi l'intera pensione statale. L’unica cosa che è cambiata è che ora le persone possono godere della pensione statale solo 2 anni dopo, ma normalmente, data l’aspettativa di vita, possono beneficiarne anche per un periodo più lungo. Tuttavia, poiché vivo in Germania per gran parte dell'anno, non mi risulta che esistano disposizioni transitorie per le persone anziane che compiranno presto 65 anni; anzi, sarebbe positivo se ci fosse una soluzione graduale. Per quanto riguarda le nostre assicurazioni sanitarie europee, posso riferire che stanno diventando sempre più costose, con sempre meno rimborsi, per cui la maggior parte deve contare anche su elevati pagamenti aggiuntivi, che sono quasi insostenibili per molti pensionati statali, mentre in Tailandia sono ancora più economico.

      • Albert dice su

        Quel 4% è dovuto al fatto che la maturazione dei diritti AOW passerà da 15 a 17 anni.
        Qualcuno che ha lasciato i Paesi Bassi prima di questo cambiamento di legge,
        il suo beneficio AOW verrà detratto per altri 2 anni.
        Quindi 2 * 2% è uno sconto del 4% sull'AOW.

        • Nico B dice su

          Mi dispiace Albert, questa informazione non è corretta, l'accantonamento della pensione statale va ora dai 17 ai 67 anni. quindi al 100% se hai vissuto nei Paesi Bassi per tutti questi anni e sei stato tenuto a pagare i premi.
          Nico B

        • Giovanni Chiang Rai dice su

          Caro Alberto,
          Se aspetti fino all'età in cui hai diritto al sussidio AOW, riceverai semplicemente il 100%, e questo si basa solo sulla frequenza, indipendentemente dal fatto che tu stia ancora lavorando o meno.
          Ho lasciato i Paesi Bassi all'età di 39 anni e ho diritto al 48% della pensione statale, quindi non posso incolpare il governo olandese, soprattutto perché nessuno mi ha obbligato, come tutti gli altri emigranti.

  8. Kees dice su

    Cancellarmi dai Paesi Bassi sarà solo uno svantaggio per me. No, ripeto, nessun beneficio fiscale. Lavorare per anni per vivere tranquillamente con la mia pensione qui in Thailandia ufficialmente non è possibile. Utilizzo l'assistenza sanitaria qui in Tailandia molto meno che nei Paesi Bassi. E se devo sostenere dei costi, sono talmente onerosi che semplicemente dichiararli risulta più oneroso.

    • Nico B dice su

      Kees, quindi ho una pensione statale, continui a pagare le tasse nei Paesi Bassi, ma puoi richiedere un'esenzione per le pensioni private nei Paesi Bassi in base al Trattato Thailandia-Paesi Bassi.
      Per la cronaca, l'AOW rimane sempre tassato nei Paesi Bassi, l'aliquota è bassa.
      Quindi sfortuna con una pensione statale, allora non hai davvero alcun beneficio fiscale, tranne forse sul capitale, casella 3, che era tassato nei Paesi Bassi e non tassato se vivi in ​​Tailandia.
      Controlla di nuovo l'origine della tua pensione, alcune pensioni statali sono esentasse.
      Successo.
      Nico B

  9. peso dice su

    Tutte belle storie con lo sfondo di pagare troppo. Ma del fatto che se emigri non paghi più tasse e premi in Olanda nessuno parla. Un bel vantaggio. Se poi si aggiungono anche i resi obbligatori dei voli olandesi, facilmente da 650 a 850 euro, il vantaggio diventa maggiore. Poi i vantaggi che offre la Thailandia: niente riscaldamento, niente abbigliamento invernale, quasi tutto più economico che in Olanda o B. Allora stare qui ha i suoi vantaggi. Se ora vi assicurate tramite Hua-Hin per le cure ospedaliere, diciamo all'età di 65 anni, circa 2500 €, allora questi costi sanitari rimarranno gestibili e sicuramente ne avrete una parte per altre cose che altrimenti dovreste sostenere. partire in NL e B. Basta chiedere ad André o Matthieu.
    Saluti con una vita sana…..

  10. PCBrouwer dice su

    La mia assicurazione, la Sanità, ha aumentato il premio da 3300 euro a 8500 al compimento dei 76 anni, con una franchigia di 2000 euro, in 10 anni non ho mai richiesto nulla.
    Le persone vogliono solo sbarazzarsi di te.

    • Guglielmo van Beveren dice su

      In quei 10 anni avresti potuto risparmiare 10 volte (in media circa 5000) all'anno, e potresti passare un bel po' di tempo in ospedale con le cure necessarie.

  11. Bacco dice su

    Scusate ma non capisco tutta la storia! Lei non è d'accordo con Hans Bos per quanto riguarda il premio dell'assicurazione sanitaria, poi menziona tutta una serie di presunte cose carine nei Paesi Bassi per quanto riguarda l'assistenza sanitaria, che non forniscono alcuna spiegazione per l'alto premio che Hans Bos paga, e poi con il vero motivo per cui non sei d’accordo con Hans Bos e cioè: “Ci sono pro e contro nell’emigrare”. Il premio elevato è quindi visto come uno svantaggio.

    In pratica dici semplicemente: "Hans Bos, non dovresti lamentarti, vuoi vivere in Thailandia ed essere assicurato da una compagnia di assicurazioni olandese e poi devi pagare secondo gli standard olandesi, anche se Univé sa che i costi sanitari in Thailandia sono molto più in basso."bugia". Poi colleghi questo alla “grande” assistenza sanitaria nei Paesi Bassi, da cui possiamo concludere che ritieni normale che gli emigranti continuino a contribuire alle spese sanitarie nei Paesi Bassi.

    Una strana storia e una strana visione delle cose! Personalmente ritengo che una compagnia assicurativa dovrebbe tenere conto delle circostanze locali nel determinare il premio. Per evitare discussioni inutili; Naturalmente l'assicurazione deve fornire solo una copertura locale! Se Hans Bos avesse assicurato solo le spese sanitarie in Thailandia, pagherebbe un premio assurdamente alto.

    La triste verità è che le compagnie assicurative, come Univé, abusano consapevolmente della situazione a proprio vantaggio (leggi profitto). Sottoscrivere un’assicurazione sanitaria in Thailandia per uno straniero è molto difficile, soprattutto se sei anziano, che è la maggior parte delle persone che emigrano in Thailandia. Di questo fatto si approfittano con gratitudine le compagnie assicurative (occidentali) in modo quasi mafioso!

    Allora parliamo di tutto quell'osanna riguardo all'assistenza sanitaria olandese.

    Tanto per cominciare, i Paesi Bassi, con i loro 90 miliardi di costi sanitari, non sono il grande spendaccione in Europa; Svizzera e Norvegia spendono ancora di più. I Paesi Bassi sono leader all’interno dell’UE, ma le differenze con gli altri paesi del Nord Europa sono molto marginali.
    Ciò che è inquietante e più significativo in questo contesto è che i Paesi Bassi hanno l’assicurazione sanitaria più costosa d’Europa. Nel Regno Unito l’assistenza sanitaria è gratuita. In Belgio, Francia e Germania esiste una sorta di cassa di assicurazione sanitaria, tutte molto più economiche dell’assicurazione olandese. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Francia ha il miglior sistema di assicurazione sanitaria. E così via…. Purtroppo per il momento tutto questo viene ignorato, ma questo rende chiaro il motivo per cui Hans Bos paga così tanto.

    Quello che trovo estremamente strano è che il livello dei costi sia per definizione legato alla qualità. Cito: “Per quanto riguarda l'assistenza a lungo termine agli anziani e ai disabili, i Paesi Bassi sono il paese più caro al mondo. Per quanto riguarda l’assistenza a lungo termine, non c’è posto migliore in cui vivere che nel nostro piccolo Paese”. Quanto è diversa la realtà attuale! I giornali sono pieni di eccessi in ambito sanitario! Gli uffici sanitari si lamentano molto! Decine di migliaia di licenziamenti nel settore sanitario! Agli anziani vengono rifiutati (alcuni) farmaci! L’intervento medico è determinato dai costi, non dalla necessità medica (leggi sopravvivenza). Anche qui posso citare per ore notizie di cronaca. Nonostante tutti i rapporti e le cifre scioccanti, il nostro Primo Ministro li liquida come “incidenti”! Cosa intendi con buona assistenza nei Paesi Bassi? L’assistenza sarà accessibile solo ai ricchi, gli altri dovranno accontentarsi dell’assistenza informale!

    Ancora qualche fatto. Dalla liberalizzazione del 2006, i costi sanitari per gli olandesi sono aumentati del 57%(!!)! Le compagnie di assicurazione realizzano miliardi di profitti ogni anno sulle spalle degli assicurati OBBLIGATORI! Oggi sono più di 300.000 gli olandesi che non possono più permettersi l’assicurazione sanitaria! Nel 2016 si prevede che i premi aumenteranno nuovamente, così come il contributo personale. Anche per le persone che dipendono da cure informali non retribuite!

    Potresti chiamarlo uno svantaggio, ma Hans Bos paga semplicemente troppo premio relativo ai costi sanitari tailandesi a causa del banditismo sfrenato degli assicuratori sanitari olandesi. Gli darò ancora qualche anno e poi molti olandesi che non sono emigrati avranno la stessa sensazione di Hans Bos!

    • Cees1 dice su

      Davvero una storia strana, prima di tutto, il budget per l'assistenza sanitaria totale per il 2016 è di 74 miliardi. E ci sono molte persone che non si sono cancellate dalla registrazione. Ma se non rimani nei Paesi Bassi per un anno, molti comuni ti cancelleranno automaticamente e perché pagherai 6 volte di più di qualcuno che semplicemente vive nei Paesi Bassi. Dopotutto i Paesi Bassi sono un paese libero. Dovresti essere punito per quello che fai?
      La gente ha pagato tasse e premi per tutta la vita, quindi uno di quegli ingordi dell'Aia dovrebbe decidere che sei un paria. Se siamo d'accordo, presto potrai trascorrere il tuo AOW solo nei Paesi Bassi.

  12. Lammert de Haan dice su

    Joseph Boy, stai dimenticando qualcosa di molto importante.

    Invece di criticare l'articolo in questione di Hans Bos, sarebbe stato meglio se lei avesse approfondito maggiormente la questione. E poi probabilmente saresti giunto a una conclusione completamente diversa da quella che hai scritto.

    Quando la legge sull'assicurazione sanitaria è stata introdotta nei Paesi Bassi il 1° gennaio 1, molte persone in vari paesi, inclusa la Tailandia, sono state espulse dalla vecchia "assicurazione sanitaria privata". La legge sull'assicurazione malattia non prevedeva che ciò continuasse con la nuova legislazione.

    Tutti gli emigranti che avevano una assicurazione sanitaria e NON avevano una cosiddetta politica estera divennero da un giorno all'altro non assicurati. Spesso diventavano cavalieri erranti con un passato medico e poi trovavano rifugio da qualche parte.

    Con una storia medica riceverai un premio più alto (oseresti dire: insostenibile), esclusioni o entrambi. Quel gruppo non ha potuto prepararsi ed è stato travolto dalla nuova legislazione e non si può incolpare quelle persone per essersi cacciate nei guai. Questo gruppo comprende emigranti con assicurazione nulla o limitata in vari paesi.

    Come specialista fiscale, ho clienti in Tailandia e nelle Filippine che stanno quindi valutando la possibilità di tornare nei Paesi Bassi e i Paesi Bassi si ritrovano quindi gravati da costi sanitari in forte aumento. Considera anche questo: pagare proporzionalmente molte più tasse sul reddito, ma non gravare sulla comunità olandese di costi sanitari. No, lo paghi tu!

    La forma della tua assicurazione dipende dal reddito, dal patrimonio, dalla storia medica e dalla politica in due paesi. È diventato evidente che la politica nei Paesi Bassi può essere irregolare. Puoi anche eliminare la parola “inaffidabile” se consideri l’aumento fiscale del 62% nelle fasce 1 e 2 nei Paesi Bassi a partire dal 1 gennaio 1. Per non parlare dell’abolizione dei crediti d’imposta e della possibile detrazione delle imposte sul reddito se vivi in ​​Thailandia e in tanti altri paesi! E questo può ammontare a migliaia di euro, soprattutto se hai anche un partner fiscale! Se succedesse una cosa del genere nei Paesi Bassi, vi assicuro che il Malieveld sarebbe troppo piccolo. Non credo che nemmeno 2015 “Malie Fields” siano sufficienti.

    Se fossi in te, in futuro affiderei alla carta (tastiera) una storia un po' più sfumata, partendo ovviamente dal presupposto che tu abbia prima approfondito la questione...

    Saluti,

    Lammert de Haan.

  13. HansNL dice su

    Sono completamente d'accordo con Hans Bos.
    Le casse malati olandesi, se possibile, strappano la pelle dal naso a tutti.
    E inoltre.
    Ciò non è ancora andato esattamente come vorrebbero le compagnie di assicurazione, ma accadrà.
    Ma gli “espatriati” possono semplicemente essere fregati.
    E in effetti, se devi pagare quasi 500 euro al mese, ovvero 20,000 baht, allora puoi tranquillamente chiamarlo sfruttamento.

    A mio avviso, il paragone e la giustificazione di uno dei contributori possono provenire solo dalla mente di una persona, come si suol dire, molto benestante.

    I meno fortunati, come Hans Bos e il sottoscritto, si trovano ad affrontare premi elevati, esclusioni e sfruttamento da parte degli assicuratori olandesi “Zorg”.

    Intendiamoci, i profitti di queste società nei Paesi Bassi sono alle stelle.
    E basta ridimensionare le strutture.
    E gli operatori sanitari continuano ad abusare delle possibilità radicate nel mostro di Hogervorst.

    Qualunque sia il motivo per cui gli espatriati si trasferiscono in Tailandia, resta il fatto che la maggior parte di loro ha trascorso anni e anni a pagare per le strutture, e nella maggior parte dei casi facendo poco o nessun uso delle strutture.
    E possiamo anche dire che questi espatriati sono scomparsi dalla vista e dalla mente del governo olandese.
    Un governo che semplicemente ignora tutti gli accordi e i contratti lungo il percorso.

    Ma sì, condonare l’abuso delle circostanze per amore del profitto è di gran moda in questi giorni.
    Come visto in alcuni commenti.

    L'osservazione secondo cui non si pagano più tasse e premi nei Paesi Bassi quando si lascia i Paesi Bassi è corretta.
    Ma paga le tasse in Tailandia.
    Fortunatamente meno che nei Paesi Bassi, ma comunque.

    E che quasi tutto in Thailandia è più economico che nei Paesi Bassi?
    Questo era una volta.

    Ho fatto una panoramica per un certo gruppo nei Paesi Bassi sui costi della vita in Tailandia per un espatriato che vive da solo.
    Anche prima dell'esplosione dei prezzi dell'anno scorso mi ero già ritrovato con un importo di oltre 1000 euro al mese.
    E non ci sono davvero cose pazzesche lì dentro.

  14. ko dice su

    La storia di Joseph perde come un cesto e non porta da nessuna parte. Non so da dove abbia preso quella "saggezza", ma certamente non è basata su alcuna prova. I suoi paragoni sono addirittura arroganti. Leggo anche storie sul pagamento delle tasse da parte di altri: nei Paesi Bassi pago solo l'intera tassa (nessun contributo previdenziale, in effetti).
    Come ex soldato e veterano di guerra devo affidarmi all'Unive, le altre assicurazioni semplicemente me lo rifiutano. Che dire degli ex soldati del KNIL che vogliono trascorrere i loro ultimi giorni in Indonesia? Ex soldati che vogliono tornare nel loro paese di nascita dopo una bomba lungo la strada (Marocco, Turchia o semplicemente vogliono vivere in Tailandia, ecc.) Ora c'è tutto lo scandalo che circonda PX10, persone con disturbo da stress post-traumatico. Tutto dipendente dall'Università. Unive è obbligata ad accogliere queste persone e a continuare ad assicurarle fino alla loro morte. Quindi c'è davvero un altro aspetto dell'intera storia di Giuseppe. Quindi lo riprenderei molto velocemente.

  15. Ruud dice su

    Ovviamente si può dire che gli assicuratori sanitari fanno pagare troppi soldi agli espatriati (e questo può essere vero) ma nessuno sa quanto fanno pagare a quegli espatriati.
    Il premio per l'assicurazione sanitaria nei Paesi Bassi è nella media per tutte le fasce d'età, mentre in Tailandia la maggior parte dei beneficiari dell'assicurazione sanitaria è costituita da persone anziane, che costano in media di più.
    Inoltre tutti si recano per un consulto negli ospedali più costosi, invece di rivolgersi al medico di famiglia, come nei Paesi Bassi.
    I costi per l'assistenza (cura) in Tailandia saranno quindi notevolmente più alti che nei Paesi Bassi.

  16. Ronny dice su

    può anche optare per un'assicurazione in Thailandia. I costi sono molto più bassi che in Tailandia, ma non tutto è coperto. Ma se i costi aumentano del 60%, puoi anche mettere da parte qualcosa per ogni evenienza.

  17. Timo dice su

    Bella storia. Ma perché deve pagare così tanto adesso? In ogni caso il problema era proprio questo. Perchè 495,00€ all'Univé mentre l'assistenza sanitaria in THAILANDIA costa molto meno.

    • Davis dice su

      Ha letto da qualche parte dallo stesso Hans che il suo premio di 260 euro è stato immediatamente aumentato agli attuali 495 euro al mese.
      Non leggi perché è così. "Appena fuori dal nulla" non mi sembra una spiegazione
      Il motivo può essere: diagnosi aggiuntiva, rischio aggiuntivo da coprire, malattia cronica, ecc.

      Ho anche dei conoscenti qui in Tailandia. Ha lavorato per ONG, multinazionali... pagano tutti più o meno la stessa cifra che deve pagare Hans. Quindi non così insormontabile, giusto.

      Puoi usufruire di cure economiche in Thailandia negli ospedali statali.
      Negli ospedali privati, una procedura spesso costa come nel tuo paese d'origine SE sei assicurato. Naturalmente, non saprai tu stesso tale importo, a meno che tu non sia assicurato. E poi puoi andare a fare la spesa negli ospedali, e anche contrattare.

  18. janbeute dice su

    Io stesso giro da queste parti senza assicurazione da 11 anni.
    Non mi sono mai ammalato in quel periodo, quindi questi anni sono stati vittorie importanti per me.
    So come funzionano le compagnie assicurative e le banche in Thailandia.
    Pagate un premio relativamente alto per una prestazione bassa o addirittura non pagatelo affatto se vi ammalate più spesso.
    All'inizio sono stato assicurato per un anno presso la BUPA, ma non mi piaceva affatto.
    Ma per fortuna ho risorse finanziarie sufficienti e, se dovesse succedere qualcosa, potrei pagare io stesso i costi della mia salute.
    Quando vedo quanto stai già perdendo mensilmente se esistesse la possibilità, che il tuo cittadino olandese che vive in Tailandia debba pagare come premio non è cosa da poco.
    Se hai solo una pensione statale e una piccola pensione, puoi sicuramente dimenticare il pensiero di vivere permanentemente in Thailandia quando sarai più grande.
    Leggo qui che paghi 495 euro al mese e la pensione se ne va.

    Jan Beute.

  19. fortunato dice su

    Se dovete pagare molti premi, è meglio mettere da parte i soldi se siete ancora ragionevolmente sani

  20. edward dice su

    Il problema è che la legislazione normativa nei Paesi Bassi cambia ogni minuto a scapito degli espatriati in Tailandia e in altri paesi - vedi anche la necessità di qualificarsi per avere diritto ai crediti d'imposta
    Inoltre è reso difficile per gli espatriati stipulare un'assicurazione sanitaria a favore dei soggetti che siedono nei vari consigli di amministrazione degli assicuratori.
    Ho sollevato la questione con vari partiti nei Paesi Bassi per far conoscere il problema e discuterlo alla Camera dei Rappresentanti. Spero in un maggiore sostegno da parte degli espatriati in Tailandia che si lamentano solo tramite il blog della Tailandia, ecc.

  21. Jack S dice su

    Non capisco come la gente possa lamentarsi del livello dei contributi dell'assicurazione sanitaria nei Paesi Bassi. Ho vissuto nei Paesi Bassi e ho lavorato in Germania per 25 anni. I miei colleghi tedeschi hanno dovuto pagare il doppio delle spese sanitarie. All'inizio, quando vivevo di nuovo nei Paesi Bassi, pagavo ancora in Germania. L'assicurazione nei Paesi Bassi all'epoca mi faceva risparmiare circa 500 fiorini al mese.
    Ora posso capire che come olandese trovi elevati i costi sanitari in Thailandia. Rispetto ai Paesi Bassi sono alti. Tuttavia, non è così rispetto all’assicurazione tedesca.
    Tuttavia, rispetto al reddito di molti che vivono qui, essere assicurati qui è estremamente costoso. Puoi pagare l'assicurazione, ma difficilmente potrai fare qualcosa di divertente nella tua vita qui... poi inizi a chiederti cosa sia più importante. Soprattutto se ti rendi conto che invecchiando dovrai pagare sempre di più e se usi troppo l’assicurazione verrai cacciato o non sarai più rimborsato. A cosa serve allora quell’assicurazione?
    Sono ancora relativamente giovane e non ho ancora raggiunto l’età pensionabile. Ma quando arriverà il momento in cui non potrò più permettermi nulla, tornerò nei Paesi Bassi o in Germania e richiederò tutte le strutture che posso ancora arrivare lì e poi volerò ogni anno, per quanto la mia salute lo consente, in Tailandia per 8 mesi . In questo modo puoi almeno soddisfare tutte le condizioni e goderti entrambe le parti.

  22. Guglielmo van Beveren dice su

    Non sono assicurato qui da 4.5 anni ormai e questo fa risparmiare un sacco di soldi, puoi stare in ospedale per un po'. È difficile per me essere assicurato a causa di un infarto nel 2005, ma finora qui non ho sostenuto alcun costo.
    Insomma, se avete dei soldi a portata di mano, penso che sia meglio non assicurarsi qui.

  23. John dice su

    Nei Paesi Bassi tutti sono assicurati obbligatoriamente. Nei Paesi Bassi viene utilizzato un sistema che calcola i costi medi del trattamento. Ad esempio, per un'operazione al menisco, all'operatore sanitario con cui è stipulato un contratto viene versato un importo fisso. A volte l’operatore sanitario può avere un vantaggio e altre volte l’assicuratore. Se ora scegli un altro ospedale, la tua assicurazione può concederti uno sconto del 25% sull'importo che normalmente ti verrebbe rimborsato.
    Se non vuoi interrompere le tue vacanze invernali o di lunga durata e vuoi farti curare in Thailandia, riceverai subito uno sconto del 25% perché scegli un fornitore di cure non convenzionato. Anche le circostanze locali non vengono prese in considerazione, ai tropici il rischio di infezioni è maggiore, quindi spesso si viene monitorati più intensamente, il che comporta anche costi aggiuntivi.
    Quindi farsi curare ai tropici non è sempre più economico che nei Paesi Bassi.
    L'assicurazione di viaggio non sempre offre una soluzione perché se la tua situazione non è classificata come urgente, non ti ripagherà.
    In ogni caso, ti costerà dei soldi, o pagherai un costoso biglietto non pianificato per i Paesi Bassi o il tuo risarcimento verrà tagliato.
    Sfortunatamente, anch’io sono diventato più saggio attraverso tentativi ed errori.

  24. Jacques dice su

    Ogni volta che si parla di questo argomento, crescono le emozioni di chi è favorevole e contrario alla politica sulla spesa sanitaria. C'è molto di sé nelle storie che leggi nei commenti. Quanti anni hai, quanti soldi hai, quanto sei malato e se sei emigrato o meno. Tutto ciò che fai ha delle conseguenze e può essere vantaggioso o svantaggioso. Quando si tratta di costi sanitari, non dovrebbe esserci distinzione tra le persone. Gli olandesi in tutto il mondo dovrebbero essere in grado di ottenere costi e benefici in egual misura. Bisogna fare del proprio meglio per questo. Un bel compito per il governo olandese. Sfortunatamente, ci sono troppi partiti politici e questo è in parte il motivo per cui continuano a esserci problemi e trattamenti ingiusti. I costi sanitari sono in parte così alti perché per anni nei Paesi Bassi non è stato fatto nulla contro la corruzione in campo medico e l’autoarricchimento degli assicuratori.
    Ci deve essere un governo separato dai partiti che rappresenti equamente gli interessi di tutti gli olandesi e monitori la spesa dei soldi delle nostre tasse. Anche la nostra democrazia non funziona come dovrebbe. Anche quello che c'è adesso è uno scherzo. Le cose non miglioreranno dal punto di vista finanziario per i comuni cittadini con l’aumento dei costi per l’accoglienza dei richiedenti asilo, solo per citarne alcuni. Quindi, in parte per questo motivo, il governo e i funzionari politici cercheranno di tagliare ancora di più le persone perché stiamo ancora andando molto bene nei Paesi Bassi???!!!
    Sono davvero indeciso su cosa farò adesso, se emigrare o meno. Ho calcolato i costi in Tailandia e sono piuttosto alti. Per affittare un bungalow con aria condizionata, internet, laghetto per i pesci, auto usata, assicurazione e qualche altra spesa, spendo circa 1500 euro al mese. Quindi non vivo davvero nel lusso, ma normalmente, come nei Paesi Bassi. È molto difficile fare una scelta basata su istantanee, perché ovviamente ha delle conseguenze, ma dipende anche dalle scelte fatte dai governi. Come tutti sappiamo, non ci si può fidare di loro, perché pensano tutti in modo diverso. L'anno scorso ho fatto calcolare quanto avrei ricevuto di prepensionamento e questo mi è stato chiaro. Ora che sto per ricevere la pensione, sembra esserci un altro cambiamento nella legislazione fiscale che significa che riceverò 3000 euro in meno di pensione. L'ABP si lava le mani dell'innocenza, perché applica solo le regole come dice.
    Il mio timore è, e ci sono tutte le ragioni per questo, che le cose non potranno che peggiorare nel mondo e sicuramente nei Paesi Bassi.
    In qualità di dipendente pubblico, riceverai un aumento di stipendio se rinunci ai futuri soldi della pensione.
    Quindi un sigaro dalla tua scatola. Sì, i contabili sanno quello che fanno.
    La prospettiva di una situazione finanziaria molto svantaggiosa in termini di costi sanitari come emigrato, che ti lascia anche con meno soldi per vivere, non mi dà una sensazione piacevole. Questo non dovrebbe essere il caso perché sono e rimango olandese e la discriminazione in qualsiasi ambito mi sembra un’ingiustizia.

  25. Aad dice su

    Ebbene, a quanto pare siamo stati un po' fortunati a trovare una buona ZKV INTERNAZIONALE (che rimborsa anche le cure in NL o B (eccetto USA e Canada) e che assicura anche le persone sopra i 70 anni!
    I costi di questa assicurazione per me, che ho più di 70 anni, sono di 3600 euro all'anno e per i 60-64enni di 2150 euro, senza franchigia e per Degenza, Day Case e Degenza.
    Sono felice di aiutare chiunque sia interessato. Puoi contattarmi tramite e-mail: [email protected].

    Aad

  26. Davis dice su

    In molte risposte leggete che secondo la gente i premi sono troppo cari.
    Alcuni risolvono questo problema essendo allegri e liberi senza alcuna assicurazione.
    Fino a quando non si ammalano gravemente, perché quelle storie le leggi anche sui blog. Poi c'è un appello alla solidarietà oppure ci sono azioni per far rimpatriare il connazionale X nel Paese di origine Y, dove potrebbe ancora ricevere le cure necessarie dopo anni di assenza. Ebbene, anche quella "cura" e "assistenza" sono pagate dalla comunità, non è vero?
    E ovviamente nessuno vuole ammalarsi, e poi alcuni vedono anche i premi assicurativi come una perdita di denaro. Beh, non è così che funziona. Si tratta del principio di solidarietà: un gruppo di persone paga un premio quando uno si ammala e poi gode pienamente dei benefici delle cure. Considerare l’assicurazione come un investimento è quindi sbagliato; spero che tu non ne abbia mai bisogno. Con l'assicurazione contro gli incendi, non vorresti un incendio dopo X periodo di tempo per esaurire i tuoi diritti all'assicurazione e al "profitto", giusto?
    Inoltre, Joseph presenta una visione chiara, altri hanno una loro – diversa – visione. E poi sono entusiasti se hanno ragione o meno.
    Ce n'è uno solo che ha ragione ed è Padre Stato! Per citare il giudice: “Questa è la mia sentenza e dovete accettarla.

  27. brughiera dice su

    Dal 1° maggio io (62 anni) sono assicurato presso la BDAE/Wurzburger Assicurazioni. Stazionario e ambulatoriale compresi eventuali farmaci e una visita odontoiatrica all'anno per un premio di 195 euro al mese. La franchigia è di 250 euro annui. Garanzia della polizza per almeno 5 anni. Si applica la legge tedesca, con la possibilità di risolvere eventuali controversie da parte di un comitato indipendente. Inoltre è inclusa la copertura mondiale (escluso USA e Canada) + World Assistance tramite Allianz. Un'agenzia assicurativa a Saarbrücken funge da intermediario e non ho altro che elogi per l'eccellente guida individuale in lingua inglese fornita da questo ufficio. In Tailandia ci sono quindi sicuramente delle possibilità per assicurarsi contro le spese mediche di qualsiasi tipo ad un premio ragionevole e con una copertura praticamente illimitata.

    • Jack S dice su

      Questa assicurazione può essere buona, ma puoi usarla solo fino all’età di 67 anni. Poi è finita e questo è tutto... Molti espatriati che vivono qui hanno 65 anni o più e l’assicurazione non è loro di alcuna utilità, perché non la ricevono.
      Dai un'occhiata a questo al punto 4: https://www.bdae.com/de/downloads/Expat_Private.pdf


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