Come ogni anno il 15 agosto, l'Ambasciata olandese a Bangkok ha organizzato anche quest'anno un incontro presso i cimiteri di guerra Don Ruk e Chungkai a Kanchanaburi per commemorare e onorare coloro che hanno sofferto durante la Seconda Guerra Mondiale in Asia. Molti morirono durante la costruzione della controversa ferrovia Siam-BSiamrma, tra cui numerosi olandesi.

Quest'anno, l'Ambasciatore Karel Hartogh ha tenuto un discorso commovente e stimolante in cui ha sottolineato l'importante ruolo che le nuove generazioni devono svolgere nel onorare la memoria delle tragedie avvenute durante la guerra e delle vittime. Riporto alcuni estratti:

“Le guerre sono spesso causate da incomprensioni, intolleranza e, naturalmente, fame di potere e di territorio. Il mondo di oggi dimostra che l'incomprensione, l'intolleranza e la ricerca del proprio benessere non sono purtroppo state bandite da questo mondo, e forse ciò non avverrà mai del tutto.

È proprio quando non c’è la guerra che le persone cominciano a dare la pace per scontata. Soprattutto quando le tensioni globali aumentano. Soprattutto con il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni, dei giovani, indipendentemente dalla loro appartenenza religiosa o etnica.

Ed è per questo che, proprio come l’anno scorso, vorrei sottolineare il fatto che la libertà non può essere data per scontata. Quella libertà richiede sforzo. Che dobbiamo resistere e proteggerci a vicenda dal male. Prendendo le distanze da chi pronuncia discorsi di odio, da chi mette le persone le une contro le altre. Non esistono soluzioni facili per i complessi problemi contemporanei del mondo, i testi facili portano solo a false aspettative e, in definitiva, non fanno altro che complicare la nostra vita e la nostra convivenza”.

Puoi leggere il testo completo del discorso su: thailand.nlambassade.org/bijlagen/nieuws/toespraak-ambassador.html

Di seguito sono riportate alcune bellissime foto dell'incontro di quest'anno.

Fonte: Pagina Facebook dell'Ambasciata olandese, Bangkok.

 

4 risposte a “Incontro commemorativo di Kanchanaburi 2016”

  1. Jack S dice su

    Peccato, siamo appena tornati a casa da Kanchanaburi... ci siamo persi tre giorni.
    Il posto, i dintorni e la storia associata a questo posto sono sempre meravigliosi. Durante le nostre visite, ricordo sempre le tante persone che dovettero sopravvivere lì nelle condizioni più miserabili, molte delle quali non ce la fecero.
    Questa mattina, mentre attraversavo il ponte e i turisti scattavano allegramente dozzine di selfie e altre foto di gruppo, ho pensato tra me e me che alcune generazioni fa, numeri altrettanto grandi o più venivano inseguiti sul ponte come uno scudo vivente. Credo che difficilmente ci fossero turisti che se ne rendessero conto o ne fossero davvero interessati.
    Comunque, non è stata la nostra ultima visita...

    • Roby V. dice su

      I turisti devono sapere qualcosa altrimenti non si prenderebbero la briga di visitare il ponte. È davvero bello che ora la gente possa ridere in posti come questo dove in passato è stato versato del sangue. Forse non tutti i turisti che si fanno selfie si rendono conto di cosa sia realmente accaduto, ma anche per quelli che ci provano è ancora difficile. Conosco storie vivide dei miei nonni sui "giapponesi" e che grazie alle bombe atomiche ora sono su questa terra, ma capire davvero cosa è successo lì o qui... non è possibile.

      Bellissimi film come The Railwayman e Letters from IwoJima (จดหมายจากอิโวจิมา) non possono che avvicinarsi. Recentemente mi sono imbattuto in quest'ultimo in tailandese online e molti dei miei conoscenti tailandesi hanno effettivamente visto quel film. Ma cosa puoi dire a riguardo? Solo che tutta quella sofferenza, odio e perdita di vite umane è così incomprensibile.

  2. Carlo Hartogh dice su

    Grazie per la vostra attenzione a questo incontro speciale.
    Nota: la seconda citazione non è corretta, ma è corretta nell'appendice.

  3. Karel dice su

    Effettivamente... Kanchanaburi è semplicemente impressionante ed emozionante... Anche il viaggio in treno di diverse ore fa pensare... Solo a pensarci un attimo... Tanto rispetto per l'Olanda, che mantiene tutto...
    Torneremo sicuramente per la terza volta...


Lascia un Commento

Thailandblog.nl utilizza i cookie

Il nostro sito web funziona al meglio grazie ai cookie. In questo modo possiamo ricordare le tue impostazioni, farti un'offerta personalizzata e ci aiuti a migliorare la qualità del sito web. Leggi piu

Sì, voglio un buon sito web