Farang

Tutti abbiamo incontrato la parola "farang" in un contesto o nell'altro. Sappiamo tutti che in tailandese descrive una persona europea. Ma qual è l'origine e il significato di questo termine? È un dato di fatto che la parola derivi da "Frank", parola originariamente riferita a un popolo di lingua tedesca nella regione dell'attuale Francia.

Tuttavia, questo termine era ampiamente utilizzato anche nella Grecia medievale, in Egitto e in altre aree del Mediterraneo generalmente attribuite a popolazioni dell'Europa occidentale. Inoltre, espressioni simili si possono trovare anche in altre lingue. Per esempio, c'è il persiano 'farang', l'hindi 'farengi/farangi', il tamil 'pirangi', l'arabo 'frangi' e il polinesiano 'palangi'. Questi termini suonano tutti molto simili e indicano un'origine comune.

Infatti, la parola tailandese 'farang' è stata presa in prestito dai commercianti musulmani persiani e indiani durante il periodo di Ayutthaya (1350-1767). Durante quel periodo, questo termine si riferiva ai portoghesi che furono i primi europei a visitare il Siam. Successivamente il termine divenne anche una parola thailandese comune per altri europei e infine per tutti i bianchi in generale. Inoltre, 'farang' descrive l'Occidente in generale. Anche i paesi vicini di Thailandia, Cambogia ("barang") e Laos ("falang") conoscono questo termine.

Quindi possiamo dire che 'farang' è una parola tailandese che si riferisce a 'Essere diversi' dove non c'è specificazione di cultura, nazionalità, etnia, ecc... Quindi questa parola è fondamentalmente neutra sebbene possa essere usata come un insulto in alcuni contesti . Ad esempio, esiste l'espressione "farang khi nok" (ฝรั่งขี้นก) per descrivere un europeo maleducato. Tradotto letteralmente, questo termine significa "albero di guava o frutto che cresce da escrementi di uccelli", perché "farang" significa anche "guava" originario del Sud America e portato in Thailandia dai portoghesi.

La guava è anche chiamata Farang (ajisai13 / Shutterstock.com)

Tuttavia, "farang" è anche usato come categoria per descrivere cose che vengono dall'Occidente. Questi possono essere frutta, verdura, animali, beni o invenzioni. Pensa ad esempio di "Man Farang" (patate - มันฝรั่ง), "Mak Farang" (gomma da masticare - หมาก หมาก ฝรั่ง) e "nang farang" (film occidentale - หนัง หนัง). Si può infatti dire che le cose etichettate come 'farang' a volte indicano non solo il loro carattere strano ma anche il loro carattere seduttivo o, in altre parole, la seduzione del 'farang', questo può essere interpretato come un segno di un numero superiore di qualità rispetto alle controparti tailandesi.

In sintesi, possiamo dire che "farang" è un simbolo culturale del cosmopolitismo che riflette anche il modo in cui i thailandesi affrontano l'essere diversi dagli occidentali e hanno incorporato alcuni aspetti stranieri nella propria cultura.

Sinceramente, Sirinya

(Riferimento: Rachel V. Harrison & Peter Jackson eds. The Ambiguous Allure of the West. Traces of the Colonial in Thailand, 2010)

Sirinya Pakditawan è uno 'Luca geme' (meticcio), o mezzo (sangue) tailandese, nato e cresciuto ad Amburgo, in Germania. Le piace scrivere sulla Thailandia, con particolare attenzione alla cultura, all'arte, alla storia, alla tradizione e alle persone, oltre a un mix di argomenti popolari della cultura thailandese, diari di viaggio e articoli sul cibo thailandese.

Lo scopo di Sirinya non è solo quello di intrattenerti, ma di fornirti informazioni e fatti sulla Thailandia, la sua cultura e la sua storia che potrebbero non essere molto conosciute, specialmente nel mondo occidentale. Ha conseguito un dottorato di ricerca in studi americani presso l'Università di Amburgo.

Se vuoi leggere la storia originale e molto altro, assicurati di dare un'occhiata al blog di Sirinya: www.sirinyas-thailand.de 

Traduzione di Ronald Schuette, www.slapsystems.nl,

14 Risposte a “Sirinya's World: Significati del termine 'Farang' (ฝรั่ง)”

  1. Tino Kuis dice su

    Un bell'articolo! Anche il sito web di Sirinyas è interessante.

    Nang farang (tono che sale basso basso) significa 'film western' ma nang significa anche 'pelle'. Una delle mie stupide battute è allora che chiedo: Khoen chohp nang farang mai? Che si sente come: ti piacciono i film western? Se dicono di sì, mostrerò loro la mia pelle occidentale. Mai parlare.

  2. Giovanni Chiang Rai dice su

    Mentre ci sono diverse teorie da cui deriva la parola Farang, potresti avere ragione.
    Un'altra teoria che ho sentito spesso è anche la traduzione della parola francese "Francais" che sta per francese.
    Anni fa, i francesi furono tra i primi a presentarsi nel sud-est asiatico, quindi è molto probabile che la parola Farang sia una corruzione tailandese della parola Francais.
    Sebbene ogni persona occidentale discenda effettivamente dall'Europa, la traduzione effettiva per Farang è oggi meglio tradotta con una persona dall'aspetto occidentale.
    Dopotutto, un americano, australiano, canadese, ecc. che ha anche un aspetto occidentale si chiama Farang.

    • Jack S dice su

      Zo werd het ook in mijn Thai cursus uitgelegd.

  3. Alex Oddeep dice su

    Il turco ha la parola FERENGI per sifilide, "malattia dell'ovest".

  4. Roby V. dice su

    Una descrizione chiara. E per quanto riguarda il suo utilizzo, dipende ovviamente dal contesto. Proprio come da noi... Se vuoi segnalare quel naso bianco o asiatico di un gruppo di persone di cui non conosci il nome, è logico parlare di 'quel farang/cinese laggiù'. Tuttavia, se vai a trovare i tuoi suoceri e ti chiamano ancora "quel farang/thai", allora è chiaramente un segno di disprezzo o di altri sentimenti negativi.

    • Roby V. dice su

      È…

    • Josh M dice su

      Mijn zwager wiens vrouw een groente winkel heeft naast onze winkel Sprak ook meermalen per dag over farang terwijl ik op 5 meter afstand zat.
      Drie keer vriendelijk gevraagd via zijn vrouw die perfect Engels spreekt of hij mij gewoon bij bij naam wilde noemen, maar dat kwam niet over bij hem.
      Tot ik het een keer goed zat was en in het Hollands behoorlijk tegen hem tekeer ging.
      Sinds die tijd hoor ik geen enkele keer farang uit zijn mond en drinken we ook geen bier meer samen .

  5. siebren dice su

    Altijd gedacht dat het kwam uit foreigner,buitenlander en dus op zn thais farang( buitenlander)

  6. Frank dice su

    De oorsprong van het woord Farang moeten we zoeken in de kruistochten. Ridders en voetvolk uit het huidige Frankrijk, toen het rijk der Franken genoemd (de Franse koningen werden nog lange tijd aangeduid als Rex Francorum) , vormden de grootste groep onder de kruisvaarders. De Arabische sprekende tegenstanders van de kruisvaarders verbasterden het woord Franken tot Ferengi (of allerlei varianten daarop) en zoals eerdere scribenten al aangaven, is het door islamitische kooplieden als Farang in Thailand terecht gekomen.

  7. Eric Kuypers dice su

    Mijn Thaise fitnessmaatje vertaalde het met ‘sliep uit, lange neus!’ maar dat kan een van de gedachten er achter zijn van de best wel wat xenofobe Thai. Wat het ook betekent, het wordt niet gezien als nationaliteit; op mijn visumaanvraag voor Laos vulde ik eens ‘farang’ in maar dat vond men aan de andere kant van de brug toch wat te gortig…

  8. Gert di Bangkok dice su

    Mijn Thaise lerares leerde mij echter dat het woord Farang komt van het Thaise woord voor Fransman: f̄rạ̀ngṣ̄es̄ omdat de eerste buitenlanders Franse missionarissen waren die ten tijde van Rama 5 naar Thailand kwamen op missie.

  9. William Korat dice su

    ‘Wij’ staan ons weer rijk te rekenen in herkomst, zo belangrijk waren wij nu ook weer niet.
    Voor de pigmentrijke mens plakt men er nog dam achter.

    Citaat bron Wikipedia

    Herkomst. Het woord is afkomstig van het woord firang uit het Hindi, wat buitenlander betekent. Het is een algemene misconceptie dat het afkomstig is van farangset, wat de Thaise uitspraak is van het Franse woord Français.

    • Eric Kuypers dice su

      Willem, dat is te simpel. Dit zegt de website quora:

      The Hindustani word Firangee (फ़िरंगी, فرنگی) was borrowed from Persian (Farsi) formed as a parallel of the Arabic word Firanj (فرنج) meaning the French or Franks (ancestors of the French people) which emerged during the medieval interactions between the Arabs and Arabic-speaking Muslims and the European Christians (Crusaders), who were almost all from France or the Frankish Kingdom. The word later came to mean all Europeans in the Muslim world.

      When Europeans came to India, the Indians and especially those living in the Delhi-Punjab-Haryana-Awadh-Bihar area, who spoke the lingua franca Hindustani (which later standardized into Hindi and Urdu), used the word for the European foreigners due to the language, during its development, acquiring an academic and technical vocabulary from Persian (because Persian was the official language before the British rule).

      Although the word is usually translated as “foreigner,” it actually refers to European or white people. Middle Easterners, sub-Saharan Africans, East Asians, or non-Indian South Asian people would not usually be called Firangee.

      Dus het zijn toch de Fransen en de Franken die hun sporen hebben nagelaten in diverse talen al kunnen ze daar niks aan doen. Overigens, belangrijk is het allerminst…

      • William Korat dice su

        In feite staat mijn citaat in jouw citaat Erik.
        Het komt zeer waarschijnlijk van de ‘Fransen’ overheersing, kruistochten zo hier en daar in de middeleeuwen vandaan in het grijze verleden en is een eigen leven gaan leiden in zuid Azië en daarna zuid-oost Azië in de loop der jaren.
        De rechtstreekse verbinding met Zuidoost-Azië en Frankrijk lijkt mij sterk, hoewel men daar ook wel wat ‘probleempjes’ had in het verleden.


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