Atterrato su un'isola tropicale: suicidio o no?

Di Els van Wijlen
Posted in Colonna
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4 luglio 2016

Els van Wijlen vive da più di 30 anni con suo marito 'de Kuuk' in un piccolo villaggio nel Brabante. Nel 2006 hanno visitato la Thailandia per la prima volta. Se possibile, vi vanno in vacanza due volte l'anno. La loro isola preferita è Koh Phangan, che sembra di tornare a casa. Suo figlio Robin ha aperto un caffè a Koh Phangan.


Suicidio o no?

Su Thailandblog vedo questo titolo il 26 giugno: donna olandese (26) morta dopo essere saltata dal garage di un hotel a Chiang Mai

Cosa?? Colpevole del mio sensazionalismo, ho letto velocemente la storia.

La copertura solleva molte domande e mi fa pensare a quella notte in cui Hook ha raccontato una storia misteriosa. Hook è un francese e ha condotto una vita piuttosto avventurosa prima di stabilirsi come barista in un resort a Koh Phangan 10 anni fa. Lì serve lentamente i suoi cocktail e Singha ghiacciato nel bar sulla spiaggia mangiato dalle termiti. Di solito parla poco, preferisce ascoltare la sua musica ei clienti appesi agli sgabelli traballanti del bancone scomodo e troppo alto.

In inglese con quel tipico accento francese, racconta una delle sue storie di quando lui e un amico guidarono dalla Francia all'Africa su una vecchia Peugeot. Naturalmente sono rimasti bloccati nel deserto e solo grazie all'aiuto dei nomadi è ancora vivo.

Non così quel medico inglese che, come dice Hook, era molto popolare tra i suoi pazienti in Africa e che si fece costruire una nuova clinica insieme a 2 soci in affari. Orgoglioso come un pavone, il dottore si avvicina al grattacielo ogni giorno prima che inizino le attività di costruzione per osservare in silenzio i progressi. Poi chiama la moglie per aggiornarla sullo stato di avanzamento dei lavori.

Fino a quel giorno in cui cade dal tetto. È morto.

La polizia ipotizza il suicidio e informa la moglie, che vive in Inghilterra. Non crede che il marito entusiasta e vivace si sia suicidato.
Con il cuore spezzato ma determinata a risolvere la questione da sola, vola in Africa. Non diventa molto più saggia dalla polizia, ma attraverso la vite sente parlare di un prete vudù. Un uomo molto difficile da avvicinare, con molto prestigio e una reputazione spaventosa, che, sussurrano, dice la verità.
Via via via via la vedova inglese prende appuntamento con il prete voodoo. Dopo i rituali necessari di cui nessuno osa dire nulla, dice la verità:

Che i due soci in affari del dottore hanno deciso alla fine del periodo di costruzione di sbarazzarsi del dottore, vendere la proprietà e dividersi i profitti.
Che la guardia nera a corto di soldi dell'edificio soccombe alle pressioni dei soci in affari e a una notevole somma di denaro e promette di portare a termine il lavoro. Spingerà il dottore giù dal tetto durante il suo giro quotidiano.

La vedova è stordita. Ma il prete vudù sa come dirle ancora di più. Dice che l'assassino si costituirà alla polizia entro 2 giorni e che i soci in affari moriranno entrambi entro sei mesi.

Il giorno dopo fa visita a questa povera guardia nera che ha spinto suo marito giù dal tetto. Quando lei dice che è stata dal prete Voodoo e che sa la verità, lui diventa bianco, va subito alla stazione di polizia e si consegna.

Pochi mesi dopo, la donna legge sul giornale che due persone sono morte in un incidente unilaterale e misterioso. Le due vittime stavano guidando un'auto su una strada rettilinea e l'auto si è ribaltata all'improvviso. I due uomini risultano essere gli ex soci in affari del marito assassinato...
Sìaaaa, dice Hook, zis is e troeoeoeoe storione, Africa is e strrrrrrreeenzj keuntrrie.

Ricordo bene che questa storia mi fece impressione e che ne bevemmo solo un'altra per celebrare la vita ascoltando Voodoo Lounge dei Rolling Stones con Hook.

Oggi rileggo la storia della donna caduta a Chiang Mai. Cerco in internet ulteriori informazioni. La triste storia lascia un'impressione profonda e vorrei augurare molta forza ai parenti.

2 pensieri su "Atterrato su un'isola tropicale: suicidio o no?"

  1. Nik dice su

    Pensiero con cui sono d'accordo. Così triste e così giovane. Dubbio anche: suicidio, incidente? Bella storia Elsa!

  2. hugo dice su

    El,

    Ho anche delle riserve ogni volta che leggo queste storie sul “suicidio”. Penso che la storia di Hook sia molto speciale.
    Sei molto curioso di sapere se la tua ricerca sul “suicidio” di Chiamg Mai porterà a qualcosa??


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