Il governo tailandese dà il massimo solo quando vengono sollevate determinate questioni a livello internazionale. Questo si è rivelato il caso quando la Thailandia è stata classificata come paese di prostituzione da un giornale inglese. La reazione del comandante della polizia di Pattaya è stata quasi esilarante, come in una soap opera tailandese; secondo lui, la prostituzione non esiste in Thailandia perché è vietata. 

Ora, a seguito delle segnalazioni internazionali sull’accumulo di rifiuti a Koh Samui, il governo ha dato priorità nazionale alla gestione dei rifiuti e ha programmato un incontro per la prossima settimana.

Il ministro dell'Interno, Gen Anupong Paojinda, ha risposto alle notizie straniere secondo cui nella località turistica di Samui sono state raccolte più di 300.000 tonnellate di rifiuti. Il governo dedicherà ora più tempo al problema dei rifiuti nelle destinazioni turistiche e prevede di dare seguito presto incontrando le autorità locali

Il ministro ha spiegato che a Koh Samui vengono smaltiti i rifiuti ad una velocità di 150 tonnellate al giorno. Facendo un semplice calcolo, ciò significa che ci vorranno quasi 2.000 giorni o quasi 6 anni. Per non parlare del rifornimento quotidiano di nuovi rifiuti!

Ma il Ministero dell’Interno ha anche organizzato un incontro a Surat Thani la prossima settimana per discutere ulteriori misure.

Quale montagna di rifiuti sarà la prossima all'ordine del giorno? Il governo tailandese non ha una visione a lungo termine su alcuni problemi del paese. Come gestiamo i rifiuti? Separazione – compostaggio – riciclaggio – incenerimento e simili.

Lo stesso vale per la gestione dell’acqua in questo paese. Da non dimenticare gli uffici immigrazione presenti nel Paese con le proprie “regole”.

Insomma, c’è ancora da inventare una visione e una pianificazione a lungo termine.

Chulalongkorn era molto in anticipo sui tempi lasciando il segno in Europa. Ma questo difficilmente ebbe un seguito. Ecco perché questo re è ancora ricordato come il grande esempio progressista della Thailandia.

3 risposte a “Problemi relativi al trattamento dei rifiuti nell’agenda politica tailandese”

  1. Ruud dice su

    Aumentare la consapevolezza sui rifiuti in Europa non è l’idea migliore.
    L’Europa ha inviato i suoi rifiuti alla Cina, finché la Cina non li ha più voluti.
    E se non sbaglio, la Cina è il più grande inquinatore mondiale degli oceani con i rifiuti di plastica.
    Dovrebbe quindi essere chiaro dove sono finiti tutti i rifiuti di plastica olandesi raccolti separatamente.

    La spazzatura di Koh Samui può diventare interessante.
    Magari adesso qualcuno darà un'occhiata a quegli inceneritori di rifiuti morti dopo un mese.
    Sono curioso di vedere cosa troveranno in quell'edificio, a parte un sacco di spazzatura.

  2. VUOLE dice su

    È davvero un orrore a Koh Samui, la spazzatura viene generata a dozzine di tonnellate ogni giorno
    scaricati nella natura, provocando un fetore enorme e milioni di mosche, a seconda del vento.
    Un anno o quattro fa ci fu improvvisamente molta attenzione televisiva che sorvolava le discariche di rifiuti con gli elicotteri
    volò e fotografò lo scandaloso pasticcio con varie troupe televisive.
    Abbiamo pensato che ora finalmente succederà qualcosa, ma fino ad ora non abbiamo sentito nulla.
    Ogni mese abbattono un altro pezzo di foresta perché non hanno più posto e per saperlo
    avevano un inceneritore di rifiuti 10 anni fa, ma era guasto e mancava
    soldi mai più riparati.
    Potete dirmi dove sono finiti i soldi di tutte quelle centinaia di migliaia di turisti, ma penso di sì
    Io lo so.
    Spero solo che abbia effetto.

    • marcello dice su

      Alla fine si spareranno da soli se questo terrà lontani i turisti


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