Prima mondiale per la squadra di calcio tailandese
La Thailandia ha preso una nuova direzione con la nomina di un allenatore donna per la nazionale di calcio. Nualphan Lamsam (Madam Pong) è probabilmente la prima donna al mondo ad allenare e allenare una squadra nazionale di calcio maschile.
Su sua nomina da parte del Presidente della Federcalcio, sig. Somyot Poompunmuang, ha promesso di restituire orgoglio alla squadra nazionale – nota come War Elephants – che recentemente non è riuscita a qualificarsi per la Coppa del Mondo 2022 che si terrà in Qatar alla fine del prossimo anno.
L'ultimo allenatore è stato Akira Nishino, esonerato dopo il recente fallimento della Coppa del Mondo. La fonte osserva che la squadra di calcio thailandese ha cambiato allenatore più spesso delle maglie da calcio.
Nualphan è attualmente il presidente della squadra di calcio del Porto, che gioca nella Thai League 1. Non vede alcun problema in una combinazione di entrambe le funzioni. Nualphan si è già costruita una certa reputazione in Thailandia partecipando ai campionati del mondo 2015 e 2019 come allenatrice della squadra femminile thailandese.
Sostiene di ottenere più soldi per aumentare le possibilità di completare con successo i suoi primi tornei, l'AFF Suzuki Cup e i SE Asian Championships a dicembre e gennaio.
Fonte: Sanok
Quella prima mondiale avrebbe potuto essere per l'Olanda se la KNVB non avesse avuto Louis van Gaal
ma Sara Wiegman aveva nominato allenatore Orange, ah ah!
Prima mondiale? C'era una signora davanti a lei...
https://www.al-monitor.com/originals/2020/11/egypt-women-soccer-coach-male-teams-norms.html
Ma è speciale.
La signora Nualphan non allenerà né allenerà la squadra nazionale di calcio. Sarà la manager e sarà coinvolta nel reclutamento di un nuovo trainer-coach, secondo il Bangkok Post.
È la signora Pang. E come dice Chris, sarà l'allenatore della squadra nazionale di calcio maschile. In precedenza ha ricoperto questa posizione per la squadra femminile.
A proposito, questa signora ama l'attenzione e farà di tutto per essere sotto i riflettori.
Non importa se alla guida della nazionale thailandese c'è una donna o un uomo, basta che non ci sia un palcoscenico su cui giocare a livello internazionale.